L'unica coppia che i buttafuori permetteranno di accedere alla nuova Arca di Noè
E' la coppia psicoanalitica.
Perchè?
Proprio perchè non è una coppia ma una vera e propria persona: la nuova PERSONA DUALE.
La coppia è roba vecchia, roba che appartiene al passato preistorico della specie umana.
Quelli che credono che i miei scritti costituiscono una "CRITICA DELLA FAMIGLIA" non ci hanno capito proprio niente dalla lettura dei miei scritti: io non sono così moderato ma molto, molto più radicale, i miei scritti infatti costituiscono nel loro insieme una "CRITICA DELLA COPPIA".
Ricordiamoci come nel 1895 nacque il metodo conoscitivo psicoanalitico: dalla scoperta, analizzando i sogni, le fantasie e le vicende della gente, di un desiderio che sta a fondamento di tutta la vita e questo desiderio è il dediderio incestuoso.
L'universo per non precipitare nel caos ovvero nel disordine conoscitivo prima del tempo si diede una ferrea legge che chiamiamo "legge del tabù universale dell'incesto simbolico".
Perchè simbolico?
Perchè non si limita a vietare il rapporto incestuoso concreto cioè carnale ma anche quello simbolico ma ognuno deve invece stare al suo posto relegato più o meno rigidamente al suo ruolo di padre, di madre, di figlio o di figlia.
E' il cosiddetto "ORDINE DEI RAPPORTI PARENTALI" che guai a chi infrange un tale ordine su cui si fonda la vita nell'universo.
La storia dell'universo è pertanto le disavventure edipiche del primario desiderio incestuoso.
Qui non si tratta di cattiveria ma di strategia e tattiche del desiderio.
Oggi finalmente è nato il prototipo della nuova PERSONA DUALE.
Terminato il lavoro cosa resta?
Restano gli scarti di un tale immane lavoro.
L'universo con il suo ORDINE OBSOLETO è divenuto pertanto ontologicamente insignificante: la storia è cioè terminata e continua più solo come "PROCESSO DI AUTODISTRUZIONE.
Questo non è lo scenario apocalittico ma è già uno scenario post-apocalittico: l'apocalisse cioè non è da venire ma è già avvenuta con il natale di GiovanniSilvia.
Il nome di "processo di autodistruzione" designa pertanto il nome che diamo allo sprint finale del processo di individuazione universale nella sua ultima fase dopo la reazione termonucleare che ha acceso l'universo. la sintesi molecolare che ha prodotto tutte le sostanze chimiche dell'universo, la sessualità ceh ha prodotto il vivente propriamente detto dell'universo e infine la comunicazione che ha prodotto la noosfera dopo la biosfera cioè la cultura ma al cultura non era la meta finale del lavoro universale ma era invece la "NUOVA PERCEZIONE".
"E infine il Pensiero cessa di pensarsi per più solo sentirsi" (Silvia Montefoschi)
Cosa è accaduto in poche parole?
E avvenuta una mutazione identitaria di tipo radicale: il trapasso da una identità ancora individuale e quindi storica a una nuova identità puramente relazionale.
Fine del mondo.
Amen
Voltiamo pagina o cambiamo disco, come è usanza dire in questi casi.
E sarà un nuovo inizio.
L'inizio della vita oltre l'universo, una nuova vita alla più alta potenza come non è mai stata all'interno della "prigione universo".
Insomma è proprio il caso di dire che tutto è bene quel che finisce bene.
13,7 miliardi di anni di lavoro dell'operaio universo e adesso può timbrare il cartellino finalmente: la storia del lavoro infatti comincia con l'evento Big Bang e comprende sia il lavoro umano che il lavoro non-umano, sia la dialettica della storia che la dialettica della natura.
Non c'è niente da dire: il direttore dei lavori cioè l'AUTOMATON o PRINCIPIO DI SINCRONICITA' ha fatto proprio un bel lavoro.
Così questa via crucis è stata anche una via lucis.
Che bella storia è la storia della redenzione della vita dalla morte.
Andiamo avanti!
e
una luce abbagliante
dissolverà la tenebra
che ancora ottenebra
la nostra mente
e
si udrà la voce
dell'assoluto silenzio
che dice
la fine, il fine
l'infinito."
(Silvia Montefoschi, 25 aprile 2009)
