Il capitalismo è rivoluzionario?

Da LogicaUnitaria.

Presentazione

In questo articolo di qualche anno fa avevo sostenuto che il capitalismo è rivoluzionario.

No, non mi contraddico, il discorso infatti ha una sua logica coerente.

In questo articolo inoltre critico uno dei pensatori più amati da certa sinistra e anche da certa destra: Pier Paolo Pasolini.

Oggi tutti parlano di "bellezza" ma questo è proprio il capolinea a cui può arrivare e non oltrepassare tutti gli esemplari umani ancora antroporiferiti: alla natura in perenne evoluzione cosa volete che gliene freghi della bellezza, alla natura interessa la potenza.

Alcuni obietteranno: ma la bellezza è anche potenza.

La potenza per il processo evolutivo è passare dall'atomo alla molecola e dalla molecola alla macromolecola del DNA e dalle piante agli animali e dagli animali alla vecchia umanità e dalla vecchia umanità alla nuova e vera umanità non più materiale.

Attenzione non stiamo ripetendo i discorsi dei vecchi spiritualisti: certo la materia deve farsi spirito ma lo spirito a sua volta deve farsi corpo, corpo deve farsi lo spirito beninteso ma il corpo non è sinonimo di materia.

I questo articolo potremmo definire i sostenitori coscienti o incoscienti del capitalismo "operatori addetti all'eutanasia della specie umana".

Allora gli altri come potremmo definirli?

Gli oppositori al capitalismo invece potremmo definirli "operatori addetti all'accanimento terapeutico a oltranza".

Io per esempio sto con "gli operatori addetti all'accanimento terapeutico" ma solo perchè mi viene istintivo ma non mi faccio illusioni anche se talvolta sembra che ci creda veramente che si possa scampare all'eutanasia già in atto e se ci credo so che sono solo un povero illuso.

Nel momento stesso che nasce la nuova Persona Duale la vita tutta è già salvata in un Oltre, come dire che la vecchia umanità è già spacciata qualsiasi cosa si inventi perchè comunque qualsiasi cosa si inventi è sempre roba vecchia rispetto alla nuova Persona Duale già nata almeno come primo esemplare o prototipo.

Un Pensiero forte è nato, l'ultimo pensiero forte ed è la psicoanalisi recentemente divenuta "psicoanalisi allo stato dell'arte" o "psicoanalisi oltre la psicoanalisi" che dir si voglia, neanche un pensiero forte ma un pensiero fortissimo, la certezza assoluta.

Il capitalismo è rivoluzionario?

Dove sta andando a parare il mio pensiero?

Ogni giorno che passa una idea che mi aveva appena sfiorato adesso si consolida sempre di più con mio imbarazzo evidentemente in quanto io sono e rimango un comunista come idea normativa anche se so che il comunismo è già anacronistico in quanto avendo compreso, dopo cento e passa anni di esperimenti e di movimenti anarco-comunisti fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989, che è impossibile a realizzarsi in quanto necessita di quella "coscienza enorme" di cui parlava Marx, l'Automaton che è come un professore che se lo studente non capisce la lezione invece di ripeterla passa alla lezione successiva così da costringere a correre gli studenti, così l'Automaton dal comunismo come utopia insuperabile è passato all'Uno, Uno che ha messo in soffitta l'utopia comunista.

E mentre il comunismo era irrealizzabile proprio perchè necessitava della "coscienza enorme" che solo la psicoanalisi può produrre, l'Uno invece (e per chi ci legge sa che intendiamo sempre l'uno-duale) è più realistico ed è più realistico perchè se l'umanità avesse la coscienza enorme non realizzerebbe il comunismo ma realizzerebbe lUno in quanto Uno e coscienza enorme coincidono.

Quindi politicamente come già detto io sono per le riforme magari radicali ma riforme che sono più realistiche, perchè in un mondo bestiale cioè ancora preistorico più di questo non si può fare.

Aggrappati con tutte le nostre forze al Treno sociale guidato dall'Automaton che sfreccia alla velocità super-luminale solcando pianeti, galassie, ammassi di galassie e dirigendosi verso i confini estremi dell'universo in un ultimo esodo del popolo eletto.

E accontentiamoci mentre con il treno sociale sfrecciamo a tutta velocità verso la città di Dio, la nuova Polis, Gerusalemme come è stata chiamata o Oltre, accontentiamoci se su quel treno invisibile troviamo quello che passa con il carrello dei panini e il caffè caldo e troviamo uno scompartimento con le cuccette. L'ultima stazione ci attende.

E la rivoluzione?

La rivoluzione la fa il capitalismo nel suo stadio ultimo di sviluppo quale movimento eutanasico della specie umana.

