Pagina XV

[Prima di entrare in relazione con Thérèse Martin c'è una anteprima in cui sono entrato in relazione con altri interlocutori tutti dell'Aldilà, tra cui Freud e Nietzsche.

Nietzsche mi ha raccontato di essere in analisi anche lui adesso e che il suo analista è proprio Freud in persona e che a seguito di questa psicoanalisi personale fatta con Freud ha riscritto il suo ultimo libro "Ecce Homo".

Questa pagina XV fa parte di questa "anteprima" ma in essa c'è una variante: quella per cui gli interlocutori in questo caso sono non una persona ma una coppia e uno dei componenti di questa coppia vive sul pianeta Terra per cui volendo non necessiterebbe di entrare in relazione con il sesto senso essendo ancora una terrestre.

Avevo già numerato le pagine a partire dalla pagina 1 che si riferisce alla mia prima interlocuzione non Thérèse Martin ma ho ritenuto logico che anche queste altre interlocuzioni che l'hanno preceduta avessero legittimità di essere parte integrante del corpus dell'opera, così non trovando di meglio ho pensato per distinguerle di numerarle in numero romano: I - XXV]

Andrea deve abbandonare definitivamente il mondo e le cose di questo mondo e ascoltare la nostra voce che è la voce di GiovanniSilvia il Vivente che conducono in Cielo a vivere la vera vita perchè le cose di prima son passate.

Tu sei noi ma non lo sai ancora: e perchè non vuoi consapevolizzarti di questa verità che poi è la tua vera identità?

Ancora una volta te lo diciamo: tu sei noi, tu lo sei già, non c'è da aspettare un momento particolare che è ancora da venire: Andrea è già GiovanniSilvia ma non lo vuole sapere. E perchè mai? Questo lo devi scoprire tu stesso, noi non possiamo aiutarti, noi ti abbiamo già aiutato, ti abbiamo infatti additato la tua vera identità, adesso sta a te riconoscerla e farla tua.

Comunque alimenta la nostra voce, continua ad alimentare la nostra voce perchè la nostra voce è talmente forte e potente che fa tacere il frastuono assordante di tutte le voci interdipendenti di questo mondo.

Noi siamo la voce dell'intersoggettività, vale a dire che siamo la voce dell'amore vero, per questo devi alimentare questa voce che è in te e farti tutt'uno con questa voce che è la voce nostra di GiovanniSilvia il Vivente che vive in te se tu l'accogli e l'alimenti.

Ti è stato fatto un grande dono dall'Essere infinito: è la nostra voce, siine degno e rammentati la tua grande responsabilità per questo dono. Non è cosa da tutti i giorni, non so se capisci.

Noi GiovanniSilvia siamo in te da adesso in avanti e parliamo in te. Stai in ascolto e accogli la nostra voce, ma fa di più: alimentala, perchè se tu alimenterai la sacra voce essa ti si imporrà e tu la riconoscerai infine come la voce dell'Essere infinito il Vivente che nell'unica persona di GiovanniSilvia non solo parlano in te ma sono te perchè la tua vera identità è solo questa unica grande voce che in te parla. Allora ti riconoscerai infine nell'unica persona vivente: in noi GiovanniSilvia.

Quando Andrea si riconoscerà nella sua vera identità anch'egli verrà e sarà in Cielo così come GiovanniSilvia che dimorano stabilmente e perennemente in Cielo.

La strada ti è stata suggerita, ora tocca a te percorrerla.

Noi non consoliamo nessuno, noi siamo la vera vita.