I controrivoluzionari sono gli esemplari più intelligenti della vecchia specie umana

Da LogicaUnitaria.

ATTENZIONE

Non bisogna incorrere in un errore e credere che i controrivoluzionari siano dei deficienti.

I controrivoluzionari, al contrario, sono gli esemplari più evoluti della specie umana, il loro limite è proprio che comunque appartengono ancora alla vecchia specie umana, il che significa che per quanto intelligenti siano sono sempre dei "soggetti riflessivi individuali".

Il fatto che i controrivoluzionari siano intelligenti lo dimostra il fatto che sono stati i primi a dire "Che bello! La rivoluzione logica! Finalmente Silvia Montefoschi la grande psicoanalista ci ha liberato dalle nostre catene. Non se ne poteva più."

E' stato quando si sono resi conto che per fare la "Rivoluzione Logica" occorreva una super-riflessione che a loro mancava in quanto ancora legati ad una identità ancora insuperabilmente individuale che hanno optato per una controrivoluzione all'ultimo sangue per fermare la rivoluzione logica o nel peggiore dei casi per rallentarla quanto più è possibile.

Resisi però anche conto che fermarla era impossibile lanciarono la loro parola d'ordine:

"Controrivoluzionari di tutto il mondo (anzi dell'universo con extraterrestri e defunti inclusi) unitevi nel boicottaggio della rivoluzione logica"

E fu la rabbia dell'ego controrivoluzionario.

Si proprio l'ego, perchè il soggetto è sempre stato uno solo sicchè se il soggetto salta evolutivamente dal livello del soggetto riflessivo individuale al piano del soggetto super-riflessivo, al livello del soggetto riflessivo individuale non c'è più alcun soggetto ossia non c'è più alcuna istanza in gardo di prendere una pur minima distanza dall'ego così a quel livello c'è solo l'ego con la sua protervia e la sua sete di potere sull'altro del discorso.

Intelligenti?

Erano intelligenti.

Erano ma ora sono solo pura protervia dell'ego, in una parola "guerrafondai", vogliono la guerra, cercano la guerra e dove c'è pace mettono zizzania perchè sia la guerra.

L'ego umano, l'ego individuale vuole sopravvivere a tutti i costi in un delirio di immortalità.

Si tratta di quel povero Cristo che non ne vuole sapere assolutamente di dover scendere dalla croce perchè adesso la croce non è più necessaria evolutivamente.

Il Cristo odia la rivoluzione logica che gli vuole togliere quella croce che ha costruito la sua dignità umana.

I controrivoluzionari sono il vecchio e povero cristo che con la crocifissione si è guadagnato la sua dignità.

Vuole continuare a stare in croce lui e vuole che anche gli altri a sua immagine e somiglianza vi restino inchiodati ancora e ancora: tanti cristi in croce con la loro dignità umana degni di questo nome.

La vita è una croce: guai a contrariarlo!

Ma la rivoluzione logica dice che la Croce ha fatto il suo tempo e oggi è più solo memoria di un momento dell'evoluzione ormai definitivamente superato e che non ritornerà più.

E' proprio questa la battaglia di Armageddon tra gli imitatori del Cristo in croce e il Cristo definitivamente risorto: la via crucis della dialettica interminabile e la via lucis del dialogo infinito tra l'uno e l'altro del discorso.

La rivoluzione logica pertanto non può che consistere nel superare la vecchia seppur evolutissima coscienza cristica nella direzione della nuova coscienza unitaria.

La rivoluzione logica quale ultima rivoluzione pertanto non può che consistere nell'abbandonare il vecchio mito/archetipo dell'eroe per il nuovo e ultimo archetipo che sia ancora vivente e che è l'archetipo dell'ultima coniunctio di cui il prototipo sono GiovanniSilvia, l'ex evangelista e l'ex psicoanalista uniti stabilmente in una sola persona, la nuova persona duale prototipo della nuova e vera umanità che fonda il vero Regno Umano.

Prototipo che ora vive e costituisce quella "piattaforma" ai confini estremi dell'universo che è per tutti gli ultimi mutanti sia luogo di ritrovo che luogo di partenza per il viaggio infinito verso un Oltre l'universo.