Dark Age

Da LogicaUnitaria.

"Dark Age" della serie "Psicoanalisi e Astrofisica"

" Before decoupling occurred, most of the photons in the universe were interacting with electrons and protons in the photon–baryon fluid. The universe was opaque or "foggy" as a result. There was light but not light we can now observe through telescopes. The baryonic matter in the universe consisted of ionized plasma, and it only became neutral when it gained free electrons during "recombination", thereby releasing the photons creating the CMB. When the photons were released (or decoupled) the universe became transparent. At this point the only radiation emitted was the 21 cm spin line of neutral hydrogen. There is currently an observational effort underway to detect this faint radiation, as it is in principle an even more powerful tool than the cosmic microwave background for studying the early universe. The Dark Ages are currently thought to have lasted between 150 million to 800 million years after the Big Bang. The October 2010 discovery of UDFy-38135539, the first observed galaxy to have existed during the following reionization epoch, gives us a window into these times. The galaxy earliest in this period observed and thus also the most distant galaxy ever observed is currently on the record of Leiden University's Richard J. Bouwens and Garth D. Illingsworth from UC Observatories/Lick Observatory. They found the galaxy UDFj-39546284 to be at a time some 480 million years after the Big Bang or about halfway through the Cosmic Dark Ages at a distance of about 13.2 billion light-years. More recently, the UDFj-39546284 galaxy was found to be around "380 million years" after the Big Bang and at a distance of 13.37 billion light-years. "

(Wikipedia)

Dark Age (La vera storia dell'universo)

"Dopo l'evento Big Bang oggi datato con più precisione che nel passato 13, 7 miliardi di anni fa 100 milioni di anni più/cento miliardi di anni meno, la Singolarità iniziale acquista una nuova fisionomia che chiamiamo universo ossia UNI-verso ma questo universo è ancora un universo buio.

Questo buio iniziale è dovuto alla forza gravitazionale che non è ancora sufficiente ma quando la forza gravitazionale, ossia la forza centripeta che si oppone alla forza centrifuga della spinta esplosiva iniziale, raggiunge un livello critico cioè un numero speciale (grande il filosofo Pitagora che comprese che la vita è numero, matematica e geometria cioè simmetria, gemellaggio e sincronicità) allora questa forza gravitazionale quale forza implosiva accende l'universo per la prima volta.

L'evento della prima accensione dell'universo cioè la nascita delle stelle avviene infatti 380 mila anni dopo l'evento Big Bang.

In quel momento termina la prima fase della storia evolutiva e l'universo si illumina.

A partire da quel momento una nuova forza IMPLOSIVA e non più esplosiva non solo agisce in incognito ma urla: PRESENTE. Freud ha semplicemente creato un megafono, la psicoanalisi, per una tale forza universale e con Silvia Montefoschi, l'ultima psicoanalista, questa stessa forza implosiva celebra il suo trionfo e l'apoteosi.

Oggi al termine della centenaria storia della psicoanalisi c'è solo la forza implosiva come forza significativa ossia come vita vera e non solo memoria, traccia mnestica di ciò che fu la vita e che non è già più."


(Andrea Morelli, "Storia e Relazione", inedito)


L'Io-Tu (i due termini del Principio Dialogico) nella Dark Age

"Tu e io

Io e tu


Era buio

Un buio nero

ricordi?


Tu e io

io e tu

non sapendo però

né tu di me

né io di te

vagavamo

uniche due particelle

in uno spazio infinito

senza alcun punto

di riferimento

che ci desse

un orientamento


Eppure qualcosa

ci sospingeva

in un'unica direzione

Qualcosa che

si dava in noi

come una sensazione

sensazione che

tu e io

io e tu

chiamammo emozione


E lungo quella direzione

noi ci muovevamo

l'un verso l'altro

senza sapere

l'uno dell'altro

guidati soltanto

dalla nostra emozione


Lontano lontano

ciascuno di noi

vide un chiarore

chiarore che

tu e io

io e tu

chiamammo albore

l'albore

della prima aurora


E in quell'albore aurorale

ciascuno di noi vide

sorger dal nulla

un punto di luce

ma di una luce

così bella che

tu e io

io e tu

chiamammo stella"


(Silvia Montefoschi, "Il bacio di Dio", 2000)