Le tappe principali del processo di umanizzazione

Da LogicaUnitaria.

Le tappe principali del processo di umanizzazione e di produzione della nuova noosfera che supera evolutivamente la biosfera anche se non la cancella ancora


Questo nuovo articolo è scritto con uno stile stenografico in quanto al momento ho problemi di salute (solo fisici beninteso poichè spiritualmente sto benissimo). Tuttavia appena starò un po' meglio vedrò di sviluppare queste note scritte con uno stile stenografico.

Comunque mi auguro che malgrado queste poche annotazioni siano scritte in modo stenografico, siano lo stesso comprese e comunque in fondo alla pagina aggiungerò già adesso dei link per dare modo di decodificare più facilmente queste note in attesa che poi, spero prima possibile, io stesso li renda da leggermente esoterici, in uno stile quanto più essoterico possibile.




- Il processo di ominizzazione: le scimmie antropomorfe e i primi ominidi


- Mutazione: dal processo di ominizzazione al nuovo processo di umanizzazione

- Preistoria del processo di umanizzazione

- 2 milioni di anni fa nella regione intorno al Lago Vittoria, che corrisponde all'attuale Kenia in Africa orientale nasce l'umanità e il simbolo. Questo evento della storia universale corrisponde al passaggio dalla biosfera alla noosfera e dalla riproduzione sessuale alla comunicazione.

- 100 mila anni fa nella regione del sudafrica nasce invece l'uomo moderno, l'homo sapiens sapiens e si conclude per sempre l'evoluzione hardware della natura per proseguire più solo a livello del software umano che noi chiamiamo anche "cultura", cultura che è poi una seconda natura che solo la specie umana possiede. La specie umana però a differenza delle altre speci animali ha un doppio istinto di conservazione poichè non solo è costretta a difendere istintivamente la sua struttura hardware ma anche la sua struttura software quale istinto di conservazione dell'Io. Gli umani pertanto talvolta diventano più feroci se si sentono minacciati nella loro identità egoica molto più che se si sentissero minacciati solo nella loro incolumità fisica. E' infatti l'Io che appare con la nuova specie animale-umana.



Il processo di umanizzazione: la croce sia pur precaria del pensare dialettico tra oriente e occidente

- Termine delle glaciazioni

10 mila/8 mila anni avanti Cristo (dopo la caccia, la raccolta e l'allevamento inizia una economia agricola e un processo di urbanizzazione ossia da un nomadismo originario ci si sposta via via sempre più verso un sedentarismo sempre più accentuato)


Le civiltà dei grandi fiumi

1. Regione intono al fiume Indo (coscienza purusica assolutamente introvertita)

2. Regione intorno al fiume Tigri e Eufrate (coscienza adamica assolutamente estrovertita) Abramo viene dalla città di Ur in mesopotamia prima di stanziarsi in palestina. E' la civiltà occidentale in embrione giudaica-cristiana che risulterà evolutivamente vincente



3. Regione intorno al fiume Nilo (qui si comincia nell'Antico Egitto a lavorare alla lenta formazione della coscienza orfica relativamente introvertita che si svilupperà nell'antica grecia e darà i natali coem sua massima espressione al filosofo Platone)


3.1 Antica Grecia (coscienza orfica - relativamente introvertita)


Storia della filosofia: Platone, Hegel e Freud

- Platone

- La coscienza cristica (palestina, pitagorismo e grecità) in fondo altro non è che un perfezionamento della stessa coscienza orfica che giunge così a maturazione. Un forte contributo alla nascita della coscienza cristica-dialettica sappiamo, è giunto anche dall'antica civiltà iraniana che aveva uno spiccato forte senso di un dualismo tra opposti non facilmente conciliabile presente nella loro visione della realtà rendendo ostiche sintesi svolte con leggerezza come invece era tipico nel secolo scorso ma ancora ai nostri tempi preso i sedicenti scienziati positivisti, neopositivisti e scientisti e nelle altre tante versioni del pensiero sottomesso al principio di non-contraddizione.

