Intersoggettività è fare le valigie

Ma vattene via tu! Dove si impara che è proprio l'amore l'origine del male

Ieri per caso ho sentito questo dialogo tra gli onorevoli Renzi e Bersani.

Era Bersani l'ex segretario dell'ex partito comunista oggi partito democratico che si lamentava che Renzi gli aveva detto:

"Se non ti piace puoi anche andartene."

Al che Bersani aveva ribattuto:

"Ma vattene via tu!"

La cosa è veramente ridicola: sarebbe come se io che ho scritto peste e corna della specie umana nell'articolo precedente dicessi ai sette miliradi di umani:

"Se non vi piace andatevene via dal pianeta Terra"

Al che i rappresentanti della vecchia umanità mi risponderebbero:

"Ma vattene via tu che sei solo uno mentre noi siamo sette miliardi."

Fortunatamente io non sono come Bersani o per lo meno lo spero ma dico:

"Certo che me ne vado: ma non solo dal pianeta Terra visto che tutto il mondo è paese ma dall'universo"

Luigi Tenco si era stancato che tutti parlassero dell'amore:

"E l'amore l'amore

quante cose fa fare l'amore

io per una volta non ne dirò niente."

Lui però parlava contro l'amore intimo romantico di cui tanti poeti avevano cantato in favore invece di un impegno sociale ma in questo caso io critico l'amore in un altro senso, in un senso evolutivo, verticale.

E' l'amore l'origine del male.

Un suicidio collettivo di tutte le femministe arrabbiate

Silvia Montefoschi stufa delle rivendicazioni delle femministe lei che era più radicale ancora vedendole imprigionate proprio dall'amore senza volerne uscire proprio come in questo caso del Bersani a meno che non sia un attore teatrale che reciti la parte dell'opposizione di sua maestà così consigliava alle femministe che dicevano:

E i maschi quà

e i maschi là

e i maschi giù

e i maschi sù

"Organizzatevi e fate un suicidio collettivo"

Volere rimanere significa interdipendenza: ecco cosa significa intersogegttività.

Molti la fanno facile e pensano che intersoggettività significa andare daccordo, fare la pace, perdonarsi a vicenda: intersoggettività significa fare le valigie.

Ernst Berhard che incita Silvia Montefoschi sua ex allieva a conquistare la vetta della montagna costi quello che costi

Silvia Montefoschi non è una teorica ma è la teoria dell'esperienza: recentemente è uscito un DVD con l'ultima intervista video a Silvia Montefoschi datata gennaio 2011.

Silvia Montefoschi racconta l'ultimo periodo del suo rapporto con il suo compagno di allora, lo psicoanalista Francesco Ruffini grande alpinista anche lui come Silvia Montefoschi ma non tutti sono Reinoldh Mesner come Silvia Montefoschi.

E a questo punto che interviene in sogno colui che fece l'analisi didattica a Silvia Montefoschi cioè Ernst Berhard un gigante della psicoanalisi che Jung montato com'era con il nasino dritto snobbava, ( e infatti Berhard proprio come Freud era di un'altra tipologia, vedi "Tipi psicologici" del 1921 di Jung stesso) e Berhard gli dice:

"Auf wiederseen"

E ripete un tale saluto fino a che Silvia non capisce.

La scalata alla montagna riprese ma da sola.

Da sola si fa per dire: Giovanni Evangelista ha la stessa tempra di scalatore di Silvia e infatti sono gemelli.

Si sale si sale e poi "Auf Wiederseen" e poi di nuovo si sale e si sale: tanto in cima ci sono tutti e non si è perso nulla.