Freud e Dio

Da LogicaUnitaria.

Se non ci fosse stata Emma Jung saremmo morti freudiani ossia invece di parlare della storia dell'universo staremmo a parlare della storia del cazzetto.

Se non ci fosse stata Eva staremmo ancora a leccare il culo a Dio.

Sappiamo infatti che Jung non voleva pubblicare "Simboli e trasformazioni della libido" (1912) per non recare dispiacere a Freud ma anche a se stesso recando dispiacere al suo maestro a cui tanto doveva.

Ma quella serpe di Emma Jung così gli parlò:

"Ma perchè ti preoccupi, vedrai che non ti succederà nulla, vai tranquillo."

Jung allora si lasciò convincere e pubblicò il libro che sconvolgeva l'interpretazione ortodossa freudiana del tabù universale dell'incesto.

La reazione di Freud non tardò: lo ripudiò come il suo delfino e gli psicoanalisti fedeli al maestro non gli rivolsero più la parola.

Non ancora contento Freud gli proibì di usare il termine di "psicoanalisi" per le sue teorie mistiche.

Jung perse tutti gli amici psicoanalisti e fece un sogno, il cosiddetto "sogno di Sigfrido".

Si svegliò in piena notte, prese la rivoltella carica che conservava nel cassetto del comodino per difendersi dai ladri, questa volta per usarla su di sè. Poi si disse: "Se non riesco a interpretare questo sogno mi uccido".

Era l'inizio della critica radicale dell'archetipo dell'eroe ossia la critica della coscienza cristica.

Il primo tassello per la futura coscienza unitaria era stato posto.

Il fatto è che fino a che la donna, la donna in carne ed ossa intendo, è fuori di noi e in noi riconosciamo soltanto l'anima, è impossibile rinunciare a fare gli eroi o perlomeno l'istinto, e l'archetipo è un istinto, rimane.

Ma l'opposto fino a che rimane l'opposto non può essere riconosciuto in noi e infatti ci si può gemellare solo tra simili.

Ma i corpi come tutti i pensati sono opposti e non simili e solo i pensanti in quanto solo pensanti senza alcun contenuto di pensiero cioè possono riconoscersi simili.

Questa è l'unica via per superare il cristianesimo ma è già superato in quanto è nato infine il prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio, una vita nuova finalmente non più in croce.

Cosa è infatti la vita al di là della croce universale?

La vita alla più alta potenza.