L'equazione pacifista di spazio-tempo-massa

Da LogicaUnitaria.

Materia e violenza

Chi non è oggi pacifista?

Chi non è contro la violenza?

Oggigiorno, dato l'alto grado di civiltà raggiunta dai moderni, siamo tutti buoni.

Tuttavia non basta essere buoni occorre anche essere scientifici e la scienza, intendo la psicoanalisi nel suo ultimo punto di arrivo, ci insegna che la violenza è connaturata alla materia e che quindi il semplice fatto che esista la materia spiega perchè esista anche la violenza e non può non esistere violenza fino a che ci sarà materia.

Per questo fanno ridere, anche se bisognerebbe piangere essendo questa una questione troppo seria, quelli che si scandalizzano ogni qualvolta avviene un fatto di violenza.

Ma dove vivono?! Tutta la storia è storia della violenza sia nel mondo umano che nel mondo animale e l'astrofisica ci insegna che anche presso i corpi celesti c'è ancor più violenza anche se per noi pare non appropriato parlare di violenza in riferimento agli scontri tra corpi celesti, o le immani esplosioni che avvengono continuamente nell'universo.

Questo punto di vista è impossibile per alcuni da adottare per cui ripiegano sul "cercate di essere buoni, cerchiamo di essere buoni", infatti per costoro, se così fosse, se la causa della violenza fosse proprio la materia, che ci possono fare? Non è che possono organizzarsi in un partito contro la materia!


L'equazione pacifista di spazio-tempo-massa

E infatti il discorso sembrerebbe non avere via di uscita se nonchè fortunatamente nel '900, la filosofia e la scienza e in particolare la psicoanalisi, la fenomenologia, l'evoluzionismo di Teilhard de Chardin e di Bergson e soprattutto la fisica quantistica di Max Plank, Einstein e altri, non ci avessero edotto sulla equazione spazio-tempo uguale a massa e viceversa.

Ma che cosa è lo spazio-tempo?

E' lo spazio che divide l'uno dall'altro del discorso e il tempo è il tempo che l'uno ci impiega per colmare questo spazio che lo separa dall'altro. E' proprio questo spazio e questo tempo che va si che l'uno e l'altro del discorso si massifichino e cioè che siano costituito sia da un corpo materiale che da pensati come altro ancora, cioè come un terzo dal loro essere puramente dei pensanti e basta.

Quindi la materia non è quello che credevamo fosse, un qualcosa talmente naturale e impossibile a eliminare.

Questo significa voler lottare veramente contro la violenza: lavorare alla radice del problema.

Ogni altra soluzione al problema della violenza sono solo soluzioni posticcie, compromessi che lasciano il tempo che trovano e che anzi non fermano la violenza perchè certi compromessi non possono piacere a tutti o per lo meno anche chi è favorevole a certi compromessi pur di godere di un periodo di tregua e di pace, non è detto che un giorno o l'altro possa ritornare su quella decisione e riiniziare la guerra.

Insomma quelli non sono pacifisti seri.

Ecco perchè è invece importante comprendere che la radice della guerra e della violenza è nell'esserci della materia e che la materia non è impossibile ad eliminare.