Apologia della psicoanalisi

Da LogicaUnitaria.

APOLOGIA DELLA PSICOANALISI (E NON DEGLI PSICOANALISTI)

La psicoanalisi è un processo naturale per cui occorre relativizzare frasi che spesso si sentono come "Io sono in psicoanalisi", "io sto facendo una psicoanalisi", questo perchè tutti e nessuno escluso siamo in psicoanalisi: la psicoanalisi infatti è un processo naturale, è cioè in natura.

Già appena si nasce si entra in psicoanalisi e siamo anche noi stessi già appena nati anche psicoanalisti nel senso che se non bastasse quanto abbiamo imparato quando vivevamo in Africa due milioni di anni fa, ci si raddrizza a vicenda ulteriormente la schiena talvolta con le buone e altre volte anche e più spesso con le cattive in modo da essere veramente "Homo Erectus" e non soltanto a parole.

Essere maschi infatti non è un optional ma è una necessità evolutiva tanto che la monaca di clausura Santa Teresa d'Avila così insegnava alle sue monache:

"Se non diventerete maschi non entrerete nel Regno dei Cieli".

Il fatto che poi il grande scultore Bernini l'abbia raffigurata mentre urlava per l'orgasmo con il Rabbi di Nazareth non è una obiezione a quanto lei insegnava alle sue allieve poichè "Solo chi va con i maschi diviene maschio".

Teresa d'Avila. la Grande Teresa era infatti un maschio.

E per quei tempi poteva bastare, oggi però occorre essere ancora più maschi poichè le necessità evolutive di questi ultimi tempi lo richiedono.

Cosa vuole dire essere maschi?

Significa essere "riflettente" ossia vivere di luce propria e non come la luna che è solo un riflesso.

La stella sole si fa un culo così per produrre la luce mentre la luna non fa una minchia tutto il santo giorno e anche tutta la santa notte.