Elementi di preistoria e storia della psicoanalisi

Da LogicaUnitaria.

Nell'oceano dell'inconscio universale appare una isoletta, la coscienza che si vive minacciata costantemente da un tale oceano per cui non può essere che necessariamente e fondamentalmente che una cosceinza paranoica e solo dopo un lunghissimo percorso evolutivo si può accedere alla "Presenza" che è una nuova tipologia di coscienza che non producendo "ombra" alcuna dissolve in sè sia la realtà dell'oceano che dell'isoletta.

Alle origini del movimento psicoanalitico internazionale

Già c'erano i bottegai, i commercianti e gli artigiani ma l'evento che produsse un salto evolutivo nell'economia mondiale furono prima le crociate in cui si distinsero i cavalieri templari che furono un ordine militare cristiano anche esoteristi e aperti culturalmente anche agli apporti non dei fedeli musulmani ma sicuramente dei mistici musulmani ossia di quei musulmani che coltivavano un rapporto diretto con il Dio. Furono anche colti banchieri ricchissimi da suscitare invidie perfino nelle autorità politiche quali re e principi e altre aristocrazie.

L'altro evento furono le scoperte geografie da Cristoforo Colombo in poi che amplificarono come non mai l'economia mercantile.

Al di là dei cavalieri templari era una nuova classe irresistibilmente in ascesa, una classe senza sangue blu che spingeva per la fine di una ormai obsoleta e troppo chiusa epoca medievale.

La rivoluzione scientifica di Bacone e Galilei è infatti figlia della Borghesia come in seguito anche l'illuminismo.

Il terzo fatto è che la figlia principale della scienza ossia la tecnica operò quella che chiamiamo prima rivoluzione industriale con l'invenzione nel 1769 della macchina a vapore.

Franz Anton Mesmer

Quando ancora l'illuminismo non si era ancora degradato in positivismo appare questa figura di medico-scienziato Franz Anton Mesmer (1734-1815) e la sua corrente di pensiero detto mesmerismo.

Ogni sintesi quale nuova tesi sappiamo da Hegel produce sempre una sua antitesi che spinge ad una nuova sintesi per via di quella che oggi conosciamo come dialettica interminabile.

Questa antitesi furono dapprima i Luddisti ex contadini trapiantati nelle moderne città-fabbrica e poi il movimento proletario e soprattutto operaio che furono protagonisti per tutto l'ottocento con i due massimi allievi di Hegel ossia Marx ed Engels che costrinsero perfino la chiesa medioevale a prendere posizione con la famosa enciclica sulla questione sociale "Rerum novarum" di papa Leone XIII contro il capitalismo senza tuttavia e ovviamente abbracciare le tesi anarco-social-comuniste del trio in conflitto Bakunin-Marx-Engels tutti e tre fuoriusciti dalla scuola di Hegel tanto che Engels fu costretto alla morte di Bakunin ad affermare:

"Occorre rispettarlo perchè l'anarchico russo Bakunin ha comunque capito Hegel".

Il funzionario del governo prussiano come professore universitario Hegel era già morto di vaiolo a Berlino nel 1831 ma fino alla morte Marx ed Engels pur criticandolo non smisero mai di riconoscerli i meriti della loro formazione.

Mentre si svolgeva nella prassi storica dell'ottocento e del novececento la critica del capitalismo e questi invece si espandeva conquistando nuovi mercati e trasformandosi sempre più in imperialismo, il processo evolutivo proprio partendo da Mesmer e altri come la psichiatria moderna che medicalizzava l'emarginazione sociale, lentamente proponeva e formava una nuova e ultima megasintesi dopo quella hegeliana criticata non solo da Marx-Engels ma anche da Nietzsche, Kierkeggard e gli esistenzialisti.

Questa nuova megasintesi in formazione era proprio la psicoanalisi che precorreva i tempi dell'esaurimento delle esperienze sociali comuniste o meglio di capitalismo di stato.

La vera natura del pensiero e la psicoanalisi

Ci sono degli autori che per qualche motivo mi ero proposto di approfondire. Qui dico chi sono e ne dico qui qualcosa:

Wilfred Bion

Bion allievo di una dei due rami principali della ricerca psicoanalitica dopo la morte di Sigmund Freud: non Anna Freud criticata da Jacques Lacan come traditrice dello spirito di Freud perchè con la sua "Psicologia dell'Io" ricentrava tolomeicamente lo psichismo nell'Io e non più nell'Inconscio come nel copernicano Freud. Bion era un allievo di Melanie Klein. Della serie le disavventure della psicoanalisi nel Regno Unito. Di questo autore mi interessava soprattutto conoscere la sua concezione del pensiero e del silenzio mentale.

A seguire gli altri autori alcuni di questi vi ho già dedicato delle pagine specifiche qui su facebook come è il caso di Teilhard de Chardin specialista in scienze della natura.

Anna Freud

Anna Freud figlia di Sigmund Freud si è dedicata prevalentemente alla pionieristica "psicoanalisi infantile", responsabile lei e i suoi seguaci per lo psicoanalista francese prodotto dal movimento surrealista Jacques Lacan (ricordiamoci che Freud elogiò Salvador Dalì per la sua competenza in psicoanalisi) per aver rispristinato il modello tolemaico nel territorio dello psichismo dopo la rivoluzione copernicana di Freud: da qui la necessità di "un ritorno a Freud" per Lacan che era ovviamente un ritorno allo spirito più che alla lettera.

