L'attitudine a simboleggiare di una specie zoologica
Occorre pensare alla storia della specie umana come alla storia di una specie zoologica.
Molti infatti trattano la storia umana con una sorta di sacralità che non gli compete affatto.
Di per sè questo non è grave ma crea degli equivoci e a farne le spese è proprio la verità della storia.
La specie umana è una specie ancora animale solo che ha questa spiccata attitudine a simboleggiare che è la base per la sua trasformazione in "Dio".
In verità a questa specie zoologia con una spiccata attitudine a simboleggiare non mancherebbe niente per riconoscersi nello stesso "Pensiero Vivente" quale "Unico Individuo", se non chè proprio questa specei così evoluta riconoscendosi ancora solo nella sua terrestrità tratta il simbolo come un animale tratterebbe gli artifici tecnologici più all'avanguardia prodotti dalla specie umana cioè tratta il simbolo come se gli dicesse del mondo esterno mentre il simbolo non rimanda assolutamente ad alcun mondo esterno che non esiste affatto: il simbolo è infatti la realtà stessa e non altro dalla realtà.
Quanto affermato si può anche dire in maniera più chiara dicendo che "Il dicente coincide con il detto".
