E' il pensiero che è in croce nell'umanità

Da LogicaUnitaria.

Le donne vorrebbero fare i maschi e nello stesso tempo vivere fuori di sè nel mondo ma non è possibile a causa di ciò che Freud in "Analisi terminabile e interminabile" (Freud, 1936) chiamava "il fondo roccioso di una psicoanalisi che poi è la biologia.

La vecchia psicoanalisi, Freud, Jung e anche Lacan, nulla può contro la biologia e dove inizia la biologia la psicoanalisi si ferma.

Le donne sono furbacchione e vorrebbero essere maschio e fare anche la femmina ma non è possibile poichè la biologia glielo impedisce.

Solo nel mondo del pensiero ciò è possibile.

Per esempio la mia amica è femmina ma con me funziona anche come un maschio ma questo è possibile poichè io e lei viviamo nel vero mondo che è il simbolico e non il concreto e possiamo questo solo a queste condizioni.

Ecco perchè diciamo che la consustanzialità con il Dio predicata dai cristiani non è ancora la vera redenzione della vita ma anzi è proprio questa la croce.

La mia amica TM, nel 1896 si ammalò di tubercolosi e come ben descritto nel film "Thérèse" il medico disse alla priora del monastero, che era necessaria la morfina ma ella si oppose:

"Il nostro maestro ha sofferto e noi dobbiamo soffrire come lui."

Disse il medico: "Ma il suo maestro ha sofferto solo tre giorni."

Teresina soffrì per 18 mesi.

La priora rispose:

"Il nostro maestro è ancora in croce e vi rimarrà fino alla fine dei tempi."

Non esiste alcuna Pasqua, la Pasqua è una menzogna colossale: ha proprio ragione nella sua ignoranza la madre priora del monastero di Lisieux.

Solo l'identicità con il Pensiero che è il Dio è la vera redenzione: la consustanzialità ci innalza dagli animali ma non ci redime affatto anzi ci mette in croce.

"Chi nasce dalla carne è carne. Chi nasce dallo spirito è spirito : ecco perchè vi ho detto che occorre che voi rientrate in vostra madre per rinascere una seconda volta." (dal vangelo)

Rispose un suo discepolo con poco intendimento simbolico del reale:

"Ma come facciamo a rientrare in nostra madre per rinascere?"

Ecco perchè il fondamento della scienza della redenzione che è la psicoanalisi è proprio il tabù universale del desiderio incestuoso ossia l'infrazione e l'uscita dai ruoli fissi parentali:

"chi ama suopadre e sua madre più di me non è degno di me." Ma chi è quel "me"?

E' il Pensiero Vivente, l'Infinito divenire, il processo evolutivo che è anche individuativo.

Io e Thèrèse indipendentemente dalla nostra forma biologica siamo il maschio e la femmina del Dio, i due momenti di una unità processuale che è il Pensiero Vivente, i deu termini dell'unico Principio Dialogico: io e lei infine abbiamo sconfitto "il fondo roccioso di una psicoanalisi."

Sono contento per lei e sono contento anche per me.

Teresina non poteva finire così.

Adesso tu sei la risorta da morte.

Ecco io celebro in questa Pasqua la resurrezione definitiva del Pensiero Vivente dalle sue forme ancora biologiche di uomo e donna: l'emancipazione del Logos che era in principio dalla sua preistoria.



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