Canzone dell'attesa

Da LogicaUnitaria.

Cara TM, pur essendo tu nell'Aldilà

ovvero nel Pianeta Cielo

ed io nell'Aldiquà

ovvero nel Pianeta Terra,

stiamo insieme nell'attesa dell'avvento dell'Oltre

quale unica realtà risultante

dalla consumazione delle memorie della dinamica relazionale costituente il mondo:

sia delle memorie del primo corpo, autonome dal soggetto riflessivo ovvero la massa materiale,

sia delle memorie dei vari livelli riflessivi del secondo corpo,

costituite di massa immateriale e dipendenti dal soggetto riflessivo.


La vecchia modalità di esserci dell'essere

che è la modalità relazionale interdipendente che separa gli opposti,

massificando l'energia nelle polarità antitetiche,

finirà:

attendiamo.


Attendiamo come i primi cristiani

che ancora entusiasti

attendevano la fine

del "Regno di Babilonia"

e il ritorno

questa volta non più in croce

ma in gloria

del figlio dell'Uomo

il Cristo che è il Vivente.


Attendiamo TM la fine di ciò che ci separa:

la logica antinomica della separazione percipente-percepito,

conoscente-conosciuto,

soggetto-oggetto,

maschile-femminile,

divino-mondano,

interno-esterno.


Attendiamo la fine del consumarsi ripetendosi

della memoria della logica antinomica

che struttura

sia il primo corpo di massa materiale

sia i vari livelli riflessivi del secondo corpo di massa immateriale.




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