Materialisti Psichici e Spirituali

Da LogicaUnitaria.

L'apologia dello Spirito se non significa il superamento della Psiche non significa niente.

Lo spirito è il rapporto diretto tra l'uno e l'altro non più mediato dalla psichicità.

La psico-analisi ha analizzato la psiche e la psiche in psicoanalisi ha manifestato se stessa come la modalità relazionale interdipendente.

Non esistono malattie psichiche perchè è la psiche stessa ad essere una "malattia": una aspettativa, l'aspettativa di fare simbiosi.

Lo spirito è invece salute, la somma salute, l'amore nella libertà senza aspettative se non quella dell'esserci dell'altro in libertà.

Lo spirito, Der Geist, Ruach, è il vento che spinge la vela del navigante, la libertà, il respiro, gli spazi infiniti e nessun amore può competere con il calore proprio all'amore per lo spirito.

Abbandonare l'anima (psiche) e poi abbandonare anche il corpo: in questo coincide il processo psicoanalitico quale processo evolutivo, individuativo universale.

L'elemento discriminante comunque è che fino a che ci si attarda nei regni della corporeità e dello psichismo non si può in alcun modo riprendere il viaggio per un trapasso apocalittico da una vecchia identità ancora storica a una nuova identità puramente relazionale che poi è la premessa per la conquista dell'intersoggettività radicale che è l'unica modalità relazionale in grado di dissolvere lo spazio-tempo-massa.

Solo una tale identità puramente relazionale può permettere di traghettare la vita tutta dalla dinamica dialettica triadica interminabile al dialogo terminabile ma infinito oltre ogni dialettica che poi è detto in altri termini un infinitamente presente senza più passato e senza più futuro o meglio ancora che contiene in sè sia tutto il passato che tutto il futuro: in altre parole un nuovo divenire che non fa più storia.

Altrimenti non ci lamentiamo della croce universale poichè materia e psiche sono proprio ciò che producono la croce dell'universo ossia la croce tra l'uno e l'altro del discorso ancora viventi nella storia.

Prima i tempi storici non erano ancora maturi per un tale trapasso ma oggi al termine della centenaria storia della psicoanalisi, oggi che finalmente è emerso dall'inconscio universale il nuovo archetipo dell'ultima coniunctio che è l'unico archetipo che sia ancora vivente ossia l'archetipo dell'intersoggettività radicale oggi per la prima volta si può: i minerali, non potevano, i vegetali non potevano, gli animali non potevano, gli umani non potevano ma gli ultimi mutanti possono.

Gli ultimi mutanti e solo loro possono realizzare il trapasso oltre la croce della storia dell'universo, altrimenti vale il detto:

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso" (noto proverbio della sapienza popolare)


Bookmark


Ritorna alla Home Page
© Copyright - All Right Reserved 2004-2018 by Centro Studi Silvia Montefoschi