E' come se l'Automaton dicesse a tutta l'umanità:

Il tempo c'è l'avete avuto a disposizione per conquistare quella "coscienza enorme" di cui parlava l'allievo di Hegel, se però a voi proprio non interessa conquistare una simile super-coscienza allora trapassate, decidetevi a trapassare. O volete continuare a vivere come bestie ancora per altri cinquecento anni?

Ho visto un video in cui il poeta e regista Pier Paolo Pasolini parlava di un borgo che lui descriveva come bellezza, armonia e criticava gli amministratori che ci avevano costruito accanto una casa popolare deturpando la bellezza artistica di un simile paesaggio.

Pasolini non è che criticava il fatto di aver costruito un caseggiato popolare che anzi era favorevole ma non proprio lì accanto a quel borgo storico.

Cosa hanno fatto gli amministratori dopo la critica del grande esteta?

Ne hanno costruito altri dieci di quei caseggiati sempre accanto e attorno a quel bellissimo borgo storico medievale.

All'Automaton non glie ne può fottere un cazzo della bellezza caro Pasolini, all'Automaton interessa solo l'evoluzione e l'evoluzione è la risoluzione della grande guerra tra il maschile e il femminile di dio. Un altro esempio: il grande psicoanalista junghiano James Hilmann diceva "100 anni di psicoanalisi e tutto va sempre peggio" e per corroborare questa sua idea portava ad esempio che ci sono degli architetti che vanno in psicoanalisi e poi costruiscono delle brutture inumane.

E questo sarebbe uno psicoanalista serio?

Esteti, ecologisti, ambientalisti, animalisti: tutta robba vecchia.

Ancora una volta solo i Don Giovanni, i playboy, le ninfomani, e in una parola i libertini e le libertine si salvano, solo che loro non hanno gli strumenti per proseguire e si fermano all'inizio della rivoluzione erotica ma non vanno più in là anche se erano sulla strada giusta, anche se avevano capito tutto. Occorre proseguire invece e non fermarsi o ricominciare da capo in un eterno ritorno.

Ed è proprio il loro scacco che ci fa affermare che gli strumenti per proseguire oltre ce li ha forniti producendoli proprio Freud e Jung ossia il movimento psicoanalitico internazionale, l'internazionale psicoanalitica. Sappiamo che il capitalismo nel suo ultimo stadio soprattutto fa e farà di peggio ma forse è questa la funzione evolutiva del capitalismo: praticare l'eutanasia alla specie umana.

Non dovremo quindi sorprenderci quando, chissà, forse per causa della CIna o dell'India, scoppierà la terza guerra mondiale.

Sarà solo il tocco finale della rivoluzione eutanasica capitalistica.

L'Automaton ossia la sincronicità al maschile e al femminile di dio il tempo l'ha dato non per andare d'accordo ma per riconoscersi come l'uno il riflesso dell'altro.

Il tempo è scaduto.

Rien ne va plus.

Viva l'uno.

L'uno-duale beninteso.

Ossia l'uno vero.

Viva la coscienza enorme.

E viva anche il capitalismo rivoluzionario eutanasico.

Che ci frega a noi della bellezza. noi siamo operai del processo evolutivo e non degli intellettuali che parlano e parlano del simbolo ma non ci credono che il simbolo coincide con la realtà.

Rivoluzione o muerte.

La rivoluzione non è un nuovo sistema politico: la rivoluzione è una persona in carne ed ossa.

La rivoluzione sono io o meglio sono AndreaThérèse uno dei tanti nomi sempre di GiovanniSilvia il prototipo della nuova umanità dalla coscienza enorme.

La rivoluzione è una persona, una nuova persona, questa volta duale.

Conclusione: il capitalismo è insuperabile o meglio si supera da se stesso tramite una eutanasia di massa.

Finisce così la preistoria della coscienza ma la vita continua, la vita non muore mai perchè la vita non è la specie umana ma il pensiero.

Il pensiero che era in principio, che è e che sempre sarà l'infinitamente vivente.

"Maschio e femmina Dio li creò a sua immagine e somiglianza"

E infatti il pensiero è potenza e atto.

La specie umana è solo una delle tante forme finite, sia pur la più evoluta dell'infinito pensarsi del pensiero in forme sempre nuove. Dioniso e Apollo hanno già celebrato le loro nozze: GiovanniSilvia.

Dunque l'apocalisse è già un evento del passato e ciò che rimane è solo la memoria di ciò che era realtà, che era quindi realtà consistente, ma che ora è solo memoria, dunque realtà inconsistente. La materia, diceva Bergson, è solo memoria.

La consistenza della realtà materiale che ci impressiona così tanto soprattutto i materialisti e i realisti è invece solo una illusione.