Dall'ultima filosofia alla nuova logica
La psicoanalisi che si fa nascere convenzionalmente nell'anno 1895 non solo è da considerarsi come l'ultima filosofia ma anche l'ultimo brano della storia universale.
La "psicoaanlisi allo stato dell'arte" ovvero il "Pensiero Uno" o "nuova logica unitaria" non è già più una filosofia ma una logica, una nuova logica.
Nuova logica rispetto alle tante varianti della vecchia logica della separazione.
Oggi si intrapprende una relazione di tipo psicoanalitica solo per dimenticarsi e dismettere la vecchia logica della separazione che si è appresa vivendo.
Si tratta cioè di disapprenderla e in questo lavoro consiste oggi il vero lavoro psicoanalitico allo stato dell'arte della scienza psicoanalitica quale scienza d'amore e della relazione.
Oggi si intrapprende una relazione di tipo psicoanalitica non più per la guarigione ma solo per la redenzione.
Redenzione da che?
Dal capitalismo?
No, dalla morte.
Nessun medico ci può guarire dalla morte ma la psicoanalisi è il Pharmakon per l'antonomasia.
La psicoanalisi e solo la psicoanalisi può guarirci dalla morte.
Cos'è psicoanalisi?
Ogni relazione intenzionata a far emergere l'intersoggettività che sottende all'interdipendenza tra i ruoli di conoscente e conosciuto, maschile e femminile, pensante e pensato, ebbene questa è una relazione di tipo psicoanalitico.
"E un giorno la terra diverrà luogo di guarigione" (Friedrich Nietzsche)
