Sigmund Freud scopritore della legge dell'evoluzione

Da LogicaUnitaria.

La grandezza del dottor Sigmund Freud consiste fondamentalmente non tanto dell'aver fatto del sogno una scienza quanto di essere giunto grazie a questo suo fare del sogno una scienza, alla scoperta del vero motore dell'evoluzione che egli ha individuato nel "tabù universale dell'incesto simbolico".

Il tabù universale dell'incesto simbolico

E' infatti questo tabù che ha alla sua base ovviamente un desiderio incestuoso che dà avvio alle tante diverse versioni delle disavventure edipiche.

Questo tabù è stato letto dalla vulgata psicoanalitica più che erroneamente diciamo in maniera semplificata e comunque in termini riduttivi.

IL desiderio incestuoso altro non è che una fantasia simbiotica di ritorno all'Eden ovvero a prima della realtà storica qaundo i due dell'uno più che identici erano fusi in uno senza alcuna distinzione.

La storia e la cultura altro non è che l'accettazione della Legge, del "Terzo" che impedisce una tale simbiosi che ci riporterebbe se potesse essere veramente attuato a prima dell'evento big bang ma non è possibile attuarlo: la simbiosi è e resta una mera fantasia simbiotica e non è possibile attuarla veramente in alcun modo poichè non ci si può dimenticare di essere stati cacciati una volta per tutte dal giardino dell'Eden.

Detto in altri temini: l'interdipendenza, il matto, il nevrotico e lo psicotico ma anche coloro che non esagerano e quindi vengono ritenuti "normali" sono dei teatranti che recitano l'interdipendenza ma è un gioco tragico questo gioco sado-masochista poichè gioca oggi e gioca domani alla dialettica schiavo-padrone, poi arriva la fine del gioco e si chiude il sipario sul teatro dell'interdipendenza.

L'intersoggettività costa perchè se la socialità è la dialettica schiavo-padrone a tutti i suoi livelli allora bisogna decidersi e o si entra nella società dello spettacolo e si gioca un ruolo qualsiasi all'interno di questo folle gioco sadomasochista di massa oppure occorre elaborare un progetto di esodo dall'universo.

Psicoanalisi è esodo

Dopo Freud, Jung e dopo Jung è proprio il progetto di esodo.

Jung voleva tenere un piede in due scarpe ma non è possibile.

Silvia Montefoschi è l'intersoggettività vera, l'interosggettività radicale, ossia proprio questo progetto di Esodo dall'universo.

Una follia per chi non se la sente e rimane attacato alla vecchia socialità.

Marx diceva che soltanto chi sta male nel capitalismo può costituire quel nuovo soggetto rivoluzionario.

Oggi però anche i rivoluzioanri possono avere un ruolo come ribelli nel teatro del sado-masochismo dunque oggi i veri rivoluzionari sono coloro che non riescono a trovare nessun ruolo in questo teatro nichilista.

Questi che non riescono a recitare nessun ruolo in questo teatro nichilista sono i nuovi soggetti super-riflessivi, i nuovi e veri rivoluzioanri coloro che non possono vedere che con gioia il progetto di esodo.

E' finita la storia, è finita la cultura, è finita la noosfera, oggi il pensiero non si utilizza più per pensare ma come sostituto ai cinque sensi, è il nuovo organo di percezione dell'avvenire, il nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente.

L'esodo oltre l'uni-verso è già iniziato.

Chi si illude che si possa realizzare il paradiso in terra è questi sì un illuso poichè la specie umana è uan specie ancora animale, un ponte tra l'aniamle e la vera umanità, una specie che ha avuto dalla dialettica della natura la missione di traghettare la vita dai vecchi regni ancora materiali al nuovo regno veramente umano, il regno di Dio il pensiero vivente.

Freud non sapeva o meglio dopo a cominciato a capirlo e solo in parte cosa stava combinando ma del resto neanche Cristoforo Colombo sapeva ciò che si stava realizzando attraverso le sue imprese marinare.

La vecchia specie umana non è il male, ma è narcisista, egoriferita o ancor più precisamente "antroporiferita" che è la vera radice di ogni versione di narcisismo ed egoriferimento.

Il destino della specie umana? Ovvio: l'autodistruzione.

Ma la vita si salverà grazie proprio all'esodo oltre l'uni-verso e tutto avverrà in automatico come del resto tutta la dialettica della natura e poi della storia si è data e detta.

Quindi c'è da essere ottimisti: tutto va da sè e non c'è bisogno di fare gli eroi.

E' la Sinronicità la vera guida della rivoluzione e noi possiamo soltanto farci consapevoli dello scenario rivoluzionario in progress, essere cioè solo l'occhio della rivoluzione ultima che è uan rivoluzione puramente logica:

io sono te

e tu sei me

anche se io sono solo io

e tu sei solo tu

l'unione nella distinzione

e non più la vecchia logica della separazione

simbiosi-separazione-simbiosi -separazione-simbiosi-separazione.