Clandestini

Da valore a spazzatura della storia

In questa ultima epoca storica tutto ormai è divenuto spazzatura: le canzoni sono le canzoni dell'ultimo uomo preistorico che canta il mondo preistorico, le poesie sono i versi dell'ultima scimmia, i film raccontano le vite degli ultimi uomini preistorici, le religioni ci insegnano che cosa è bene o meglio che cosa è bene per l'uomo preistorico, le filosofie ci descrivono il funzionamento del cervello dell'uomo preistorico che separa l'essere dalla coscienza di essere.

Viviamo in un mondo di spazzatura. Perfino Beethoven, Bach e Mozart, Michelangelo e Dante sono ormai più solo spazzatura.

Eppure tutto questo era un valore prima, prima quando l'uomo era ancora separato dal femminile di Dio e l'arte, la scienza e il canto, la religione e la musica, la pittura e la scultura, l'architettura e l'urbanistica erano proprio ciò che portavano avanti il processo di umanizzazione e quindi di soggettivazione dell'essere.

Il nuovo processo di transumanizzazione

Oggi però all'ordine del giorno della natura non c'è più il farsi uomo dell'uomo ma il farsi Dio dell'uomo ossia il nuovo processo di transumanizzazione. Ditemi voi: dove sono i cantanti, i musicisti, i poeti, gli artisti, i pittori, gli architetti e gli urbanisti che come delle frecce ci indicano questo nuovo cammino di transumanizzazione?

Non ci sono e non ci sono perchè non ci possono essere in quanto l'oltre-uomo non abita più il mondo, non abita più la dimensione orizzontale e quindi oggettuale dell'essere per cui oggi e solo oggi l'essere non ha più oltre ad una interiorità anche una esteriorità: oggi l'essere è più solo interiorità, proprio come i buchi neri, queste stelle che non emettono alcuna luce. L'oltre-uomo è infatti la conquista dell'invisibilità da parte dell'uomo. Oggi i veri rivoluzionari si caratterizzano non per il protagonismo ma per la clandestinità.

E' vero che il valore della relazione si professa con la socialità e la socievolezza ma oltre alla società dei terrestri esiste la nuova e vera socialità che è la socialità socialità dei pensanti che non sono solo terrestri.

Oggi chi non è due non può che essere un oggetto ossia interdipendente ossia sadomasochista e nell'interdipendenza uno vale l'altro.

La vita è logica

Non si tratta di cattiveria ma è così che funzione la vita perchè la vita è logica, la vita è solo logica, cioè rapporto, cioè relazione. Pensare infatti significa pesare e pesare significa rapportare. Quindi c'è modo e modo di rapportare ossia c'è modo e modo di pensare e ciò che regola questo rapportare è proprio la logica e la vecchia logica della separazione in qualsiasi modo la si declini è più solo la spazzatura dell'universo ormai e solo adesso che è nata la nuova logica unitaria che tutto assolve, che tutto risolve, che tutto infine dissolve.

In principio era la logica.

In fine sarà di nuovo la logica.