Siamo materia

Da LogicaUnitaria.

Non c'è niente da fare: siamo materia.

Il fatto che siamo materia non sta a significare però che è sempre stato così né che sempre sarà così.


La legge della natura è la legge di Dio

C'è come una strada e se invece di seguire la strada vai a destra da energia si massifica cioè si oggettivizza si amterializza.

L'energia è l'energia pensante che ci consustanzia.

Se invece vai a sinistra l'energia si materializza ugualmente.

Cosa significa questo sbandare a destra o sbandare a sinistra?

Significa scegliere la via della simbiosi oppure quella della separazione che è la stessa cosa.

Non si deve stare appiccicato all'altro e ugualmente non si deve stare separato dall'altro.

Questi due diktat della natura, - dico della natura e non dello spirito: sto facendo un discorso di fisica anche se poteva sembrare di teologia - possono far spazientire: insomma ma allora come ci si deve rapportare con l'altro del discorso?


Il peccato, il male e Dio

Il peccato non esiste: già dicendo questo mi pongo al di fuori della chiesa cattolica coem eretico.

Rincaro la dose: il male non esiste ma tutto è bene o meglio tutto è, nè bene nè male ma semplciemente è. Così funxiona la natura, la natura che è Dio anche se non lo sa di essere Dio poichè può saperlo solo tramite la coscienza umana.

Dio non esiste: anche questa è un'altra eresia.

Dio non esiste ma esisterà poichè Dio non è altro che la cosceinzaprodotta dalla stessa natura, la cosceinza di essere Dio.

Anticipiamo, i miei lettori già conoscono la mia opinione, che Dio è fianlmente nato cioè la natura oggi ha prodotto tale coscienza e dunque sa di essere Dio.

Due diktat, abbiamo detto, la legge, abbiamo detto, ma questi termini non vanno interpretati nel modo tardizionale legati al premio o alla punizione: non c'è premio nè punizioen in natura ma le cose semplciemente vanno come devono andare. Questo significa che chiunque può fare quello che vuole e qualunque cosa faccia è sempre secondo natura. Ecco perchè il male non esiste, perchè il male è secondo natura e non contro natura come molti craedono o vorrebbero far credere. Non esiste niente di ciò che esiste che sia contro natura ma tutto proprio tutto è secondo natura: tutto.


La dinamica evolutiva interna alla natura

All'interno della natura c'è un principio che guida la natura ed è il principio dell'evoluzione: dunque non esiste il bene non esiste il male ma esiste eccome se esiste l'evoluzione.

La natura funziona, funziona così: evolutivamente.

Quindi non è che se non segui la via di mezzo, che poi è la via verticale più che di mezzo ma ti sposti su un lato che sia l'uno o l'altro ddei scilla e cariddi, sei un peccatore e vai all'inferno ma semplicemente non ti evolvi.

Meglio sarebbe più giusto dire che esperimenti che la via giusta è invece la via di mezzo verticale e non quella laterale e orizzontale e in un certo senso questa esperienza non evolutiva ti può condurre ad una maggiore convinzione sulla bontà evolutiva della via verticale per cui non è che non ti evolvi se devii dalla via di mezzo ma se indugi sulla deviazione ossia sul "delirio" e se il delirio ossia la deviazione è una deviazione di massa ossia di maggioranza non cambia nulla: la natura non è democratica, alla natura non glie ne può fregare di meno della maggioranza. La natura comanda e a noi spetta solo obbedire ma con il nostro obbedire prepariamo e collaboriamo a elaborare il nuovo comando. Potremmo dire che chi comanda è la natura e i suoi collaboratori, colalboratori che sono gli obbedienti.

In questo senso non dico nulla di nuovo poichè già la sapienza del popolino da tempo recita: "Errare umanun est, perseverare sed diabolicum". In verità anceh indugiare non è diabolico ma è comunque involutivo. E anche qui se è involutivo per il singolo che indugia può essere evolutivo per altri che vedendo che indugiare non conduce all'evoluzione, lo fa riflettere su migliori proprositi anche se chi fa l'esperienza di indugiare ma gari continua ad indugiare e quindi a "perdersi" rispetto al discorso evolutivo ma del resto non a tutti interessa l'evoluzione, per lo più interessa solo ai mutanti ceh essemndo degli squilibrati nel senso etimologico del termine sono pressati a trovare un nuovo equilibrio mentre chi in qualche modo a trovato un suo equilibrio non gli interessa o non gli interessa più adesso che finalmenmte ha trovato un equilibrio, evolversi ulteiormente.

Insomma in natura c'è chi cammina e chi si fa una pennichella fino a che non muore, c'è chi smette di camminare dopo aver camminato e si fa una pennichella fino a che non muore e c'è chi nasce già facendosi una pennichella e la termina solo con la morte. Poi capita anche che chi dormiva ( intendiamoci dormire in questo senso non significa che uno non sia anceh iperattivo nel mondo orizzontale con l'agendo piena di impegni) poi per un taruma si risvegli e ricominci a camminare.

