L’unica soluzione al problema si chiama Esodo

Da LogicaUnitaria.

Solo chi ha compreso che questa è l'unica e vera soluzione al problema ha capito di che si tratta veramente a proposito della storia della psicoanalisi e dei suoi esiti ultimi vale a dire della "psicoanalisi allo stato dell'arte".

Mentre chi si balocca con altri tipi di soluzioni o è destinato a continuare ad essere il problema anzichè la sua soluzione o cerca di prendere tempo e allontanare il momento della vera comprensione o molto più spesso la libido invece di stare veramente di là sta ancora di quà e può essere che questa sia la sua vera natura o più semplicemente si tratta solo di fifa.

Di solito però si tratta sempre e solo di ignoranza perchè si sa quel che si perde e non si sa quel che si trova.

Allora si tratta di lavorare sulla ignoranza e comprendere che nell'universo non c'è più niente da fare e che non c'è qualcosa o qualcuno che sia meglio di altro o di altri ma che sono, a Roma si direbbe una “banda di magnaccioni”, e in termini psicoanalitiche non è sbagliata questa terminologia in romanesco: divoratori dell'altro, vampiri che vivono del sangue e cioè della libido altrui, sfruttatori e anche sfruttatrici beninteso.

Oggi nell'universo impera solo il nichilismo cioè il narcisismo ma qual'è la vera causa del narcisismo?

Non è amore per sè ma è amore per l'umanità ed è proprio questo amore per l'umano, cioè l'antroporiferimento che imprigiona la libido nell'universo e gli impedisce di intrapprendere quel viaggio oltre l'universo.

Ecco perchè portare a compimento la rivoluzione copernicana significa costruire la scienza dell'esodo.

Il vivente non è l'umanità di cui è solo una forma del vivente seppur la più evoluta: il vivente è il pensiero, l'informe, il puro io-tu che è la presenza oltre la stessa coscienza.

In principio era l'uno poi fu il due che immediatamente divenne tre cioè “noi e loro” ma infine grazie a Freud, Jung e Silvia Montefoschi e soprattutto a Giovanni guida rivoluzionaria del movimento per duemila anni che comprese che "in principio erano i due del dialogo infinito cioè Dio" si ripristinò quel due iniziale ch'era appena prima del Big Bang che creò il tre cioè la massa materiale e immateriale.

Che cos'è infatti la materia?

La materia è tre solo tre e nient'altro che tre perchè là dove c'è il due, solo il due e nient'altro che il due non c'è il tre cioè lo spazio-tempo ma c'è solo l'Uno, l'uno vero che è l'ultimo terzo ma è l'ultimo terzo non nel senso che è un nuovo tre come il rivoluzionario che si fa tiranno come Edipo re. No, questo terzo funziona come un terzo ma è invece l'uno, l'uno vero.

In principio era l'albero, l'albero della vita e della conoscenza, l'albero del bene e del male cioè la croce ma infine saranno solo coloro che vivono e che hanno vissuto solo nel tronco di questo albero cioè i prototipi e non le copie, la pura verticalità dell'essere.

Questo descritto non è un progetto di testa ma è un processo naturale inscritto nella natura come lo è il codice del nostro DNA che sa il fatto suo e pertanto sa come procedere.

Il processo di autodistruzione e di demassificazione dell'universo è un processo di natura e anche se aiuta non necessita di stringere i denti e tanta forza di volontà.

Queste sono le doglie del parto poichè si tratta di un trapasso a miglior vita.

Non facciamoci turlupinare non dico dai conservatori o reazionari che si riconoscono subito: non facciamoci turlupinare dai falsi rivoluzionari che ci illudono essi stessi ignoranti di come stanno veramente le cose.

Questa è l'epoca dell'anticristo e oggi è il femminile di Dio, che è anti solo perchè è l'altro cristo, che detta legge.

L'inconscio grazie a Freud ha preso la parola e adesso parla e inscrive l'ulteriore direzione nell'Essere.

Ecco perchè con la Donna-Dio anche la coscienza cioè la noosfera tramonta per rinascere come pura presenza.

La coscienza infatti è ancora un fatto puramente e unilateralmente maschile (il soggetto conoscente che si considera altro da quanto egli conosce) ed è bene che tramonti ma non nell'incoscienza ma nella presenza anche perchè l'inconscio ormai unendosi alla coscienza ha prodotto la presenza.

l'IO-TU e basta: questo è l'esodo che tanto fa paura.

Chi è nell'UNO già non è più nell'universo e chi è ancora o si attarda nell'universo non può essere nell'uno.

Non c'è da arrivare: siamo già arrivati.

Non c'è da guarire: siamo già guariti.

Ormai è rimasta più solo non la realtà dell’universo ma la memoria dell’universo: 13,7 miliardi di anni di tracce mnestiche ossia la storia di Dio quale memoria di Dio.


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Per una scienza dell’esodo