Semplicemente evoluto o evolutissimo?

Da LogicaUnitaria.

Credevo di essere un uomo evoluto ma mi sono sbagliato e ogni giorno che passa mi convinco di avere preso un granchio sul mio conto.

E del resto se persino Silvia che poi è Giovanni mi hanno confessato un giorno:

"Andrea scusami ma io ti te non ho capito niente."

"Non c'è problema Silvia: andiamo avanti."

Questo del resto testimonia della grandezza di Silvia: non una testa quadra ma una persona che "non muore sulla parola detta", il che significa una persona con le gambe per camminare.

E del resto perfino alle elementari il mio maestro scrisse sul mio "libretto scolastico" nella sua valutazione: "["Morellino" mi chiamava così] di intelligenza superiore alla normale" anche se poi riconosceva che qualche "problemino c'è l'avevo". E lo credo bene vivendo in un mondo ancora preistorico! Come Teresina del resto.

Detto questo va anche detto che non ci si deve mettere le medaglie al petto in quanto è un regalo del lavoro degli antenati e un regalo non a me ma come dice giustamente il papa attuale accusato di essere un ateo dai tradizionalisti: "Chi non serve non serve."

(Apro una breve parentesi per non uscire fuori tema: e del resto i cattolici tradizionalisti un po' di ragione c'è l'hanno anche loro perchè se è vero che l'alto deve scendere in basso tuttavia è anche vero che il basso deve salire in alto affinchè si realizzi sia l'incarnazione dello spirito ma anche la transustanziazione della carne in spirito e tutti i due movimenti sono necessari per produrre la nuova e vera umanità, i veri fondatori del Regno. Chiusa la parentesi)

E comunque Silvia stessa in "L'avvento del Regno" precisa che oltre alla norma ossia ai normali e a coloro che sono sotto alla norma ci sono anche coloro che sono sopra la norma ossia gli uomini e le donne evolute che comunque pur essendo superiori agli uomini e le donne che costituiscono la maggioranza dei sette miliardi di umani tuttavia anch'essi sono dei "soggetti riflessivi individuali" o più precisamente dei "soggetti riflessivi super-individuali" chiamati anche "plus-varianti".

Giovanni Evangelista stesso era un "Soggetti riflessivo super-individuale" e nel suo caso occorre parlare di "Soggetto riflessivo super-individuale II" in quanto rappresenta l'estremo limite il confine di quel livello di riflessione. Questo perchè anche se Giovanni è andato oltre la consustanzialità con i Padre e quindi oltre la visione del Rabbi di Nazareth tuttavia in Giovanni l'identicità con il Padre è solo a livello di progetto e non ancora un fatto di realtà concreta.

Giovanni raggiunge il livello riflessivo che chiamiamo "Soggetto super-riflessivo" solo nel momento che realizza la coniunctio reale e concreta con il femminile di Dio ossia con la nuova Maria che è la psicoanalista Silvia Montefoschi.

Quindi io non sono un uomo evoluto ma sono nato (e non sono divenuto) già nel super-riflessivo vale a dire già sposato e infatti l'Automaton che ama dare nomignoli (la "nuova Maria" la chiamava "la figlia di Hegel") mi chiama nel suo linguaggio onirico "innamorato dalla nascita".



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