Cos'è la nuova logica rivoluzionaria

Da LogicaUnitaria.

La logica dell'Uno non coincide con il concetto tradizionale di "Uno" ma piuttosto con il nuovo concetto di "Uno Vero".

Nell'Uno ci siamo già anche se non c'è ne accorgiamo poichè questo Uno in cui siamo già è sempre minacciato.

Uno è il Soggetto conoscente che è tutt'uno con l'oggetto conosciuto.

L'Uno l'ho realizza già una identità egoica che poi è una identità ancora storica e storica in quanto ancora antroporiferita.

Uno è l'Uni-verso che va verso l'Uno ma non è ancora l'uno vero proprio perchè ci sono gli altri Uni che minacciano il nostro Uno simbiotico conoscente/conosciuto.

L'Uno vero presuppone non avere più alcuna identità storica il che significa avere conquistato una nuova identità puramente relazionale.

La specie umana è una specie malata, ha un tumore e per di più maligno cioè terminale perchè da una identità storica non è possibile guarire se non morendo alla memoria della storia.

Alcuni pur comprendendo vogliono nutrire ancora una speranza in modo da salvare capra e cavoli ma è una ingenuità e non è possibile.

Cosa fanno costoro?

Dicono:

"Sì, è proprio vero per poter conquistare ed accedere ad una nuova identità puramente relazionale e quindi all'uno vero bisogna liberarsi della memoria."

Intendendo però riferirsi alla memoria come qualcosa che si trova nella testa, nel cervello per cui divengono smemorati e "trovata la legge gabbato lo santo".

La memoria non si trova nella testa ma in tutta la nostra forma corporea-materiale dunque non è la testa che si deve perdere, non è la vecchia ragione a cui si deve rinunciare ma al corpo materiale stesso.

Occorre cioè vivere già da adesso come se fossimo già morti ossia come se fossimo più solo dei puri pensanti.

Sarà difficile, questo è vero, ma riuscire non è compito nostro ma dell'Automaton (la Sincronicità) poichè il progetto psicoanalitico è un progetto di Dio e non nostro.

Nostro compito è solo leggere ciò che l'Automaton vuole, essere l'occhio di Dio ma è Dio che comanda e quindi è sempre compito di Dio avere pieno successo sulla memoria.

Lo so: alcuni diranno "Ma è una follia."

Noi abbiamo avuto la sfortuna dopo che Freud aveva pienamente obbedito al mandato dell'Automaton e l'Automaton ha chiesto a Freud quanto Freud ha realizzato preparando il terreno al lavoro di Jung.

Lo stesso discorso vale pari pari anche per il soldato del Sè obbediente Jung.

A Jung Dio non ha chiesto di più.

Poi è venuta Silvia Montefoschi, l'erede di un lavoro enorme che già prima di Freud era iniziato con Hegel.

Silvia è giunta al traguardo completando la psicoanalisi universale.

Quindi noi non possiamo ritornare ai tempi di Freud o di Jung e abbiamo la sfortuna ma anche la fortuna di fare la psicoanalisi radicale che però ci chiede la morte.

La specie umana oggi non è più capace di AMORE VERO poichè oggi la CONIUNCTIO richiede il farsi identici e non più opposti e solo in quanto pensanti ci si può fare identici.

L'uomo e la donna sono opposti in quanto maschio e femmina e non c'è niente da fare: sono esseri preistorici e non c'è buonismo che tenga.

Dopo GiovanniSilvia, il prototipo del nuovo e ultimo archetipo che sia ancora vivente "L'archetipo dell'ultima coniunctio", la vecchia vita che fu anche gloriosa a suo tempo è oggi più un cancro terminale per il popolo dei mutanti che bramano l'esodo oltre l'uni-verso quale fine della preistoria del Pensiero-Dio e inizio della vita alla più alta potenza come non è mai stata.


Molti pensano a qualcosa di basso pensando alle scimmie ma guardate che la specie umana pur essendo un salto qualitativo e non solo quantitativo rispetto al regno degli animali non-simbolici non è che sia granchè.

Quello che sembra sia difficile a capire è che Freud non è uno psicoterapeuta anche se può essere sembrato forse così anche a lui stesso:


Freud non è uno psicoterapeuta va detto.

Freud non è uno psicoterapeuta va chiarito.

Freud non è uno psicoterapeuta questa è la verità di Freud.

Freud da il via alla fine del mondo anche senza saperlo

e il mondo è già finito dopo cento anni di storia della psicoanalisi.


Pensate che James Hilmann uno dei più grandi psicoanalisti junghiani alla fine della sua vita pubblica un libro dal titolo.

"Cento anni di psicoanalisi e il mondo va sempre peggio"

Ebbene il grande psicoanalista contemporaneo e quindi non dei tempi di Freud, in questo testo si lamenta che gli architetti creano delle brutture poco umane perchè gli manca il contatto con l'anima.

Sveglia! Sveglia Hilmann!

Eh sì che Dio ci fa un culo così per 13,7 miliardi anni solo perchè vuole che costruiamo dei bei palazzi a misura umana.

Ah fesso! L'automaton non è più il vecchio e superato "Processo di umanizzazione" che è seguito al "processo di ominizzazione", oggi la sincronicità si muove nella direzione del "PROCESSO DI TRANSUMANIZZAZIONE".

Come dire che il processo evolutivo universale che è tutt'uno con il processo individuativo universale si è proprio stufato delle bagatelle di questa specie guerrafondaia e quindi entropica, narcisista, egoriferita e appunto antroporiferita ma vuole voltare pagina e cambiare musica.

Come ho detto è superato l'archetipo dell'eroe per cui non sta a noi "fare" ma essere più solo "l'occhio di Dio" e sta a Dio comandare.

Oggi di maschi c'è nè uno solo ed è il processo, l'automaton, la sincronicità.

Noi siamo tutti femmine, soldati obbedienti.

Non è affar nostro riuscire ma solo obbedire.

Ci penserà Dio, la Sincronicità a riuscire nel suo progetto.


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