Freud per esempio era uno squilibrato baciato dallo spirito che lo ha fatto camminare fino a che una volat raggiunto l'equilibrio a messo le tende ma a qualcuno, Jung, non piaceva nettere le tende poichè lui si sentiva ancora squilibarto e così ha preso il testimone di freud e lo ah portato avanti fino a che morto, camminando ma senza aver trovato un vero equlibrio dice e scrive che nascerà un nuovo jung per giungere al traguardo dle cammino.

E il nuovo Jung, una donna nacque, ed era Silvia Montefoschi.


La natura è fondamentalmente logica

Ma in cosa consiste questo diktat della natura e in cosa sono i deliri dalla via maestra?

Sono la simbiosi e la separazione, l'isteria dellì'emotività e l'ossessività della ragione.

Ecco perchè è importante condurre a compimento una vera e propria rivoluzione logica poichè tutto, anche l'isteria coem l'ossessività, tutto, anche la simbiosi come la separzione sono il frutto di un albero che possiamo chiamare logica.

E' la logica della separazione che conduce alternativamente sia alla simbiosi che alla separazione e che produce le cosiddette sindrome maniache depressive o le nevrosi e le psicosi (non ricordo il nome tecnico ma credo che sia "di tipo bipolare").

La rivoluzione logica facendo trapassare la logica dell'universo che ha prodotto e produce la massa materiale e immateriale dell'universo, alla nuova logica unitaria che sostituisce alla simbiosi la distinzione e non la separazione e sostituisce alla separazione l'unione nella distinzione e foriera di un vero e proprio processo di demassificazione dell'universo.

Detto in altri termini: se calcolando la materia dell'universo oggi trovate nei vostri calcoli che c'è nè di meno di ieri potete tranquillamente darne la colpa agli psicoanalisti professionisti o meno, insomma a coloro che informano la loro prassi quotidiana del metodo psicoanalitico.


Abbiamo detto: che non c'è niente da fare e che siamo materia ma adesso dopo questo discorso possiamo aggiungere che non è chi fa il bene che fa veramente il bene ma solo coloro che lavorano a far diminuire la materia dell'universo.

Chi è che fa diminuire la materia dell'universo?

I preti?

Le suore?

I politici bravi magari quelli del nostro partito?

Sono gli scienziati?

Sono i tecnici che ogni giorno inventano nuovi brevetti?

Sono gli artisti?

Certo chi ha inventato gli anticoncezionali ha dato un grande contributo in questo senso.

Se vogliamo anche gli omosessuali e le lesbiche ma anche coloro che preferiscono adottare piuttosto che produrre nuova carne hanno dato e danno un altro contributo in questo senso e anche i preti che non fanno figli e le suore che grazie al voto di castità non aumentano le forme umane e poi anceh quelli ceh si accontentano di altre forme di sessualità non prolifiche.

Il fatto è che gli altri animali di varie specie fanno figli a non finire e non c'è bisogno di parlare dei conigli o dei ricci, ma ci sono svariate speci che prolificano e anche quelal è materia e non solo al materia umana, e poi ci sono probabilemnet altre forme di produzioen di materia forse anche stellare ma non mi voglio addentrare in questo campo dell'astrofica che purtroppo non ne so a sufficienza soprattutto per quanto riguarda la questione che sto adesso tratatndo.

Insomma siamo materia: non c'è nienet da afre, non c'è scampo.

Eppure nessuno coem gli psicoanalisti non solo non producono ulteriore materia ma qualla ceh c'è già la fanno scomparire.


La logica della proiezione

Che cos'è la materia?

E' poriezione è la dianmica transfert-controtransfert.


Gli psicoanbnalisti sono gli unici veramente in priam linea a combattere la battaglia di Armageddon.

Arruoliamoci nelal rivoluione logica.

Non è che l'inizio: continuaiamo la lotta.

Viva la rivoluzione logica.

"O con questo o su questo" dicevano le donne di Sparta ai loro figli guerrieri.

Così dicono GiovanniSilvia, il prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio.

Nulla da perdere se non le proprie catene e tutto un mondo da guadagnare.


Io sono te

e tu sei me

anche se tu sei altro da me

così coem io che sono altro da te

altro da me ma non fuori di me

altro da te ma non fuori di te.

Fuori non c'è nulla

L'essere non ha un fuori

è il transfert-controtransfert cioè l'interdipendenza

che produce l'illusione di un fuori

La proiezione di sè fuori di sè come altro da sè è il nichilismo.


"Solo i simili e non gli opposti possono congiungersi veramente" (GiovanniSilvia)




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