Psicopatologia e Rivoluzione

L'apparizione dell'Antropos nella storia della natura ha rappresentato una mutazione che dalla biosfera ci ha condotti alla noosfera, tuttavia recentemente c'è stato un avvenimento di una nuova grande portata storica che chiamiamo "ultima mutazione" e che ha diviso la storia tutta in un prima e un dopo tale evento.

A partire da quell'evento il riferimento che dà significato agli eventi non è più lo stesso e questo ha sconvolto anche i criteri della psichiatria o meglio di quella disciplina preposta dal sociale al giudizio e quindi alla valutazione di ciò che è psicopatologia e ciò che non lo è, ossia questa ultima mutazione ha portato ad un necessario ripensamento di quella disciplina che fino ad oggi è stata chiamata "psicopatologia" alla luce di questo nuovo evento storico che si palesa ormai chiaramente di portata apocalittica.

In definitiva in cosa consiste questa ultima mutazione?

"Così come la mutazione che ha dato nascita all'uomo ha portato per la prima volta il soggetto pensante a riflettere su se stesso, ma soltanto dal punto di vista individuale, analogamente l'ultima mutazione ha portato il soggetto pensante a riflettere su se stesso finalmente dal punto di vista universale."

(Silvia Montefoschi, "L'avvento del Regno specificamente umano - Visione sistematica degli stati della coscienza umana nell'attuale momento storico traversato dall'ultima mutazione", 2004)

Indice

1 Psicopatologia e Rivoluzione
2 La condizione Border Line
3 Il processo evolutivo e individuativo: gli altri stati di coscienza nell'epoca dell'ultima mutazione
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A partire dalla condizione Border Line in questo articolo vengono descritti i nuovi stati di coscienza nell'epoca della Rivoluzione Logica ossia nei tempi ultimi in cui si manifesta l'ultima mutazione che dà origine alla nuova e vera umanità che non è più un ponte tra l'animale e l'uomo ma è la l'umanità compiuta, il lavoro finito della natura essendo l'umanità attuale ancora una umanità ancora incompiuta tantè che diciamo anche per farci comprendere meglio e in maniera ancor più sintetica che la vera umanità non nasce prematura dopo nove mesi ma dopo dieci mesi e questo che stiamo vivendo è proprio il decimo mese, l'era apocalittica o messianica.

Stante così le cose il male quindi non è un prodotto di cattiveria come molti ingenuamente e istintivamente pensano e neanche di ignoranza come invece sosteneva tra i primi il filosofo Socrate ma è prodotto semplicemente dal fatto che la natura mentre nelle altre speci vegetali e animali ha già compiuto il suo lavoro invece nella specie umana il lavoro l'ha lasciato incompiuto. E' proprio la Rivoluzione Logica che porta a compimento il lavoro della natura e infatti la rivoluzione logica non è prodotta da volontarismo umano ma è un processo naturale e inarrestabile quindi oltre che autonomo e automatico. Questa naturalità della Rivoluzione Logica sventa così ogni possibile peccato di superbia nel ritenerci come "Io" i padroni del movimento rivoluzionario.

In questo articolo oltre alla condizione Border Line vengono descritti anche gli altri stati che si manifestano in questa ultima epoca messianica tra cui descriviamo anche la "normalità" che si manifesta diversamente da prima della mutazione in atto e ovviamente anche quel nuovo stato che chiamiamo "NUOVA UMANITA'" che ha già comunque e con certezza almeno un prototipo: GiovanniSilvia che sono il modello, l'archetipo, l'unico archetipo che sia ancora vivente.

Tutti gli altri archetipi infatti non è che non agiscano anche in questo oggi, solo che oggi sono tutti morti, ossia non hanno più alcun senso, direzione ma semplicemente si limitano a ripetere il passato e per di più un passato senza più avvenire. Un glorioso passato che però non è più: vecchi archetipi ossia insensatezza, niente altro che insensatezza. La vita oggi è solo l'intuizione e la riflessione uniti in una sola persona vale a dire proprio l'archetipo dell'ultima coniunctio.

Finisce così il mito dell'Occidente con i suoi scienziati e tecnici come pure il mito dell'Oriente con i suoi Guru e maestri di spiritualità. Oggi infatti e per la prima volta nella storia dell'universo il femminile di Dio e il maschile di Dio sono una sola persona. Continuano beninteso ad essere distinti e non ritorneranno ad essere simbiotici come prima dell'evento Big Bang ma non saranno più separati come è stato per tutto il corso della storia dell'uni-verso. Termina qui e così la storia dell'evoluzione della natura e dello spirito. Tutto è compiuto ma la vita continua.

La condizione Border Line

Tra le varianti di stati di coscienza che si manifestano, non prima della mutazione ma solo quando la mutazione (e precisiamo "l'ultima mutazione" è in atto, la mutazione quindi volta a stabilizzare una nuova soggettività non più individuale ma super-riflessiva), vi è uno stato di coscienza che chiamiamo "condizione border line" e che si manifesta nei nuovi mutanti che pertanto manifestano con questa loro condizione un loro non allineamento con la norma del soggetto riflessivo ancora individuale che informa la coscienza, l'esperienza e quindi anche il comportamento della maggioranza degli umani attuali (la vecchia umanità).

Questo allineamento però in questi soggetti non più umani e che noi chiamiamo mutanti e che poi costituiranno la nuova e vera umanità, i fondatori del REGNO (il vero regno umano beninteso), non è un non-allineamento verso il basso ma è un non-allineamento verso l'alto in quanto denuncia non una deficienza ossia una mancanza di riflessività in questi nuovi soggetti (che poi sono i nuovi e veri soggetti rivoluzionari) ma al contrario un surplus di riflessività che invece è mancante alla maggioranza degli umani che statisticamente dettano la norma che è poi la soggettività individuale che separa l'essere in due: soggetto/oggetto, percipente/percepito, riflettente/riflesso, maschile/femminile.

In cosa consiste questa patologia?

Riportiamo pari pari dagli scritti della psicoanalista Silvia Montefoschi i tratti volti alla descrizione di una simile psicopatologia così come si manifesta nei soli mutanti:

"Il soggetto umano che si trova in tale condizione è caratterizzato dalla mancanza di orientamento della propria esistenza entro una visione coerente del mondo e di sè nel mondo, cosa questa che a sua volta si manifesta in un comportamento disordinato e assolutamente insensato."

(Brano tratto da: Silvia Montefoschi, "L'avvento del regno specificamente umano", 2004, pag. 51)

"Incapacità di riconoscere le informazioni genetiche comportamentali umane codificate a livello di coscienza collettiva, avendo queste ormai perduto qualsiasi valore orientativo in funzione di un ulteriore divenire evolutivo.

Questa perdita di riferimento alle vecchie informazioni genetiche che orientavano l'io porta con sè la mancanza di controllo del soggetto in questione sulle vicende esistenziali caotiche e destruenti l'ordine della vita umana, non avendo questi ancora raggiunto il livello di riflessione superiore.

Ciò che però distingue l'attuale condizione border line rispetto a quella che si dava prima della mutazione è l'intuizione che si manifesta nel soggetto in questione, di un'altra dimensione del reale, fuori dal normale, cui egli aderisce spontaneamente anche se irriflessivamente, come fosse il suo naturale modo di vivere."

(Brano tratto da: Silvia Montefoschi, "L'avvento del regno specificamente umano", 2004, pag. 114-115)

A seguire gli altri stati di coscienza nell'epoca dell'ultima mutazione in atto: