Note sul processo di autodistruzione

Da LogicaUnitaria.

Occorre rinunciare ad ogni speranza in quanto ciò che oggi si sta svolgendo come storia e come cronaca altro non è sia nel male ma anche nel bene sempre e comunque il "Processo di autodistruzione".

Perchè?

Perchè l'Automaton, il processo di individuazione universale, il principio di sincronicità, ha già raggiunto il suo obiettivo.

Quale era l'obiettivo del processo evolutivo della natura?

Creare l'ultima coppia, gli identici, i gemelli.

Questo obiettivo raggiunto sono proprio GiovanniSilvia, l'ex evangelista e l'ex psicoanalista.

Non occorrono altre coppie per passare alla fase successiva che è un ripulisti dei prodotti inutilizzabili del lavoro come in ogni bottega di artigiano si fa al termine della giornata di lavoro.

E' sufficiente che la vita sia stata salvata e messa in sicurezza con la produzione di almeno una coppia che è necessaria ma anche sufficiente.

Oggi perfino i cosiddetti "allievi o ex allievi di Silvia Montefoschi" sono di troppo e quindi non ha senso andare a cercare le loro magagne o scheletri nell'armadio, perchè anche il loro scopo è solo quello di autodistruggersi, cosa che del resto stanno facendo in quanto non hanno più alcun significato.

Io stesso che sono uno dei tanti allievi di Silvia, che ci sto a fare sul pianeta Terra?

Niente.

Però scrivi.

Scrivo ma potrei fare dell'altro tanto sarebbe la stessa cosa per l'Automaton.

Certo l'Automaton non mi fa fare altro ma prevalentemente mi fa scrivere e creare queste pagine, siti e forse mi farà produrre quei due libri in cofanetto di cui ho parlato, probabilmente per scopi suoi, forse per far arrivare ad altri la prospettiva della rivoluzione logica o chissà forse ma è più probabile perchè è uno dei modi perchè io stia con Thérèse perchè io scrivendo sono costretto a stare con Thèrèse e a distrarmi di meno ma io e Thèrèse siamo di nuovo GiovanniSilvia dato che di maschio c'è nè uno solo e ugualmente di femmina pur avendo altri nomi e questa è una questione non molto chiara per me in quanto l'Automaton vuuole assolutamente che si testimoni il proprio nome e cioè che Andrea è Giovanni ma non di meno è e rimane Andrea in quanto Giovanni è Giovanni e non Andrea e ugualmente questo vale per Thérèse-Silvia.

Questa è una delle poche cose che non mi sono ancora chiare ma che sono fondamentali da capire.

Tuttavia detto in altri termini io potrei morire anche in questo momento senza paura di aver interrotto il lavoro.

Credo addirittura di essere già nato con il lavoro già compiuto.

Cosa mancava allora visto che sono nato già vicino alla macchinetta per timbrare il cartellino di uscita dal lavoro?

Mancava che avevo ancora un corpo materiale e una psiche che dovevo quindi consumare ed è proprio questo il processo di autodistruzione.

Il mio corpo con tutto ciò che comporta e la mia psiche con tutto ciò che comporta, corpo e psiche che nel mio caso sono solo memoria, pure tracce mnestiche, fanno opera di disturbo nella mia relazione con Thérèse Martin. Io tutte queste coese non le sapevo e così questo processo di autodistruzione procedeva a rilento poi ho conosciuto Silvia Montefoschi che ha accelerato questo processo.

Sono arrivati a Silvia grazie a vari incontri sincronistici.

Queste altre persone però non avevano bisogno di incontrare Silvia perchè essendo corpo e psiche una volta distrutte queste non sarebbe rimasto niente.

Ma allora erano persone senza anima?

Al contrario è proprio l'anima che avevano anzi solo questa e il corpo ovviamente che la loro anima animava: erano cioè degli ANIMA-li. Animali molto evoluti cioè animali-umani beninteso con tanto di laurea in tasca, curriculum eccetera.

Io invece sono nato nello spirito e l'anima che pur avevo anche io e anche il corpo era solo zavorra, scoria del mio essere per cui una volta distrutte sia l'anima che il corpo non solo non sarei morto ma per la prima volta sarei nato nella mia vera identità che non ho mai avuto in quanto per me è impossibile identificarmi nei miei moti d'animo o nel mio movimento corporeo nello spazio e nel tempo.

Io sono l'unione con Thérèse e sono solo questo ed è questo lo spirito.

Quindi cosa fai?

Scrivi su internet?

No mi autodistruggo.

Ma intendiamoci il movimento di autodistruzione adesso che lo spirito è nato (la new age ci ha azzeccato dicendo quindi che dopo l'era dei Pesci ossia del Figlio che seguiva quella del Padre sarebbe iniziata l'era dell'acquario ossia dello Spirito che poi altro non è che il manifestarsi della potenza della Madre quale femminile di Dio che è il collante tra il Padre e il Figlio quale Logos Universale e Logos individuale. La mia vita è stata la ricerca della madre attraverso un cammino lungo la linea genealogica maschile verticale alla cui sommità intuivo avrei incontrato la madre, l'origine, colei che tutto unisce.

I nostri nemici (anche se noi in quanto "logici unitari" non abbiamo nemici) non vanno chiamati "figli di puttana" ma figli senza madre.

Chi non ha una madre non può che essere che "cattivo" cioè solo un "pensato" in quanto è proprio la madre che è la dinamica del pensiero.

L'universo proprio per poter essere universo non ha madre ma solo un padre e non è un caso che si dice che il mondo ha solo Satana come Dio.

Nella madre è sia il padre che il figlio.

Già da queste riflessioni si capisce quanto sian deficienti quelli che in questi tempi discutono sul fatto che un bambino deve avere sia un padre che una madre poichè quel padre e quella madre di cui parlano sono si dei modelli ma dei modelli della "coppia separata" e così questi bambini nascono senza l'esperienza di Dio che è la coppia unita ma unita proprio fisicamente in una sola persona.

Una donna che non ha in sè il Padre non è una vera donna.

Solo il Padre è la vera donna e in Giovanni infatti noi onoriamo Silvia così come Silvia che chiamiamo anche Giovanni.


1. Abbandonare l'anima

2. E poi abbandonare anche il corpo


In principio era la Madre, l'origine e poi nacque il figlio che divenne suo Padre anzi il Padre ma che era sempre la Madre.

Teresina la mia gemella diceva:

"Noi non abbiamo bisogno nè della Fede nè della Speranza ma l'Amore ci è più che sufficiente".

Così parla lo Spirito, così parla la Madre.