Sempre alla visione della croce universale presso la assolutamente estrovertita prima civiltà ebraica dalla coscienza adamica, ha anche contribuito la deportazione della classe dirigente ebraica a Babilonia nel settimo secolo avanti Cristo. Una batosta incancellabile questo esilio forzato che produsse una vasta letteratura apocalittica ebraica e i profeti del Messia-Cristo descritto per primo dal profeta Isaia e non nelle sembianze di un Re tradizionale ma in una forma di regalità che fa intuire già fin da allora trattarsi di un altro tipo di Regno anche se i controsensi e gli equivoci su questo Regno e su questa regalità da allora non si esauriranno mai veramente altalenando tra capo militare e guida spirituale tanto che perfino il Cristo storico, il Rabbi Jeshua di Nazareth uno dei tanti rabbi presenti in palestina in quel tempo ma destinato dal destino ad incarnare concretamente il mito cristico, egli stesso è caduto in un tale equivoco per lo meno nella prima parte della sua esistenza. Giuda Iscariote infatti si sentì ingannato dal Rabbi in quanto lui era convinto fosse un capo nazionalista contro il potere di Roma e dei suoi servi traditori della nazione ebraica. Dal punto di vista di Giuda infatti non fu lui a tradire il Rabbi di Nazareth ma al contrario fu invece proprio il rabbi di Nazareth a tradire l'insurrezionalista e nazionalista Giuda iscariote. Che una tale interpretazione sia almeno verosimile lo dimostra anche il fatto che la stessa moglie di Zebedeo armatore della pesca cioè Salome che era madre di colui che oggi è più conosciuto come Giovanni Evangelista, mise una buona parola, come si suol dire in questi casi nel caso dei "raccomandati", affinchè una volta conquistato il potere il Rabbi Jeshua di Nazareth nominasse ministri del nuovo Regno di Israele proprio i suoi due figli già suoi discepoli, Giacomo il più anziano e Giovanni il più giovane.

- il dopo Platone (lo stesso filosofo Friedrich Nietzsche sostiene che tutta la storia della filosofia altro non è che un dialogo con la filosofia elaborata da Platone nel senso anche di critica di Platone).

- Hegel

- il dopo Hegel: include Marx, Nietzsche, Kierkegaard e insomma tutti gli altri pensatori dopo Hegel sia che riaffermino le elaborazioni hegeliane in toto o solo in parte o che le critichino in un modo più o meno radicale poichè si tratta sempre in ogni caso di una reazione ad Hegel.

- L'oltre Hegel: la psicoanalisi ultima filosofia e ultimo brano della storia universale. Freud, Jung e Silvia Montefoschi. In questo caso si tratta di un vero sviluppo ossia di una continuazione della ricerca hegeliana che diviene così infine anche una prassi e per di più una prassi quotidiana. Con la psicoanalisi molte delle critiche, peraltro legittime, mosse alle elaborazioni filosofiche di Hegel perdono il loro senso.



Ultima mutazione: dal processo di umanizzazione al nuovo processo di transumanizzazione

Nel momento in cui con le elaborazioni dell'ultima psicoanalista, la psicoanalisi stessa giunge al termine della sua storia, inizia per via di un "principio di Sincronicità" anche un nuovo processo di transumanizzazione oltre la stessa noosfera. Si era detto che con l'avvento della "comunicazione" la "riproduzione sessuale" veniva superata ma adesso è la stessa comunicazione che viene superata: raggiunta infatti la vera unione intersoggettiva stabile grazie alla nuova logica unitaria, i due dell'ultima coppia che si devono ancora comunicare?! Se non il solo: "ci sei, ci siamo"?! L'ultima mutazione innesca anche l'ultima rivoluzione che è una rivoluzione puramente logica anche se è la rivoluzione più radicale mai concepita in quanto addirittura determina la fine del mondo e non solo della vecchia specie umana ma nell'instaurare il nuovo regno che è il Regno specificamente Umano e cioè veramente umano, determina anche la scomparsa per annichilimento di tutti i regni ancora materiali precedenti.


4. Il Pensiero Uno (GiovanniSilvia il prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio: dalla comunicazione alla pura percezione della presenza)




Altri articoli correlati trattanti questo stesso argomento



PAGINA IN COSTRUZIONE




Ritorna alla Home Page
© Copyright - All Right Reserved 2004-2018 by Centro Studi Silvia Montefoschi