Ralph Waldo Emerson

Da LogicaUnitaria.

Ralph Waldo Emerson (Boston, 25 maggio 1803 – Concord, 27 aprile 1882) è stato un filosofo e poeta statunitense.

Da alcuni viene anche considerato «la figura centrale nella cultura americana» e altri ancor alo ritengono uno dei filosofi americani più sottovalutati in assoluto.

Emerson nacque a Boston nel Massachusetts, figlio di un ministro della Chiesa unitaria e nipote di pastori, diventando, nel 1829, egli stesso un ministro unitariano.

Dal 1832 al 1833 Emerson compie un viaggio in Europa. Qui in Scozia incontra Thomas Carlyle e con quest'ultimo mantenne una corrispondenza fino alla morte di Carlyle, avvenuta nel 1881.

Seguì la dottrina dei suoi maestri e formulò il concetto di filosofia del Trascendentalismo nel suo saggio e primo libro "Nature" del 1836 e fonda, con altri intellettuali il periodico The Dial, che servirà da tribuna di confronto per il movimento del Trascendentalismo e che, dal 1840 al 1842, verrà diretto dalla scrittrice Margaret Fuller.

Durante quegli anni non fu risparmiato dalle sciagure. Nel 1842, a soli cinque anni, morì di scarlattina il figlio Waldo. Nel 1872 la sua casa venne distrutta da un incendio. Nel frattempo aveva visitato altre due volte l'Europa, nel 1847 e nel 1872.

Morì di polmonite a Concord nel 1882.

Il pensiero

Il saggio Nature, pubblicato nel 1836, anche se non fu tra i più letti, contiene in poche pagine gran parte delle idee di Emerson, sulle quali ritornerà nei suoi scritti successivi.

L'opera è costituita da un'introduzione seguita dal testo del saggio vero e proprio, che si suddivide in otto parti:


1. Nature: qui si presenta l'argomento e si osserva la romantica identificazione della natura con il mondo vegetale.

2. Commodity: dove viene elaborata l'idea per cui tutto in natura ha un utilizzo.

3. Beauty: qui per bellezza, nel significato dato dai Greci, si intende ancora la natura.

4. Language: il tema è quello del linguaggio della natura.

5. Discipline: la natura è regolata da disciplina, ed essa, a sua volta è disciplinatrice.

6. Idealism: come conseguenza, agli occhi dell'autore, inevitabile, della contemplazione della natura.

7. Spirit: la natura come spirito.

8. Prospect: qui espone le prospettive che si aprono dinanzi a chi intenda instaurare il "rapporto originale con la natura" cui si accennava in apertura del libro.


Emerson è stato tra i primi a proporre un'etica individuale basata sulla fiducia in se stessi e sulla discussione dei valori tradizionali, e uno dei pochi ad averlo fatto mantenendo il rispetto per la vita e l'esistenza, contrariamente, ad esempio, ad alcuni pensatori del nichilismo europeo.

Nell'etica di Emerson si trova una singolare combinazione di relativismo (che lo avvicina a Montaigne) e perfezionismo (che lo avvicina alla tradizione stoica e alle radici puritane della cultura americana). Non a caso fu definito dai suoi contemporanei "Plotino-Montaigne".

L'asse portante del suo pensiero fu la definizione di "Superanima", descritta come una forza superiore che vigila e interviene sulla realtà, sul genio degli uomini, sulla filosofia e sulla poesia, come una porta d'accesso alla verità, costituente la base della comunicazione tra gli uomini. La libertà degli uomini non è più, secondo Emerson, sfuggire o ribellarsi alla necessità e al senso del mondo, ma comprenderlo e accettarlo.

Emerson e Nietzsche

Friedrich Nietzsche è noto per essere stato uno dei più fini lettori di Emerson. Scoprì Emerson a 18 anni di età, e lo lesse e rilesse quasi per tutta la vita. Non è quindi un caso se i temi emersoniani percorrono tutta l'opera di Nietzsche. Tra questi spiccano la fiducia in se stessi, l'anticonformismo, l'affermazione della vita intramondana, la filosofia affermativa, la "gaia scienza", l'amore del fato, il tema della potenza, l'idea di un uomo oltre l'uomo, l'amore della solitudine, l'atteggiamento profetico.

Attraverso Nietzsche, vari aspetti del pensiero e degli atteggiamenti emersoniani sono passati nel pensiero europeo.

Influssi di Emerson su altre correnti di pensiero

La sua opera ha fortemente influito sul poeta Whitman e su tutta la tradizione letteraria americana fino e oltre la Beat Generation.

Istanze emersoniane si percepiscono anche nel pragmatismo americano, nell'odierna psicologia umanistica, nel diritto contemporaneo (la legge sulla privacy ha radici nell'opera di Emerson), nella storia americana relativa allo schiavismo e alla guerra civile americana, e Alla ricerca del tempo perduto, romanzo di Proust.


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