Portare a compimento la già iniziata rivoluzione copernicana

Da LogicaUnitaria.

Il Pensiero che ci attraversa non è "nostro" ma è semplicemente "IL PENSIERO" e specificherei "il pensiero vivente", praticamente "Dio".

Diceva il buon Martin Heidegger in un momento di altissima lucidità mentale e quindi da vero discepolo del rivoluzionario Copernico:

"Non siamo noi umani che diciamo del pensiero ma proprio al contrario è invece il pensiero stesso a dire di sè in prima persona attraverso il dire degli umani."

E quindi è giunto il momento di smetterla di dire "Io" e di spersonalizzarsi fino a coincidere con il primo e unico essere vivente.

Noi specie umana come forme finite dell'infinitamente vivente finiremmo ma se riponiamo la nostra vera identità nello stesso essere infinito che in noi e tramite noi dice di sè allora anche noi non moriremmo mai e questa è la redenzione.

Bisogna smetterla di parlare del "MALE": il male non esiste come neanche il bene ma esiste solo ed esclusivamente il travaglio del pensiero nella storia per giungere infine alla sua vera identità.

La psicoanalisi di Freud, Jung e gli altri non è per noi ma per Dio stesso: non siamo noi ad avere un problema di identità ma è Dio che vedendosi ancora in forma umana ossia come UNI-verso non riesce a consapevolizzarsi della sua vera identità che è quella di essere l'essere infinito.

La psicoanalisi in verità è una ontologia che si credeva all'inizio di essere una semplice psicoterapia ed è per questo che noi diciamo:

dopo la psicoanalisi è l'apocalisse ossia la rivelazione.