Coscienza e presenza
La presenza è più della coscienza proprio perchè il soggetto è più dell'io.
La presenza, il soggetto è non appiccicarsi ai propri contenuti di pensiero.
La presenza è riporre la propria vera identità non più nei propri contenuti di pensiero ma più solo nella propria funzione pensante che è proprio il soggetto che è altro dalla propria storia non solo individuale ma anche collettiva e universale.
La vera realtà è la relazione e non la storia.
La relazione è infatti una realtà ontologica metastorica.
La storia finisce ma la relazione resta.
La morte non può nulla contro la relazione.
La relazione
cioè i due termini del principio dialogico
sono proprio coloro
che erano
che sono
e che sempre saranno
il dio vivente
il pensante duale
l'uno duale
la persona duale.