La forza nucleare forte

Da LogicaUnitaria.

Sulle differenze tra interazione forte e forza gravitazionale


"[...] la differenza tra l’interazione forte e la forza gravitazionale è dovuta al fatto che, mentre la prima viene esercitata tra masse di conoscnza situate in uno spazio chiuso, quello atomico, che è chiuso dal cono di visione di un conoscente: l’elettrone, la seconda agisce tra masse di conoscenza situate in uno spazio aperto, quello cosmico, che è appunto ancora aperto perchè l’universo non è arrivato ad abbracciare se stesso entro il cono di visione di un punto di vista posto al di sopra di se stesso.

Ma se lo spazio e il tempo sono una sola dimensione possiamo dire che, anche per le masse che entro la dimensione cosmica sembrano continuare ad allontanarsi liberamente le une dalle altre per la diminuzione progressiva della attrazione gravitazionale, inversamente proporzionale al quadreato della distanza, già si dia quel limite, raggiunto il quale la forza di attrazione gravitazionale rovescerà la sua legge, perchè, sommandosi anch’essa alla forza contenitiva di un nuovo campo di visione che si sarà formato da un punto di vista più elevato che abbracci l’universo, costringerà le masse ad avvicinarsi.

In tal caso, anche le masse muoventesi nel cosmo godrebbero soltanto, come i quark, di una ‘libertà asintotica’, inconsapevoli, per così dire, della ‘schiavitù dell’infrarosso’ cui di fatto, sempre come i quark, anch’esse soggiacciono, pur non avendo ancora avuto modo di sperimentarla."


(Silvia Montefoschi, “Il principio cosmico o del tabù dell’incesto – Storia della preistoria del verbo”, 1987, pag.190-191)



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