Martin Buber

Da LogicaUnitaria.

Martin Buber è un pensatore tedesco nato a Vienna (Austria) nel 1878 e poi trasferitosi nel nuovo stato di Israele dove terminò la sua esitenza a Gerusalemme nel 1965.

Fu amico, discepolo e collaboratore di un altro filosofo ebreo tedesco Franz Rosenzweig l'autore di "La stella della redenzione" con il quale lavorò ad una traduzione anzi una "trasposizione" come loro dissero, della Bibbia in tedesco.

Tra i filosofi che hanno tessuto il pensiero più recente Martin Buber va considerato a pieno titolo come il filosofo dell'intersoggettività.


Non esiste alcuna soggettività ma sempre e solo intersoggettività

Autore del celebre testo "Io e Tu" (Ich und Du) e di "Il principio dialogico", il suo pensiero muove le mosse da una critica proprio del concetto di "soggettività" ritenendola una astrazione in quanto nella realtà non esiste mai soggettività ma sempre e solo intesoggettività.

Anticipazioni della psicoanalisi come epistemologia radicalmente intersoggettiva

Martin Buber così come Franz Rosenzweig sono importanti per tracciare una storia dell'emancipazione della reale intersoggettività dall'astratta soggettività fino ad arrivare al pensiero filosofico di Silvia Montefoschi nel quale tale concezione fattasi prassi con Freud si fa anche teoria epistemologica fondante e consapevole per di più di esserlo, una nuova prassi rivoluzionaria di tipo radicale.


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Materiale da integrare

Martin Buber filosofo ebreo riteneva che la soggettività fosse un non senso in quanto nella realtà non esisteva affatto una soggettività ma sempre si aveva a che fare solo con una intersoggettività.

Nel pensiero di Buber il rapporto Io-Tu ossia la relazione acquista una importanza centrale.

Opera principale "Il principio dialogico".

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