La storia dell'universo è un processo autoconoscitivo

Da LogicaUnitaria.

L'intera storia dell'universo nella sua essenza è solo un processo autoconoscitivo.

Qui a seguire qualche nota in stile stenografico di filosofia della storia: dove stiamo andando?


La storia dell'universo: dal Big Bang (frammentazione dell'Essere) all'Uno e dall'Uno all'Uno-Vero (Uno-Duale)

IN PRINCIPIO ERA LA LOGICA (LOGOS = RELAZIONE TRA L'UNO E L'ALTRO DEL DISCORSO)

La storia universale pur essendo la storia delle particelle subnucleari, degli atomi, delle molecole e delle stelle è nella sua sostanza più essenziale la storia di un processso autoconoscitivo e questo processo autoconoscitivo si può sintetizzare ulteriormente definendolo anch'esso nella sua essenza come un trapasso da una primitiva ossia preistorica LOGICA DELLA SEPARAZIONE alla NUOVA LOGICA UNITARIA.

Del resto che il rapporto OSSERVATO/OSSERVATORE non sia ininfluente sullo stesso processo conoscitivo è stato messo in rilievo anche in ambito delle scienze fisico-naturali anche dalla stessa moderna fisica quantistica, dato questo che la filosofia della scienza o epistemologia non può assolutamente rimuovere mettendo così definitivamente in soffitta ogni moderna versione del vecchio positivismo scientista.

Il problema però oggi è un altro e cioè che i filosofi quando scrivono sono filosofi ma terminata la scrittura e rientrati nella vita quotidiana, smessi i panni del filosofo ritornano persone "normali" ossia separanti l'essere in due. Così anche per costoro vale il noto detto "predicano bene e razzolano male" anche se è vero che oggi la filosofia chiede di più ossia chiede troppo se si vuole rimanere allo stato dell'arte del pensare filosofico.

Ecco perchè in passato abbiamo avuto filosofi conniventi con  il nazismo e col fascismo come Heidegger, Gentile e qualcuno ha sospettato anche Jung, filosofi che hanno ammazzato la moglie come Althusser, altri che andavano nelle stazioni ferroviarie a far incetta di cazzi (Pasolini), commercianti di armi e assassini mancati dei propri amici (il grande poeta Arthur Rimbaud e Verlaine).

Questo ci porta a dubitare che razzolino veramente male ma che invece proprio nella teoria ci sia qualcosa che non va. Ecco perchè noi oggi non diciamo più che razzolano male ma diciamo invece direttamente che predicano male.

Questi comunque sono tutti giustificati poichè come si usa dire "nessuno nasce imparato", ma oggi invece sappiamo e oggi e solo oggi non siamo più giustificati poichè oggi per la prima volta sappiamo. Oggi, almeno la teoria, questa c'è. 

Oggi che sappiamo tutto, la storia della filosofia è finita e comincia la vita del pensiero come vero e unico essere vivente, il vero individuo ossia l'indivisibile come dice l'etimologia del termine "individuo".

La vecchia ragione che separava l'essere in due, concludendo il suo ciclo ha cessato di essere e oggi o si è il pensiero in persona o si è i filosofi del nulla: questa è infatti l'epoca nel cui scenario storico si realizza il trionfo del nichilismo. La stessa tecnica che ha fornito le condizioni materiali per la nascita del pensiero filosofico e del suo sviluppo, nel momento in cui la filosofia giunge al capolinea, la stessa tecnica diviene fine a se stessa ossia insensata.

In questo oggi, in cui assistiamo alla fine del mondo la stessa logica interdipendente cessa di essere la forma attraverso cui l'intersoggettività trova un canale di espressione, per divenire invece direttamente la logica della guerra. Il potere, il denaro, l'asservimento dell'altro: questi sono i valori del nichilismo trionfante.

L'evoluzionismo parallelo

DALL'ELETTRONE AL SUPER-ELETTRONE (livello del fenomenico) ovvero DALL'UNO ALL'UNO VERO (livello del noumenico)


A) LA LOGICA INTERDIPENDENTE: la dialettica


- IL FEMMINILE DI DIO (oggetto conosciuto- il visto - il detto - l'osservato) (l'uno e il due)

1 - Quark down 1

2 - Quark down 2

3 - Quark up


- IL MASCHILE DI DIO (soggetto conoscente- il veggente- il dicente-l'osservatore) (il terzo: la sintesi)

4 - elettrone (UNO)


B) LA LOGICA INTERSOGGETTIVA: il dialogo

IL VERO DIO (soggetto super-riflessivo duale- il veggente duale)

5 - super-elettrone (UNO-DUALE) (il prototipo) (la quintessenza o UNO VERO)

Bibliografia

Per la concezione dell’elettrone come Dio:

- Paul Davies “Dio e la nuova fisica”, 1983


Per la concezione del progetto evolutivo del super-elettrone:

- Silvia Montefoschi “Storia della preistoria del Verbo”, 1987