L'uno non è ancora l'uno vero

Da LogicaUnitaria.

L'uno pur non essendo l'Intero vero è comunque un intero. L'evoluzione infatti non è il processo che conduce step by step dai frammenti all'uno bensì è il processo che partendo dall'uno conduce infine all'uno vero, l'uno vero che è solo l'uno-duale.

Se infatti come sostiene un fisico quantistico (Paul Davies) Dio altro non è che l'elettrone allora l'uno duale è la realizzazione da parte della natura di un super-elettrone che quale soggetto super-riflessivo invece di come funziona il soggetto riflessivo individuale che fa di una singola massa atomica il proprio conosciuto, fa invece come proprio conosciuto di due masse atomiche. Per meglio spiegarci mentre il soggetto conoscente singolare fa di tutto ciò che non è se stesso il proprio oggetto di conoscenza, due soggetti conoscenti fanno invece delle loro due oggettivazioni l'unico conosciuto coem si trattasse di un solo corpo materiale duale salvando l'altro quindi come soggetto anch'esso e non oggettivandolo oggetto tra gli oggetti, conosciuto tra i conosciuti.

Non si tratta di cattiveria o volontà malvagia di oggettivare l'altro interlocutore ma semplicemente è così che funziona il soggetto riflessivo individuale e non può fare altrimenti e non è un caso infatti che diciamo che la vecchia umanità non è la vera umanità e infatti l'animale-umano appartiene ancora alla preistoria dell'Essere e infatti solo l'intersoggettività è il segno inequivocabile dell'uscita della coscienza dell'Essere dalla sua preistoria. I soggetti devono essere due per poter essere un rapporto intersoggettivo e non più interdipendente ma per essere due soggetti occorre che entrambi considerino le loro oggettivazioni come i conosciuti di entrambi perchè se uno solo è soggetto l'altro inevitabilmente non può che essere altro che il suo oggetto conosciuto.



Ritorna alla Home Page
© Copyright - All Right Reserved 2004-2018 by Centro Studi Silvia Montefoschi