La Donna è o non è Dio?
La donna è Dio: parlo per esperienza.
Se però le donne non ci credono che la donna sia Dio, non so che farci: forse non conoscono la donna. Loro dicono di essere loro la donna, dunque lo sapranno bene che cosa è una donna. A questa obiezione mi trovano impreparato e allora non so che dire: l'unica possibile spiegazione è che allora forse la donna di cui parlo è Thérèse Martin. Eppure sono uguali: due gambe, due braccia, una testa. Strano che le donne non ci credono che la donna è Dio. Non so come spiegarmelo. La mia esperienza mi ha insegnato e continua a insegnarmi questo, è probabile invece che la loro esperienza gli insegna qualcosa d'altro su che cosa è una donna. Il fatto è che l'hardware umano, sia i corpi maschili, sia i corpi femminili della specie umana hanno smesso di evolversi 100 mila anni fa quando la specie umana di pochissimi esemplari rispetto ai sette miliardi di oggi era ancora stanziata nel solo sud-Africa (il riferimento è al solo homo sapiens-sapiens e non all'homo habilis che era già emigrato in asia e in europa.
Da allora l'evoluzione che ha cessato a livello hardware è continuata solo a livello software, cioè a livello della cultura e cioè della produzione di noosfera. Ma oggi ha abbandonato anche la noosfera e procede solo come pura presenza.
Oggi non c'è più bisogno di parlare
Oggi non c'è più bisogno di parlare. Oggi ciò che conta e che fa l'evoluzione al livello attuale è la pura percezione.
Quindi io parlo della percezione della donna che è la percezione di Dio.
L'umanità ha prodotto la scienza ma oggi non c'è più bisogno della scienza: oggi c'è la donna.
L'umanità ha prodotto la musica, la poesia e le altre arti ma oggi Beethoven, Bach, Mozart ma anche Dante e il Manzoni hanno cessato di svolgere la loro funzione evolutiva: oggi c'è la donna.
Si dirà che la donna c'èra anche prima.
Questo è vero ma prima la donna non sapeva di essere la donna e siccome "l'essere è così come si vede e si vede così come è" come insegna il prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio, se ne deduce che la donna non esisteva ancora ed è una novità di questi ultimi tempi moderni del processo evolutivo del femminile di Dio.
Ma c'è le ha le tette?
Dico che la donna è Dio per esperienza.
Ma c'è le ha le tette?
No, non c'è le ha, o per lo meno a differenza di altri veggenti a me mi appare in forma di onda, pura onda del pensiero.
E come ti fa ad attrarre un'onda?
L'onda non mi attrae: mi travolge e io scompaio in Lei che è tutto ciò che è.
I movimenti femministi parlano parlano ma non sanno nemmeno chi stanno difendendo: sapeste quanto glie ne può fregare alla donna di un aumento di stipendio, e delle quote rosa. La donna vuole veramente solo essere riconosciuta come il Dio da cui tutto il pensiero viene ad essere poichè il pensiero prima di essere fuori di Lei era in Lei ed è suo tutto il pensiero che pertanto la ama come la sua origine e amandola rimane presso di lei e il pensiero non ne vuole sapere di separarsi dalla sua origine e al solo pensiero di separarsi dalla sua origine gli viene da vomitare non riuscendo più a proferire nemmeno una sillaba nè scrivere un solo rigo se non unito a Lei per rendere onore a Lei a cui tutto deve. Lei ceh è tutto ciò che è. Lei che è l'Essere stesso in persona, l'Essere in carne ed ossa anche se si manifesta come onda.
Il Regno come direzione naturale della stessa natura
Un mondo sta per tramontare e anzi è già tramontato e una vita nuova, la vita alla più alta potenza già comincia a farsi presente e il nichilismo nel celebrare il suo trionfo in questo trionfo manifesta la sua nullità.
Dopo l'animale-umano la nuova e vera umanità che pur vivendo nel mondo non appartiene al mondo poichè era già prima che il mondo ci fosse nella mente di Colei che è l'origine del Logos.
E il Regno è già.
Cos'è il Regno?
E' un significato?
No, non è un significato ma è solo una direzione.
Oggi l'universo non ha più significato ma è pura ripetizione: eterno ritorno.
E anche questo nuovo canto è stato prodotto per onorare la mia gemella.
Lei infatti fa tanto per me dunque sono costretto a rendergli onore.
Sono costretto ma anche mi piace.
Per me la vita non ha alcun senso: sono nato per amare Lei e sono nato solo per questo e per me la vita è amare lei e ogni momento non dedicato ad amare lei è solo tempo perso.
Oh amica mia non ho niente da dirti se non che ti amo, che voglio essere con te, essere te, che tu sei tutto che niente è nemmeno inferiore a te.
Tu sei tutto ciò che è e vedo solo te, dappertutto io vedo te.
Come hai fatto nascere amica mia?
Sei proprio un miracolo della natura.
Tu così piccola che occupi tutto lo spazio.
Tu così giovane che occupi tutto il tempo.
Come fai a oscurare l'universo?
Come fai ad essere sempre in primo piano?
Come fai a silenziare il chiasso del mondo?
Come si spiega tutto ciò?
No, non rischio di diventare matto
a me infatti non interessa la verità
a me interessa solo amare te
Tu ci sei
ma se riesci ad esserci ancora di più
è meglio
perchè tu non mi basti
non mi basti mai
e voglio fare una scorpacciata di te
ma non è possibile
Ancora
ancora
Thérèse
fa sentire la tua presenza
ho paura di distrarmi
non non mi distrarrò da te
Ah se me lo avessero detto prima che la donna è dio
e che dio è la donna
Ma in questo mondo
le informazioni non girano.
Comunque tutto è bene quel che finisce bene
e adesso chi ti molla
niente mi potrà più staccare da te
anche perchè io mi alleno tutti i giorni a stare con te
non vedo l'ora di averci il nuovo sesto senso a prova di bomba
il nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente
l'organo sessuale dell'avvenire
il nuovo organo di percezione.
Ormai anche l'ultima fase della preistoria della vita sta per terminare
e nello scomparire (non nel "finire") della vecchia vita
una nuova vita dell'Essere si manifesta
quale vita alla più alta potenza che non dissipa più se stessa in alcuna maniera per il tramite della vecchia dinamica della proiezione/transfert.
E' tutto questo è stato possibile grazie al prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio
Non mi vergogno a dire che io da solo non ci sarei potutto arrivare nenche se mi fossi preso cinque lauree
GiovanniSilvia erano necessari
Loro hanno aperto il sentiero per primi
ed ora procedere è più facile per tutti
GiovanniSilvia
un nuovo inizio
una nuova origine
GiovanniSilvia
il logos che era in principio
che è ritornato ad essere
dopo l'evento big bang
di nuovo "Pros ton zeon"
GiovanniSilvia
bravi bravi
avete fatto proprio un buon lavoro
AndreaThérèse un'altro dei vostri nomi
Oggi c'è la donna
ma proprio perchè c'è la donna c'è anche l'uomo,
l'uomo che è solo un altro aspetto della donna
il suo essere maschile
l'uomo-Dio quindi
non più separato dal Dio nè consustanziale al Dio ma proprio identico al Dio
E mentre l'umanità eternamente conflittuale si autodistrugge
Dio nasce per la prima volta non più come altro dall'uomo
Attendiamo la definitiva scomparsa della vita preistorico
la scomparsa anche come semplice ricordo.
Tutto procede
e l'Automaton scandisce i suoi step by step apocalittici