L'utilità del concetto Oltre

Da LogicaUnitaria.

"Tante sono le dimore del Padre mio" (Evangelo secondo Giovanni)


L'utilità del concetto di "Oltre" per una concezione più scientifica della fenomenologia parapsicologica-paranormale-ufologica

Personalmente penso che gli studiosi e ricercatori nel campo della parapsicologia e del paranormale ma ci aggiungerei anche l'ufologia fino addirittura alla politica e perchè no?! se ne gioverebbero dell'ipotesi di un "Oltre" come realtà da non confondere con il più tradizionale concetto di "Aldilà" che è poco famigliare persino alle visioni religiose appartenenti alla tradizione.

Dal Cielo ai Cieli

E' vero che alcuni hanno rimediato con le ipotesi di più "cieli" o "livelli di aldilà" ma non è la stessa cosa: l'Oltre non è riducibile ad un livello superiore di Aldilà ma è il traguardo, l'avvenuta demassificazione anche del corpo cosiddetto "sottile" o "astrale" tipico di tutti i trapassati.

L'Oltre rappresenta quindi non una tappa quantitativa bensì qualitativa nell'evoluzione del Pensiero. Pensiero che è il solo e unico vivente, il vero comun denominatore che tutti ci accomuna, umani e non umani e in questo senso è la vera Patria, l'origine cioè l'Alfa, la sostanza che tutti ci sostanzia (minerali vegetali e animali) e la fine cioè l'Omega.

Qual'è allora il problema?

Energia e Aldilà

Il pensiero quale energia pensante infatti tende ad oggettivarsi e quindi l'energia a massificarsi comunque.

Questa lunga storia dell'energia cosmica e pensante ebbe inizio con la separazione ad opera del Big Bang quando il pensiero cominciò a pensarsi fuori di sè conoscendosi nella dualità dell'essere forgiando i cinque sensi e misconoscendo quell'unità conoscitiva che invece l'epistemologia contemporanea sta iniziando a riconoscere almeno nella teoria. E sempre questa lunga storia dell'energia terminerà quando il pensiero si sarà talmente evoluto da non più proiettarsi fuori di sè, ovvero oggettivarsi, massificarsi e così infine l'energia sarà finalmente libera.

Chi è che opererà questa Rivoluzione Logica costruendo la nuova coscienza enorme quale nuova coscienza unitaria non più in croce tra natura e cultura eros e logos?

L'amore quale forza di attrazione/repulsione simultaneamente

L'amore, l'amore che quale forza universale attrattiva e centripeta si è messa in moto fin dall'inizio dei tempi immediatamente dopo il grande evento cosmico che denominiamo Big Bang.

L'unica differenza rispetto a quei tempi antichi è che l'amore stesso nel procedere lungo la storia dell'amore si è evoluto sempre di più nella direzione della costruzione di una scienza d'amore e la scoperta da parte della psicoanalisi evolutasi da un approccio all'inconscio e quindi alla dialettica del profondo dal metodo dell'ipnosi a quello dell'interpretazione dei sogni ci ha condotto a questa ultima fase, lo sprint finale della storia dell'universo in cui conosciamo la legge fondamentale dell'evoluzione che è la legge apparentemente paradossale del tabù universale dell'incesto simbolico (questo è infatti la denominazione con cui si indica la teoria della conoscenza propria sia a Freud che a Jung) che prescrive tramite i suoi due articoli di legge:

1 - Io sono io e tu sei tu (il "No" del Padre quale Terzo che sventa il collabimento della coscienza nella simbiosi. Si tratta di "Scilla", la nevrosi isterica).

2 - Ma tu sei me ed io sono te (il "Si" del Padre, quale ultimo Terzo cioè l'Uno che sventa la separazione dell'unità conoscitiva e il suo irrigidimento nella ragione ossessiva che è poi "Cariddi" ).

Paradossale appunto perchè afferma simultaneamente il "Si" e il "No" essendo il vero Dio, Padre/madre, gli eterni amanti, non altro da noi ma noi stessi, Dio quindi non trascendente ma immanente sì che la questione religiosa non si risolve nel divenire credenti in un dio altro da noi ma nel divenire dio noi stessi. Divenire Dio in cui consiste proprio l'intera storia evolutiva dell'universo.

Oggi siamo ancora "atei" ma presto non lo saremo più.

Quando?

A natale, il prossimo natale, il vero natale, l'appuntamento è al capolinea della storia dell'evoluzione dove di incontreremo tutti come i re magi per adorare l'UnoDuale che noi siamo. Ognuno venendo dagli angoli sperduti dell'universo.

In quanti saremo all'appuntamento?

In 144 mila, quelli insomma che si sono arresi alla forza centripeta dell'universo e che questo centro attrattivo Omega ha voluto attrarre a sè.

E tutte le altre forme in cui l'energia pensante ha preso forma nel corso dell'evoluzione dove andranno? Quale è il loro destino?

Il nichilismo.

