La storia e l'evoluzione come processo di sintesi progressiva

Da LogicaUnitaria.

Schema delle modalità di sintesi concepite e attuate nel tempo dal processo evolutivo universale:

Dialettica della natura e dialettica della storia

Dialettica della natura

1. L’orientamento evolutivo sintetico-fusionale (reazione termonucleare)

2. L’orientamento evolutivo sintetico-relazionale (sintesi molecolare)

3. L’orientamento evolutivo della riproduzione materiale (sessualità)


Dialettica della storia (o della coscienza)

4. L’orientamento evolutivo della riproduzione coscienziale (comunicazione)

Il processo di sintetizzazione progressiva

La vita è un continuo processo di sintesi (che potremmo chiamare anche di metabolizzazione) incluso fenomeni come la digestione che è anch'esso un processo di sintesi e anche la respirazione per non parlare della sintesi clorofilliana, la sintesi molecolare e la reazione termonucleare che è processo di sintesi o meglio fusione di atomi grazie al quale la luce della nostra stella Sole giunge fino al nostro pianeta permettendo la nascita della vita e la continuazione della vita.

E poi ancora la sintesi sessuale.

Più recentemente la nascita della Noosfera dopo la litosfera e la biosfera, grazie al fenomeno della "comunicazione" ha dato nascita e avvio a nuove forme di sintesi e quindi di ulteriore metabolizzazione dell'Essere quali sono i grandi sistemi di pensiero che sono delle vere e proprie mega-sintesi come quella per esempio che prende il nome di Hegel il cui sistema filosofico è definito come una vera e propria mega-sintesi.

Anche la psicoanalisi, soprattutto l'ultima psicoanalisi relazionale e intersoggettiva costituisce una vera e propria megasintesi di tutto lo scibile umano.

Ma il processo di sintesi continua fino alla grande megasintesi finale che darà nascita all'Uno dalla consumazione di tutti i frammenti dell'Essere generati dal Big Bang.

Dalla dialettica al dialogo oltre la dialettica

Questa è però già storia recente in quanto proprio la psicoanalisi giunta al termine del suo percorso di sviluppo quale storia della psicoanalisi sia come prassi che come teoria ha prodotto infine una nuova forma vivente dal sistema conoscitivo non più SRI ma SSR che chiamiamo anche nuova persona duale, nuovo sistema conoscitivo quale nuovo dirsi dell'Essere che si è manifestato per la prima volta e quindi come prototipo di questa nuova forma vivente nelle persone di GiovanniSilvia.

Termina così non solo la storia della psicoanalisi ma la stessa storia del movimento dialettico.

La vita pertanto continua anche dopo l'apocalisse in questo nuovo scenario già post-apocalittico ma il divenire non continua più come dialettica che fa storia ma essendo la storia finita il divenire continua a infinitamente divenire ma non più come movimento dialettico con i suoi tre noti momenti di tesi, antitesi e sintesi ma più solo come dialogo in cui la tesi è immediatamente sintesi in quanto l'antitesi e la tesi si riconoscono come una sola persona e non è che si riconoscono grazie a una mediazione riflessiva ma immediatamente ed ecco perchè parliamo anche di "nuova immediatezza riflessiva" anche se può sembrare un ossimoro. Questa "nuova spontaneità" si spiega facilmente con il fatto che gli umani a furia di far funzionare il muscolo della riflessione, ha fatto sì che la funzione riflessiva si è trasformata in un vero e proprio istinto similmente ai nostri antenati africani che a furia di sforzarsi per stare nella posizione eretta adesso stanno sempre in posizione eretta e gli umani oggi faticano invece a ritornare alla posizione a quattro zampe poichè per loro oggi è divenuta innaturale.

Oggi gli uomini preistorici e le donne preistoriche quando uno o una pensa commentano: " Eh ma sempre a pensare?! Basta pensare!" Ma questo significa solo che forse non è il loro destino evolversi ulteriormente perchè invece è proprio il contrario: è facendo lo sforzo di riflettere che una volta divenuti "palestrati" a sufficienza che si può non pensare più essendo divenuta l'attitudine a riflettere un vero e proprio istinto mentre gli altri, l'umanità preistorica non interessata alla palestra cioè la maggioranza dei quasi otto miliardi di umani, sono costretti ancora alternativamente alla ossessività o alla isteria cioè alla simbiosi o alla separazione

Termina così la croce dell'universo tra natura e cultura, tra tendenza all'immediatezza e tendenza alla mediazione e quindi anche tra le pulsioni contradditorie quale sono la pulsione a una maggiore socialità e la pulsione a una maggiore libertà.

Conclusioni e riassumendo: dalla comunicazione alla nuova percezione

- REAZIONE TERMONUCLEARE

- SINTESI MOLECOLARE

- SESSUALITA'

- COMUNICAZIONE

- NUOVA PERCEZIONE (silenzio)


La vecchia e gloriosa specie umana grazie a quella bella invenzione che è il simbolo ha superato definitivamente la sessualità entrando così nel regno della comunicazione.

Adesso il prossimo compito che ci vede tutti impegnati come nuova e vera umanità è quello di superare anche la comunicazione.

Dopodichè il lavoro è terminato e si chiude il sipario sul teatro del mondo fondato sulla prima divisione del lavoro tra i ruoli maschili e femminili che ha prodotto lo spazio-tempo-massa cioè il male (che è stato anche un bene), ossia l'alienazione (che ha permesso la disalienazione).

Sarà solo un istante

"Sarà solo un istante

e

una luce abbagliante

dissolverà la tenebra

che ancora ottenebra

la nostra mente

e

si udrà la voce

dell'assoluto silenzio

che dice

la fine, il fine

l'infinito."

(Silvia Montefoschi, 25 aprile 2009)




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