Il teatro della storia
La storia è un teatro: il teatro della storia.
In questo teatro si manifestano delle forze e queste forze altro non sono che i due termini dell'unico principio dialogico.
In questo teatro tali forze si manifestano ma tali forze sono prima del teatro della storia un po' come gli attori quando sono dietro le quinte e poi entrano in scena e poi di nuovo non è che muoiono ma semplicemente riescono dalla scena.
Certo che se l'attore si identifica nel personaggio che interpreta sono guai: non è nel personaggio, i personaggi sono tutti storici, che ci si deve identificare ma nella forza che anima il personaggio e di cui il personaggio che si muove nella storia è la manifestazione.
E' proprio in questo lavoro che consiste il "processo di spersonalizzazione".
Partendo da queste riflessioni allora riusciamo a capire come la comunicazione si svolge sempre tra personaggi storici mentre la nuova percezione è proprio la forza che preesiste alla storia che percepisce la forza che preesiste alla storia ovvero costoro che non comunicano ma si percepiscono sono proprio i due termini del principio dialogico vale a dire le radici dell'uno vero, i due aspetti dell'unico e vero Dio: il Pensiero alfa e omega di tutto ciò che è, l'infinitamente vivente.
In principio era il legame
poi fu la storia.
La storia: la manifestazione nel fenomenico dei veri accadimenti evolutivi che avvengono primariamente nel solo noumenico prima ancora di manifestarsi nel teatro della storia.
Il personaggio storico è un feticcio e dunque occorre portare a compimento il processo di spersonalizzazione per non essere feticisti.
Il feticismo consuma energia e invece occorre tanta energia per procedere lungo l'infinito cammino dell'evoluzione e per quanta energia si abbia è sempre troppo poca. Occorre infatti tenere presente alla mente una cosa e cioè che qualsiasi problema noi si abbia, di qualsiasi natura tale problematica sia, tale problematica è sempre causata dalla poca energia o comunque dalla non sufficiente energia per assolvere, risolvere e dissolvere tali problematiche.
Si cerca la scienza ma la scienza, la vera scienza altro non è che l'energia stessa e qualsiasi contenuto abbia la scienza è sempre un feticcio: solo l'energia non è un feticcio e questo spiega perchè gli eterni amanti hanno ben poco da comunicare.
Una nuova percezione altra da quella dei cinque sensi seppellirà il vecchio mondo una volta per tutte e poi sarà il silenzio.