Non avendo anima, o avendone sempre meno, si disinteresseranno sempre più gli uni con gli altri schiavizzandosi a vicenda e considerandosi sempre più semplici "oggetti" da strumentalizzare, da usare, semplici "mezzi" e non "fini" insomma per cui venderanno l'anima alla forza espansiva dell'universo così si allontaneranno sempre più da questo centro dove arde il Fuoco Sacro quale Sacro Cuore, l'Eros del mondo che è anche il vero Logos e non lo PseudoLogos della Ragione finalizzata solo allo scopo ma è la vera Ragione finalizzata al Valore. E' al centro dell'universo da cui si dipartì il Big Bang che hanno sempre avuto dimora e tutt'ora hanno "gli eterni amanti", la Coppia Divina: quel Logos che era in principio che era PRESSO Dio e che ERA Dio: l'Uno vero, l'UnoDuale.

La questione degli spiriti-guida

Ecco perchè anche anche se alcuni continuano a parlare di "Spiriti guida" e a genuflettersi di fronte agli abitanti dell'Aldilà in verità ci sono terrestri che sono più evoluti dei "celesti". Questo non significa che bisogna optare per tesi come quella di un noto scienziato meritorio, come del resto fanno gli empiristi radicali di non voler scindere la fenomenologia degna di interesse scientifico da quella non degna che andrebbe invece rimossa dalla coscienza, il quale però dalle sue indagini per lo più svolte con la metodologia dell'ipnosi regressiva, è giunto alla conclusione che gli extraterrestri sarebbero tutti "diavoli" e "cattivi". Certo coloro che abitano i pianeti vicino alla Terra non è che siano molto evoluti ma quelli che sono stati in grado di prendere distanza già quando erano ancora terrestri, dalle bagatelle della terra, sono andati ad abitare pianeti distantissimi dalla Terra per vivere con i loro simili, ed ecco anche perchè i terrestri non è sufficiente che abbino il dono della telepatia, occorre che la loro, per così dire "radio", sia in grado di sintonizzarsi su frequenze altissime per riuscire a sintonizzarsi con tali individui, in quanto solo i simili si sintonizzano tra di loro per via dell'affinità.

Come vedete tutto questo discorso parapsicologico non mette per niente in discussione le tesi evoluzioniste di Darwin, Lamark & Company, incluso Bergson, e Teilhard de Chardin ma anzi li convalidano ulteriormente in quanto la selezione naturale c'è anche nel campo dello spirito. Per dirla in altra maniera più spicciola: se vuoi comunicare con Gesù, Hegel o anche Platone, ma direi lo stesso Nietzsche e tanti altri ancora devi guadagnartelo e se no ti becchi un diavolo qualsiasi e va bene così. Ecco perchè lavoriamo così tanto ad evolverci perchè il paradiso è proprio una nuova socialità degli uomini e donne di conoscenza che hanno smesso di perdere il loro tempo con le bagatelle della terra e a occuparsi del mondo del particolare e questa sarebbe anche il vero termine della preistoria anche se a scuola ci insegnano invece che la preistoria termine con l'invenzione dell'alfabeto e la scrittura.

Anche per il livello più evoluto dell'Aldilà vale quindi, tanto per fare un esempio che sia un po' chiarificatore, quello che vale per gli studi universitari: puoi anche essere all'ultimo anno di università, addiritttura all'ultimo esame dell'ultimo anno, ma per avere la laurea devi proprio avere concluso l'università, con tesi ecc.. ecc... E così vale per l'Aldilà.

Dunque l'Oltre è un altro concetto ancora ed è proprio la fine del mondo o Apocalisse come rivelazione che la realtà è sempre e comunque pensiero e solo pensiero.

L'Oltre è la fine del mondo, non solo di questo mondo ma anche dell'Aldilà, in quanto l'Aldilà per quanto la materia cosidetta astrale o sottile sia meno densa di quella dei terrestri dove tutti gli extraterrestri sono nati perchè la vita nasce qui ( "noi siamo stati voi" dicevano in un messaggio del 1987 alcuni celesti evolutissimi dato che abitavano lo stesso pianeta dove abitava l'apostolo Giovanni, Pianeta che si trova rispetto ai quattro quadranti che compongoo l'universo, nel quadrante opposto a quello dove si trova il pianeta Terra) è comunque sempre materia, ovvero energia ancora massificata, in pensati, contenuti di pensiero, che rallentano il pensiero stesso, perchè il pensiero se non avesse il fardello di tutti i suoi contenuti sarebbe l'unica astronave in grado di superare i fatidici 300 mila Km/al secondo e quindi sarebbe in grado di portarci oltre lo spazio-tempo-massa, cioè nell'Uno oltre l'Uni-verso.

Fine del mondo quindi in questa accezione del termine la cui etimologia è "rivelazione" "svelamento del mistero", significherebbe solo "capolinea" e non ci sarebbe bisogno di invocare l'immaginario di registi catastrofisti. Fine del mondo nel senso di fine del lavoro, di quel lavoro svolto dall'uni-verso stesso e da lui iniziato con il Big-Bang che diede avvio alla logica della separazione quale logica non veramente scientifica ma utile solo come logica strumentale.



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