L'estinzione della razza umana

Da LogicaUnitaria.

Molti parlano di "i nostri giovani", "le nuove generazioni", "cosa lasciamo alle prossime generazioni?" e via di questo passo e non si avvedono che questa invece è l'ultima generazione, l'ultima generazione dell'ultima forma della vita ancora materiale.

La vita continuerà ma non più come vita materiale nello spazio-tempo e neanche come corpo sottile o corpo astrale. Questo discorso sul superamento sia della massa materiale (litosfera, biosfera) e anche della massa immateriale (noosfera o mondo culturale) vale anche per l'ultima generazione di extraterrestri o ex-.terrestri.

E sarà il Pensiero Puro.

Cos'è il Pensiero Puro?

"E il Pensiero infine cesserà di pensarsi per soltanto sentirsi." (Silvia Montefoschi - biologa e psicoanalista)

L'intera storia dell'universo altro non è quindi che un percorso del Pensiero stesso che è il vero vivente, l'alfa e omega, da un pensarsi a un suo nuovo sentirsi.

Non ci sarà quindi un'altra generazione ma al posto di una nuova generazione ancora animale-umana nascerà il vero Dio che è il Pensiero Vivente che poi è anche il vero e Unico Individuo.

Termina così la storia dell'universo tutt'uno con la psicoanalisi universale ossia con quel "processo di individuazione universale" di cui per primo parlò esplicitamente C. G. Jung.

Sarà quella la nuova e vera umanità che alcuni hanno anche chiamato "super-umanità" essendo caratterizzata da una super-riflessione: sarà il vero REGNO umano dopo i tre regni materiali, minerale, vegetale e animale di cui la vecchia specie umana costituisce la punta più avanzata dell'evoluzione della vita ancora nell'uni-verso e non ancora nell'UNO che pertanto essendo già nell'Uno cessa di andare VERSO l'UNO che è poi ciò che faceva l'uni-verso. Che senso ha infatti andare verso l'Uno se si è già nell'Uno? Verso l'uno ci vanno solo quelli e quelle che non sono ancora l'Uno. E cercano,cercano ma cercano fuori, solo che fuori non c'è l'Uno ma solo il Transfert/Proiezione. Certo che troveranno ma troveranno sè stessi ma ancora fuori di sè come altro da sè: proprio una bella droga con perdipiù la caratteristica che non finisce mai ma che si tramanderà di padre in figlio e di madre in figlia fino a che non decideranno di "andare in scalare" e quindi di disintossicarsi dal transfert oppure raggiunto il fondo di suicidarsi (posizione depressiva), uccidere l'Altro (posizione psicopatica) o guarire recuperando l'Altro in sè oltre ogni dinamica transferale.


Io pur essendo Io

sono anche l'Altro

e IRREVERSIBILMENTE l'Altro


e l 'Altro pur essendo l'Altro

è anche me

e IRREVERSIBILMENTE me


L'equivoco sulla psicoanalisi, di cui sono vittima persino molti psicoanalisti, è proprio quello di pensare che essa abbia la missione di curare i matti mentre la psicoanalisi dissolvendo il transfert cura l'intera vita ancora nell'uni-verso.




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