L'era messianica

Da LogicaUnitaria.

"La visione della storia dell'universo come la storia dell'essere che per farsi a se stesso manifesto mette in movimento un vero e proprio processo vitale: un ciclo cosmico che porta con sè una nascita, uno sviluppo e una morte, per poi realizzarsi in un oltre l'universo stesso, visione che si è palesata al pensiero filosofico religioso medievale e che ha raggiunto la sua più matura sistematizzazione nella Gnosi e nella Cabala del XVI e XVII secolo, ha trovato infine nel XX secolo il suo fondamento scientifico in quella particolare scienza che si occupa appunto del cosmo: l'astrofisica.

Infatti lo svolgimento della vicenda cosmica, così come descritto dalla scienza, presenta uno stupefacente parallelismo con quello descritto dalla Gnosi e dalla Cabala.

Non a caso inoltre, sempre nel XX secolo, fa la sua comparsa la psicoanalisi quale metodo di conoscenza dell'essere fondato sulla riflessione del soggetto umano su se stesso ai fini di portare alla coscienza le conoscenze che si danno nel soggetto umano stesso a sua insaputa ovvero nel cosiddetto inconscio collettivo, che è poi il codice genetico che porta in sè le informazioni della storia tutta dell'universo a partire dalla sua origine.

E ancora non a caso, sempre nel XX secolo, è riemersa dalla terra, dove era rimasta sepolta per circa duemila anni, la maggior parte degli autentici manoscritti gnostici: evento questo che ha reso essoterica la conoscenza esoterica di pochi mistici.

La sincronicità di tali eventi potrebbe allora voler dire che l'intuizione, quale dirsi immediato dell'essere nel mondo interiore del soggetto umano, mediata da un più elevato livello di riflessione che il soggetto umano sta attualmente raggiungendo, si stia rivelando come la conoscenza veritiera del reale tutto, grazie al superamento della separazione tra soggetto conoscente e oggetto conosciuto.

Cosa questa che ancora fa pensare che il ciclo cosmico attuale sia prossimo al suo compimento e che noi ci si trovi, utilizzando il linguaggio cabalistico, nell'era messianica che è quella in cui infine si realizza la convergenza delle tante coscienze individuali nella unica coscienza universale e con essa il ritorno dal molteplice, in cui il soggetto primo si era parcellizzato nel suo oggettualizzarsi, all'uno in cui il soggetto e l'oggetto si riconoscono come l'unica assolutamente nuova realtà al di là dell'universo. Proprio così come viene esplicitamente detto nella cosmologia cabalista e come si allude in quella scientifica, nelle quali il pensiero sembra proprio procedere in parallelo."


(Silvia Montefoschi, 2009, pag.256-257)