Dal nome del Padre al nome dei Gemelli

Da LogicaUnitaria.

Come si chiamano i Gemelli?

Si chiamano Andrea e Thérèse (AndreaThérese) ma sono sempre GIOVANNISILVIA.

I Gemelli sono tutti uguali: solo gli uomini e le donne sono diversi e addirittura ci tengono alla loro diversità proprio come i bambini che vogliono differenziarsi dalla Madre (LA MATRICE) proprio per rivendicare la loro individualità separata dalla Madre (LA MATRICE cioè DIO) paventando la simbiosi con Dio.


Chi è chi


Ciao sono io

io chi?

Bernardo Geltrude Filomena?

ma chi è

Bernardo Geltrude Filomena?

chi è chi?

miliardi e miliardi di esistenti

tutti uguali

ognuno dei quali

chiama se stesso

io.

(Silvia Montefoschi “L’essere vero – Il pensiero consapevole di sé quale unico esistente”, 1996, cit. pag. 339)


La necessità evolutiva sia della storia che del superamento della storia


Occorre tuttavia leggere la realtà da un punto di vista storico ma storico nel senso di evoluzionista prima di pontificare e annunciare anatemi e giudizi sommari sull'umanità.

In verità non è stato una male anzi è stato un bene che gli esseri umani temessero la simbiosi ossia di ritornare ad un prima d quell'evento che l'astrofisica chiama "evento Big-Bang" quando non c'era ancora la storia ma c'era solo l'eternità inteso però non come vita eterna ma come sonno eterno, u amplesso in cui i due non sapevano nemmeno di vivere un amplesso ma erano l'amplesso eterno senza nemmeno saperlo ossia di viverlo di essere presente all'amplesso eterno e questo perchè semplicemente non erano due ma uno anzi neanche uno perchè per poter essere presenti all'uno occorre essere due: solo due possono essere uno, veramente uno.

E' stato quindi sensato che gli esseri umani fossero attraversati da una tensione, se vogliamo anche competitiva e quindi interdipendente a uscire da quel "abaissement du niveau mental" come lo chiamava Lucien Levy Brull che nasceva e conduceva a sua volta ad un collettivismo massificante dove la coscienza collettiva imprigionava coloro che invece avevano la missione evolutiva di spingere l'evoluzione della coscienza oltre quell'orizzontalismo.

Aveva un senso allora una tale tensione a volersi differenziare dagli altri e quindi separarsi spingendo la tensione individualizzante verso l'individualismo e poi ancora verso un individualismo esasperato per emancipare il maschile (non soltanto il maschile degli uomini ma quindi anche il maschile delle donne) dall'abbraccio mortale della Matrice ma oggi è proprio verso una direzione contraria che l'evoluzione e quindi la sincronicità degli eventi spinge.

Si dirà: ma allora o erano paranoici gli esemplari della vecchia umanità (gli uomini e le donne) o sono dei suicidi-kamikaze-irresponsabili i nuovi esemplari della nuova umanità (i gemelli).

Non erano paranoici e questi ultimi esemplari di umanità, i mutanti cioè i gemelli, non sono dei suicidi incosciente ma più semplicemente i primi non possedevano gli strumenti per distinguersi senza separarsi mentre i secondi questi strumenti li hanno: la nuova coscienza unitaria, una informazione presente nel loro nuovo DNA, prodotto da cento e passa anni di storia della psicoanalisi.

Non che abbiano letto tutti i libri di Freud. No, non è così che le informazioni si inscrivono nel DNA delle nuove generazioni ma Freud e gli altri nell'elaborare il pensiero inscriveva nuove informazioni nell'Essere.

E i veri genitori dei mutanti?

