Lo sprint finale del processo evolutivo universale

Da LogicaUnitaria.
  • Evoluzione e specializzazione dei mammiferi
  • Homo habilis 2 milioni di anni fa appare nell'africa orientale nella regione intorno al Lago Vittoria (odierno stato del Kenia) un animale che utilizza struemnti di lavoro e che con questi costruisce altri strumenti di lavoro in un circolo virtuoso che da inizio alla storia del lavoro come processo di simbolizzazione e di mediazione progressiva della natura in cultura. Nasce cioè il simbolo che da inizio ad un processo di simbolizzazione progressiva. L'umanità ovvero l'animale simbolico. Il lavoro a questo momento si configura ancora come mera tecnica e solo più in là nel tempo dell'evoluzione alla tecnica si affiancherà con la riflessione sul dolore e sulla morte, anche la medicina e la religione che daranno nascita assieme al cacciatore, i guerriero e il raccoglitore e poi l'agricoltore anche alle nuove figure dello stregone-sacerdote-guaritore.


L'uomo e la donna (Homo sapiens-sapiens)

L'homo sapiens sapiens è questi, apparso 100 mila anni fa in sud-africa, l'uomo e la donna attuali. A partire da questo momento l'evoluzione hardware raggiunge il suo capolinea cioè termina ma l'evoluzione continua come evoluzione software cioè dopo l'evoluzione della biosfera si da esclusivamente l'evoluzione della noosfera.

L'evoluzione vera in verità si da principalmente nel noumenico e questo che descriviamo è solo la manifestazione nel fenomenico di quanto avviene al livello del noumenico.

Gli uomini e le donne preistoriche già identiche fisicamente a noi in tutto e per tutto convissero almeno fino a 30 mila anni fa non con altre razze umane ma con altre speci umane nate tutte dal ceppo dle primo homo habilis 2 milioni di anni fa e in seguito differenziatesi fisicamente ma non da dare luogo a diverse razze umane ma diverse speci umane. Gli uomini e le donne sono di diverse razze ma prima esistevano addirittura più speci umane.

Una lunga guerra termina 30 mila anni fa con lo sterminio di tutte le altre speci umane.

A far data da quel momento, 30 mila anni fa esistono come umani solo l'uomo e la donna.

L'uomo e la donna (homo sapiens-sapiens già avevano cominciato a superare la tecnica 100 mila anni fa già agli albori del loro venire alla luce della storia nel ripiegare l'attitudine riflessiva tipica di tutte le speci umane e non solo dell'uomo e della donna propriamente detti, e cominciarono ad utilizzare questa loro attitudine a riflettere non più per riflettere e quindi umanizzare il mondo esterno (homo habilis) ma anche per riflettere e uamnizzare il mondo interno. Sono infatti ascrivibili a quell'epoca così remota della storia dell'uamnità moderna (homo sapiens-sapiens) i primi reperti di pratiche di sepoltura dei defunti.

Una tale attitudine a riflettere il mondo interno e non più solo il mondo esterno subisce uan accelerazione 60 mila anni fa e sono ascrivibile a quella data le prime produzioni artistiche dell'aumanità preistorica.

Una volta eliminate fisicamente, praticamente ammazzandoli tutti, gli esemplari di altre umanità ancora più preistoriche (parliamo di speci umane e non di razze umane beninteso) la vita dell'homo sapiens sapiens si fa meno difficile in quanto non deve più impeganrsi in una simile guerra con le altre umanità più arcaiche.

Poi 10 mila anni c'è quell'evento che determinerà il proseguio florido della storia della specie degli uomini e delle donne, evento che è il ritiro e poi la fine delle glaciazioni che permette il passaggio da una economia fondata sulla caccia, la raccolta e poi l'allevamento alla nuova economia agricola che darà inizio ad una rivoluzione non solo economica ma anche antropologica: il contadino e il cacciatore hanno infatti indole diverse, una psicologia diverse e dopo aver parlato di speci umane e poi di razze umane parliamo adesso anche di tipi umani.

