La fine della storia
Nell'ultima epoca post-apocalittica ogni identità ancora storica (il soggetto riflessivo individuale che ormai è più solo "io" essendo l'unico soggetto in questa fine dei tempi trapassato nel soggetto super-riflessivo) si destabilizza sempre più fino a scomparire cioè a dissolversi nel nulla, nell'oblio dell'Essere.
Questo accade perchè la storia è finita.
Da questo momento in poi non si può fare più in nessun modo veramente storia ma solo ripetere, ripetere e ripetere il punto di arrivo dell'evoluzione al di là delle apparenze di pseudo-novità e di pseudo-creatività.
Ripetere fino al momento in cui:
"Sarà solo un istante
e
una luce abbagliante
dissolverà la tenebra
che ancora ottenebra
la nostra mente
e
si udrà la voce
dell'assoluto silenzio
che dice
la fine il fine
l'infinito"
(25 aprile 2009 - tratto dall'incipit di una poesia di Silvia Montefoschi)