Freud e gli altri hanno inscritto le nuove informazioni nel DNA dei mutanti e il resto, la scopata e le vecchie e ripetitive informazioni per creare e far funzionare i vari organi dell'hardware umano, questa è stata la loro parte del lavoro del concepimento della nuova vita che infatti ha anche una memoria da smaltire cioè le vecchie e inutili informazioni corporeee prodotte dall'essere stesso quando ancora utilizzando i cinque sensi come strumenti di conoscenza vedeva se fuori di sè come altro da se materializzando se stesso in questo suo vedersi separato e quindi frammentato anche se sempre meno frammentato: atomi che si congiungono a formare molecole, molecole che si congiungono fino a percepirsi come un individuo (DNA), individui viventi che si congiungono a creare forma di vita prima vegetali e poi animale quindi con più anima e cioè più animati ancora delle piante e poi la vecchia umanità che coglie che ciò che lo anima non è un'anima ossia una parte di sè ma è un'altra persona reale e concreta che vede nella donna apparentemente fuori di sè ma è invece sempre sè, un nuovo sè duale. A questo punto accade che abbandonando la pseudo-anima accede alla vera vita dello spirito, cessa cioè di relazionarsi con l'anima per relazionarsi con l'altro soggetto inalienabile ma da cui si percepisce distinto pur essendo sempre indissolubilmente unito.

La vecchia umanità invece proprio nel differenziarsi principalmente in uomini e donne non possono che approdare ad una individualità separata cioè una coscienza separata e quindi necessariamente cristica: solo una nuova coscienza veramente unitaria può essere LA COSCIENZA DELLA REDENZIONE DALLA CROCE DELLA VITA NELLA STORIA.


Finirà il capitalismo?

Come finirà il capitalismo?

E cosa ci sarà dopo il capitalismo?

Ci sarà il comunismo dopo il capitalismo?

Il comunismo è stata una bella favola impossibile a realizzarsi poichè richiedeva una "COSCIENZA ENORME" (termine utilizzato da Karl Marx) ma il capitalismo comunque finirà e finirà per autodistruzione ossia il sistema capitalistico infine attaccherà mortalmente il sistema capitalistico e questo scenario è già in atto tuttavia al termine del processo di autodistruzione non ci sarà il comunismo ma I GEMELLI.

I GEMELLI, gli unici adatti a vivere in un mondo nuovo, non senza capitalismo ma senza più massa che sia massa materiale (atomica, molecolare, vegetale e animale) o anche massa immateriale (noosfera).

Dopo i vecchi cinque sensi come strumenti di conoscenza e di orientamento nel discorso di verità, il nuovo sesto senso del pensiero che percepisce i pensiero come realtà concreta e vivente.


Per concludere

Che dire ancora?

Che non più nel "Nome del Padre" che noi viviamo ma nel "Nome dei Gemelli".

Ma chi sono i Gemelli?

Sono sempre il Padre, la sua ultima metamorfosi: da Terzo a Uno e l'Uno, l'Uno vero funziona proprio nei fatti come l'ultimo terzo che impedisce la simbiosi tra l'uno e l'altro del discorso.

Il Padre cioè il Pensiero Vivente.

Il Padre è infatti il Pensiero stesso, ma il Pensiero inteso come Pensiero Vivente e non come mera ripetizione del già pensato sono due persone: l'la potenza e l'atto del Pensiero che sono i due momenti di una unità processuale dove i due momenti li chiamiamo Io e Tu e l'unità processuale l'Io-Tu ossia il Principio Dialogico che era prima che si desse nel Principio Cosmico imponendo a se stesso la legge del tabù universale dell'incesto simbolico.

Molti infatti credono che il tabù dell'incesto sia il tabù dell'incesto concreto dimostrando così di non aver capito proprio niente del nucleo del pensiero psicoanalitico di Freud, Jung e tutti gli altri.

Ciò che è stato pericolo per la vita sociale della specie umana è invece proprio l'incesto simbolico e non l'incesto concreto.

La storia e le società umane è proprio sul divieto dell'incesto simbolico che sono campate fino a questo oggi.

Oggi però i Gemelli ossia GiovanniSilvia quali prototipi hanno infranto veramente un tale tabù e anche qui mi ripeto per fare chiarezza e dissolvere ogni malinteso: non sono i libertini e le libertine, che comunque sono stati gli esemplari umani più vicini alla verità, che hanno infranto un tale tabù ma un ex teologo e una ex psicoanalista, il che di nuovo conferma che ciò che è vietato dalla convivenza sociale e dal vivere civile non è la scopata ma l'unione simbolica ossia l'unione incancellabile.

Incancellabile! Più chiaro di così!



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