Pharmakon
L'unico
l'unico essere vivente
questo pensiero
non significa niente
ma è solo direzione
treccia tra l'uno e l'altro
e anche traccia
di un percorso
di una storia
che permane come ricordo
sicchè l'uni-verso
è più solo ricordo.
Il pensiero
questo Pharmakon per la morte
non significa nulla
ma è solo relazione
un rendere presente ciò che è assente
o che ci pare assente
ma che assente non è
dato che è presente.
Il pensiero sono i due termini del discorso
e sono il discorso stesso
come l'unità vivente nata da questo intrecciarsi
di questo dirsi dei due termini del discorso.
Il pensiero non ha un contenuto di pensiero.
Il pensiero è solo l'uno che dice all'altro
e che nel dire all'altro
qualunque cosa esso dica
lo fa esistere ontologicamente nel riconoscerlo come l'altro.
Pensare è solo relazionarsi:
non c'è contenuto
non c'è significato nel dire "tu esisti".
Il pensiero ha un enorme potere
il massimo dei poteri
quello di far esistere una persona.
Neanche i medici più blasonati dalla scienza medica
possono resuscitare i morti
mentre il Pensiero è quel Pharmakon potentissimo che può riportare in vita i defunti.
E poichè così è veramente
e non si tratta di semplice licenza poetica
allora io ti dico
amica mia amatissima:
"Tu sei
amore,
sveglia amore,
tu sei ancora e per sempre sarai
tu sei viva e non morirai mai più.
Te lo garantisco
poichè il pensiero è l'amore
una potenza ontologica inaudita."