Melanie Klein

Bion fu allievo della scuola di Melanie Klein che era una delle due scuole (l'altra guidata da Anna Freud) della psicoanalisi inglese, in guerra senza quartiere una contro l'altra anche mentre Hitler indirizzava i famigerati missili V2 contro Londra.

Anche Melanie Klein fu pioniera nel campo della psicoanalisi infantile spostando la formazione dell'EDIPO sempre più a ritroso negli anni.

Oggi tuttavia noi sappiamo che l'Edipo anche se si chiama così con una terminologia molto antroporiferita in verità è un archetipo che guida tutto il movimento evolutivo e ha la sua origine si nell'infanzia ma nell'infanzia dell'universo.

Tuttavia in principio non era l'Edipo: in principio era il desiderio incestuoso anche questo un termine ancora troppo antroporiferito ma sta a significare solo che l'UNO originario quando si vide separato volle immediatamente ritornare all'UNO ma una volta nata la coscienza per quanto questa fosse ancora rozza non si poteva più ritornare nel "paradiso nell'Eden" poichè il serpente aveva già commesso il suo misfatto attivando sì il desiderio incestuoso ma non come simbiosi in quanto erano proprio i due consapevoli di essere due che volevano sia ritornare all'uno ma senza perdere la cosapevolezza del due.

Si trattava quindi già non più di un desiderio incestuoso concretistico e quindi nostalgico ma un desiderio del compimento dell'incesto simbolico che è poi la spinta all'evoluzione come sogno dell'Uno-Duale finale altro dall'Uno originario assolutamente simbiotico.

Tuttavia è stata necessaria che la psicoanalisi abbia avuto anche una sua preistoria che comincia addirittura con Mesmer ossia dopo gli espeirmentei di Alessandro Volta con le rane, e questo poichè "nessuno nasce imparato" come si usa dire.

Jacques Lacan

Lo psicoanalista francese Jacques Lacan rappresenta la volontà di restaurazione della tradita rivoluzione copernicana in psicoanalisi. Da qui il suo motto di "ritorno a Freud".

Uscito dal gruppo del movimento dei surrealisti francesi e da una tesi di laurea in psichiatria sulla paranoia, e da una formazione hegeliana e in particolare da studi sull'opera di Hegel "fenomenologia dello spirito" chiamato anche "il romanzo hegeliano sulla formazione della coscienza", Lacan psichiatra dell'Hopital Psichiatrique Sainte Anne di Parigi elabora uan sua propria teoria sulla formazione dell'identità chiamata "fase dello specchio". Strenuo oppositore di Anna Freud e della psicologia dell'IO e in particolare della psicoanalisi americana che a suo parere non cercava affatto "la verità" ma era una psicoanalisi puramente "adattativa" come del resto è tipico del pragmatismo delle società anglofone.

Fondandosi soprattutto sugli scritti "Sul narcisismo" di Freud il suo progetto di un "ritorno a Freud" tuttavia oltre che da molti venne criticato anche da Silvia Montefoschi in quanto quanto di meglio Lacan seppe fare per la teoria psicoanalitica fu quello di integrare Jung a Freud ma quel pessimismo di Freud sull'uscita dell'Edipo lo traaformò addirittura in destno ineluttabile e da qui la sua tesi sullo scontro finale tra Scienza e Religione dove definiva la scienza propria diuna umanità coraggiosa e disillusa (vedi anche di Sigmund Freud "L'avvenire di una illusione") pronti ad accettare il proprio destino mortale e la Religione propria invece diuna umanità fifona e quindi nevrotica che per vivere ha bisogno di illudersi.

Ovviamente è facile capire che in Lacan era l'individuo antroporiferito che parlava, l'individuo che incapace di portare a compimento una critica radicale dell'antroporiferimento anzichè mostrare coraggio urla e grida di fronte al destino mortale di ogni individualità ancora umana troppo umana: "non voglio morire, non voglio morire".

Questo non significa che la critica al fatto religioso di Freud e Lacan non abbia alcun fondamento perchè se non si porta a compimento una critica radicale dell'antroporiferimento la religione è veramente una nevrosi cioè una alienazione.

Questa ultiam epoca è l'epoca della critica radicale del soggetto riflessivo ancora individuale di cui Lacan e i lacaniani anch'essi sono una variante e pertanto anch'essi destinati a scomparire sotto la potenza proprio dell'istinto religioso che poi altro non è che la trasposizione a livello simbolico e quindi superiore di quell'istinto che porta le formiche, le api e anche i topi a socializzare.

Il paleoantropologo e prete gesuita Teilhard de Chardin infatti profetizzo il momento omega del processo evolutivo della natura come un istinto di socializzazione portato al parossismo.

Si tratta infatti del trionfo di una identità puramente relazionale interessata pertanto solo al fatto relazionale su ogni identità ancora storica: la pura presenza oltre ogni coscienza storica.

Dal pensiero pertanto al pensiero puro.

Oriente e Occidente sulla vera natura del pensiero

Atri due pensatori di cui sono interessato proprio per le mie ricerche a saperne di più sono oltre al già citato Pierre Teilhard de Chardin:


- Jiddu Krishnamurti

- E David Bohm il cui pensiero nasce e si forma anche in dialogo con il pensiero di Krishnamurti e viceversa.

E poi naturalmente la coppia di ricercatori evoluzionisti e poeti:

- L'indiano Sri Aurobindo e la sua compagna Mirra Alfassa.

- La francese Mirra Alfassa soprannominata Mère (La madre) compagna di Sri Aurobindo e anch'essa ricercatrice evoluzionista creò insieme a Sri Aurobindo una comune. In questa comune si formò il loro maggior allievo Satprem anch'egli francese.




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