Sulla questione dei tipi umani gli autori più chiarificatori in questo senso sono stati lo psicoanalista Carl Gustav Jung e poi Silvia Montefoschi che ha elaborato una tipologia delle civiltà, introversa l'orintale, estroversa l'occidentale mentre Jung ha evidenziato anche le funzioni psichiche che giocano un ruolo fondamentale nella strutturazione delle varie tipologie umane: il pensiero e l'intuizione e ugualmente il sentimento e la sensazione.

Ma il contadino, l'agricoltore hanno conosciuto un loro successore che ha determinato una nuova rivoluzione antropologica: il cittadino.

Il cittadino dopo l'agricoltore segna un nuovo passo in avanti del processo che da un nomadismo conduce ad un sedentarismo sempre più accentuato e la tendenza sembar essere ancora questa oggigiorno che grazie a internet e ai social network il nomadismo si da da seduti cioè tramite il solo pensiero.


La disciplina psicoanalitica

Tuttavia quella svolta determinatasi nella preistoria di applicare la funzione riflessiva dal solo mondo esterno anche al mondo interno ha raggiunto un punto di non ritorno e si è accentuaua al massimo a far data dal 1895 data in cui per convenzione si suol designare i natali della storia dle moviemtno psicoanalitico.

Inizia così lo psrint finale del processo evolutivo universale che porterà al superamento dell'uomo e della donna stessi ossia dell'homo sapiens sapiens che pur trattando il mondo interno (l'arte, l areligione, la filosofia, e altre attività simboliche umane) continua a trattare ingenuamente ancora il mondo esterno.


Dall'uomo e la donna ai gemelli

E' quindi alla fine della storia della psicoanlisi che oltre l'uomo e la donan nascono i gemelli.

I gemelli sono un'altra specie ancora e un abisso li separa dalla ormai vecchia umanità.

Che cosa caratteriza la nuova specie dei gemelli?

I gemelli non differiscono dall'uomo e dalla donna della vecchia umanità ma sono sempre l'uomo e la donna però anzichè in due persone in una sola persona. Essi cioè non rinnegano la loro individualità singolare ma riconoscono che le loro individualità singolari non sono autonome ma sono una unità processuale con l'altra individualità con cui pensano e amano.

Termina così l'altalenarsi di odio-amore, l'interdipendenza che trapassa nell'intersoggettività radicale, termina così anche la dialettica ontologica per il riconoscimento messa bene in luce da Hegel: la dialettica servo-padrone ossia il sado-masochismo considerato naturale cioè norma nella vecchai specie umana.


Dio

Dio è un prodotto della storia evolutiva della natura stessa. I gemelli infatti pur conservando in un primo tempo le loro forme concrete cioè materiali corporeee di uomo e di donna, tuttavia sono già Dio.

Quindi se la vecchia umanità è un ponte tra l'animale e la nuova umanità cioè i gemelli, i gemelli a loro volta sono un ponte tra l'uomo e la donna e Dio.

Non che esista un Dio trascendente ma essi stessi i gemelli sono già quel Dio che ancora ricorda la sua storia di uomo e di donna e tutta la storia universale ben sintetizzata dalla sua forma corporea materiale fatta di atomi e molecole.

I gemelli, il prototipo dei gemelli cioè Dio è già nato e sono l'ex teologo Giovanni Evangelista e l'ex psicoanalista Silvia Montefoschi.

Perchè ex?

Dio non ha bisogno di curriculum per presentarsi, il curriculum serve solo agli animali-umani che senza curriculum non sarebbero un cazzo di niente: gli animali umani infatti non credendo alla vita dopo la morte dedicano la loro vita a costruirsi un bel monumento funebre.

La vecchia umanità ha come idolo la storia mentre la nuova umanità cioè i gemelli non conoscono altro che la relazione.


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