La formula magica dell'intersoggettività

Da LogicaUnitaria.

Gli infaticabili viandanti sono due.

All'inizio del viaggio non sapevano di essere due: vivevano infatti anzi più che vivevano dormivano il sonno eterno della simbiosi assoluta.

Non sapevano nemmeno di essere uno perchè per sapere di essere uno occorre essere due.

Orbene i due eterni viandanti, l'uno e l'altro dell'unico discorso, infine vennero a sapere della formula magica per il trapasso dall'interdipendenza all'intersoggettività.

Era questa:

"Io sono te e tu sei me

anche se tu sei solo tu

e io sono solo io"

In quell'istante si demassificarono e una enorme energia che finora era stata imprigionata per 13,7 miliardi di anni si liberò.

Il vecchio mondo scomparve e non ne rimase nemmeno il ricordo della valle di lacrime. Non poterono nemmeno quindi dire: "Meno male che è passato."

E fù un nuovo inizio.

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