Albert Einstein Henri Bergson e David Hume

Da LogicaUnitaria.

La causalità

Grazie al filosofo empirista Hume sappiamo che la causalità che distingue in causa-effetto o prima e dopo quello che noi sappiamo invece essere un processo unitario, vale a dire la sincronicità, è solo un pregiudizio, una astrazione, una teoria avente solo un valore statistico.


La gestalt

Diceva il teorico dell’ontologia dell'essere sociale, il filosofo ungherese Georgy Lukacs, che “si percepisce sempre a partire da una teoria” che è quel prima, quell’a-priori dell’esperienza e della percezione, in cui si ritrova la percezione stessa.


Il tempo

Il tempo non è nè lineare nè ciclico ma è tutte due le cose: ripetizione e differenza.

Sempre a proposito della questione del tempo Karl Marx diceva usava dire in una felice espressione che “esistono venti anni che equivalgono ad un giorno e giorni che equivalgono a venti anni”. Questo è anche quello che succede in psicoanalisi e in ogni relazione di impegno psicoanalitico ovvero intersoggettivo: incontri su incontri apparentemente dove non succede nulla di nuovo e poi quell’incontro che fa il cambiamento, la trasformazione della relazione.

Grazie al filosofo evoluzionista ma non-materialista Bergson inoltre sappiamo infine che la materia e la memoria, incredibile a dirsi, sono la stessa cosa.

E ancora e questa volta grazie alla fisica del novecento, la nuova fisica quantistica di Max Plank e Albert Einstein, sappiamo che spazio, tempo e massa non sono cose diverse come verrebbe naturale credere ma sono la stessa cosa.

Dunque spazio-tempo-massa, da ora innanzi scriveremo come una sola parola, per indicare questa unità di dimensioni, forti dell'imprimatur della stessa scienza ufficiale.


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