L'evoluzione è lo spirito ma lo spirito è la stessa natura contro natura

Da LogicaUnitaria.

La proprietà, i meriti e le colpe

Coloro che hanno dei meriti non possono avere necessariamente anche che delle colpe.

Ugualmente coloro che non hanno colpe non hanno nemmeno alcun merito.

Il processo di disappropriazione che dissolve in noi ogni attitudine proprietaria è uno degli step finali del processo di individuazione universale.

La proprietà oggi, ogni forma di proprietà e di appropriazione, oggi e solo oggi beninteso, il processo evolutivo e individuativo va sempre visto storicamente, non è contro natura non esistendo niente di ciò che è che sia veramente contro natura per il semplice fatto di esserci, ma è comunque una resistenza all'ulteriore evoluzione dell'essere.

Che cos'è l'evoluzione?

L'evoluzione è la natura stessa che va contro natura e non può che andare contro natura per poter essere l'evoluzione.

Il progressismo è una cosa, l'evoluzione è ben altra cosa: l'albero della conoscenza del bene e del male, l'albero della vita, l'albero proibito del giardino dell'Eden che poi è il vero protagonista del libro dei libri non ha solo rami ma ha un tronco. E' nel tronco che si danno i prototipi che poi fanno ramo cioè producono le copie del prototipo.

Questo albero è l'universo stesso visto in maniera gerarchica, piramidale, verticale.

Allorchè ci sarà più solo il tronco, l'albero genealogico dell'evoluzione, cioè l'uni-verso scomparirà.

Ma qual'è l'essenza del tronco e quindi di tutto l'albero?

La relazione.

La relazione che era, che è e che sempre sarà.

Nella relazione è tutto intero l'albero dell'universo.

Sadomasochismo e feticismo

La relazione potenzialmente è autosufficiente, cioè non solo è necessaria ma è autosufficiente, il che significa che si può autonomizzare dalla sua memoria, memoria che poi altro non è che la sua storia ma per realizzare un tale passaggio occorre portare a compimento una critica radicale del modello relazionale interdipendente non solo nelle sue forme feroci ma anche nelle sue forme blande che si traduce quindi anche dicendo che è necessaria una critica radicale della cosiddetta normalità. Che cos'è infatti l'interdipendenza, per usare un linguaggio più conosciuto ai più, se non proprio il sadomasochismo? E che che cos'è infatti il sadomasochismo se non proprio la cosiddetta "normalità"? Solo che nel linguaggio della norma il sadomasochismo viene chiamato "amore". Non che non sia amore, certo che è amore ma è "amore sadomasochista". Solo il sadomasochismo feroce è una eccezione ma poi nemmeno poi tanto eccezione, perchè invece il modello relazionale sadomasochista viene considerato il modello sano di rapportarsi dell'uno all'altro, il modello che fa norma.

L'intersoggettività nasce proprio come conseguenza naturale dell'aver portato a compimento una tale critica radicale, nasce cioè spontaneamente.

Non esiste niente di soprannaturale, tutto è natura e ciò che abbiamo chiamato spirito è anch'esso natura, una natura contro natura ma è sempre la stessa natura che è una, sia in alto che in basso, sia madre che padre, sia maschio che femmina, sia potenza che atto del pensiero.

La materia stessa o più correttamente la massa, è anch'essa pensiero, pensiero oggettivato, massificato che fa da base dello spirito ma lo spirito ha il potere di demassificare la massa ridinamizzando l'enorme quantità di energia in essa imprigionata.

In fondo qual'è l'essenza della dinamica evolutiva?

Quella di essere un movimento interno alla natura stessa avente una direzione radicalmente anti-feticista.

Che cos'è la massa?

Memoria cioè storia.

E che cos'è storia?

Feticismo niente altro che feticismo.

La scrittura è stata necessaria alla dinamica evolutiva poichè è proprio inscrivendo nell'essere gli step del movimento evolutivo che l'essere non ha avuto necessità di iniziare da capo il processo di evoluzione e in quei tempi l'oblio aveva solo un potere distruttivo ma oggi al contrario il potere dell'oblio è un potere da ostetrico.

Ci sarebbe da ridere se non ci sarebbe da piangere poichè oggi molta gente accarezzata dallo spirito vivente corre dal medico per essere rassicurati di non avere un principio di halzeimer.

Certo, perdere la memoria crea parecchi problemi a chi deve ancora vivere in questo mondo ma se noi ci lamentiamo con lo spirito, l'Automaton inevitabilmente ci sentiremo rispondere:

"Ma che ti frega di vivere in questo mondo?

Sei ancora attaccato a questo mondo?"

Capita infatti talvolta che gli eletti non vogliano essere gli eletti.

Lo spirito conosce la strada così che non abbiamo più bisogno della memoria per orizzontarci.

Lo spirito forse prima non conosceva ancora bene la strada o come si suol dire colloquialmente "non sapeva ancora il fatto suo" e infatti faceva più di un tentativo ossia più esperimenti biologici prima di decidere quale era il più consono al suo progetto iniziale formulato con l'evento big bang e infatti abbiamo vari tipi di virus, varie tipologie di batteri, di pesci, di rettili, di mammiferi e sappiamo anche che gli umani erano più di una sola specie all'inizio e anche di umani che ormai si differenziano solo a livello software e non più hardware abbiamo più tipologie di umani ma ora dopo così tanti esperimenti biologici lo spirito cioè l'Automaton o la sincronicità che dir si voglia, cioè Dio, sà il fatto suo e va dritto alla meta senza più fare ulteriori esperimenti.

Tutto è compiuto e la natura non è più in conflitto con se stessa: la femmina infatti oggi vuole camminare e il maschio non vuole più camminare da solo ma vuole portare con sè nel suo infinito camminare anche la femmina e del resto non potrebbe fare altrimenti poichè "il guinzaglio" per quanto lungo possa essere ad un certo punto si fa sentire, questo spiega anche perchè gli intellettuali per quanto pensano poi si sentino tirare il guinzaglio della forza di gravità immane dell'universo femminile cioè la massa che dice: ma dove credi di andare senza di me? Vai vai ma non andrai molto lontano.

E' per questo che molti uomini di spirito (gli altri sono nati bestie) sono incazzati neri contro le donne.

E' per questo che molte donne (le altre sono nate bestie) sono incazzate nere contro gli uomini.

E' la voce dell'altro Dio: il Dio Donna.

Dio Maschio e Dio Femmina: nati per camminare gli antifeticisti radicali.

Sempre on the road i nostri veri genitori, gli Dei.

Un piano della realtà difficilmente percepibile

In principio era la relazione, gli eterni amanti.

Esiste un piano della realtà che non è che sia invisibile ma è confuso con la realtà dei particolari.

E' qui questo piano della realtà ma non è che è invisibile ma è solo difficilmente percepibile.

E' tra noi questo piano della realtà ma non è che sia nascosto o che voglia nascondersi ma è solo difficilmente percepibile.

Questo piano della realtà difficilmente percepibile ma comunque percepibile è il vero fil rouge della storia e della realtà stessa: è la vera realtà.

Perchè è difficilmente percepibile?

A causa del rumore, della nebbia, dei muri, insomma della confusione.

Ecco perchè è necessario sviluppare, potenziare e raffinare il nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente.

Potenziare il sesto senso produce parallelamente un depotenziamento dei vecchi cinque sensi.

Quando la nebbia si dissolverà comincerà ad apparirci questo piano di realtà che è sempre stato qui.

Allora vedremo veramente "e le cose di prima non sono mai state" (Nuova Apocalisse di GiovanniSilvia).