Biologia

Da LogicaUnitaria.
ALLA RICERCA DELLE RADICI DELL'UNO

(il mistero degli eterni amanti)

capitolo 2. Biologia


La Biosfera e il processo di ominizzazione

Il manifestarsi della vita nella sua nuova forma biologica: come nel caso dell'evoluzione stellare anche l'evoluzione molecolare con la produzione di macro-molecole ben presto si trova la strada sbarrata sempre per lo stesso motivo: la creazione di una massa critica oltre il quale non si può più procedere pena come prima un collasso stellare (vedi buchi neri), adesso un collasso molecolare.

Ecco che allora l'Automaton forte del suo progetto iniziale che ha innescato l'evento Big Bang della frammentazione originaria, non si dà per vinto e si inventa con la sua enorme immaginazione creativa (l'Intelligenza di Dio il Pensiero che era in principio) che non rappresenta ma crea la realtà ecco che ritenta in qualche modo una sorta di via fusionale che consiste nel non mettere più in rete gli atomi ma di unirli in maniera ordinata e funzionale a creare una identità individuale: nasce così un nuovo tipo di molecola, una molecola-individuo che sà di sè come un tutto, un intero, ed è la nuova molecola del DNA. In seguito vedremo che il processo evolutivo, la sincronicità, il fato, il destino, la divina provvidenza, la sincronicità o l'automaton che dir si voglia, ritenterà una operazione simile con l'ultima specie animale, la specie umana.

Lo stadio evolutivo del vivente: dalla nuova macromolecola del DNA all'umanità

– Viroidi e virus

– Cellula Procariote (batteri)

– Cellula Eucariote

– Dagli organismi monocellulari agli organismi plurucellulari

– Pesci (500 milioni di anni fa)

– Anfibi (350 milioni di anni fa)

– Rettili (300 milioni di anni fa)

– Uccelli

– Mammiferi

DAI RETTILI ALL'EVENTO KT

- I rettili furono una specie che ebbe una grande fortuna evoluisticamente parlando e la loro evoluzione proseguì fino ad arrivare ai grandi rettili, i dinosauri che in breve divennero i veri primi dominatori incontrastati del mondo vivente ma un grande ostacolo invece all’ulteriore evoluzione dei mammiferi nati nel frattempo e che senza la loro scomparsa grazie all'”evento K-T” (K= cretaceo, T=terziario) non sarebbero divenuti quello che in seguito diverranno: le forme superiori della vita.

– L'avvenimento K-T (cretaceo-terziario) e la conseguente scomparsa dei grandi rettili (65 milioni di anni fa) presumibilmente fu causato dall’impatto di un grande meteorite con il pianeta Terra i cui segni sono ancora rinvenibili nella zona del Messico. Ne seguì che la scomparsa dei dinosauri permise una ulteriore evoluzione e diversificazione dei mammiferi.

L'EVOLUZIONE DELLE SCIMMIE

– Proscimmie

– Scimmie (35 milioni di anni fa)

– Scimmie antropomorfe (20 milioni di anni fa)

- Ominidi (4 milioni di anni fa): un esemplare nato dal ramo delle scimmie antropomorfe raggiunge la stazione eretta che costituisce per questo animale la liberazione degli arti anteriori ma è solo da due milioni di annifa che ha inizio il processo di umanizzazione fino a cento mila anni fa anche dal punto di vista hardware e a partire da 100 mila anni fa solo software.


Giunti infine dopo 15 miliardi di anni di lavoro del processo evolutivo essendo giunto tutto a maturazione si da nella natura un evento di tipo macro-evolutivo: nasce la mano umana che è all’origine di tutti gli accadimenti storico-culturali seguenti quali l’accelerazione del processo di socializzazione con conseguente evoluzione dei linguaggi. Ma tutto questo che seguirà a questo evento avrà ancora ricadute non solo a livello culturale, e cioè di software umano ma anche di hardware umano almeno ancora fino a 100 mila anni fa in quanto fino a quest’ultima data il corpo umano e in particolare ciò che riguarda la stazione eretta e i suoi organi di fonazione preposti alla verbalizzazione e socializzazione del pensiero andranno sempre più perfezionandosi.

Fu appunto 2 milioni di anni fa che nella regione del lago Vittoria (l’odierno Kenia) nasce il primo strumento di lavoro il quale darà il via ad un circolo virtuoso, estremamente nega-entropico dal punto di vista dell’economia evolutiva energetica che darà il via alla storia del lavoro con la creazione di strumenti di lavoro atti a creare altri strumenti. La storia del lavoro è infatti il vero “fil-rouge” che possa rendere veramente intelligibile la storia umana.

Tale strumento di lavoro mediando i rapporti uomo-natura si costituisce anche come primo simbolo che oltre a essere foriero dell’evoluzione umana sul piano simbolico potenziando sempre più la sua funzione simbolizzatrice che non ha uguali nel regno animale proprio per il fatto da il via alla storia degli strumenti di lavoro nei quali in ultima analisi consta la storia del lavoro, strumenti di lavoro in cui va inclusa la stessa organizzazione sociale, le istituzioni sociali e ogni relazionalità sociale che possono a loro volta accellerare fare resistenza alla forza lavoro che si esprime proprio nel creare connessioni, nell’unificare, nel sintetizzare, nel congiungere i frammenti dell’essere sia che questi frammenti si manifestino nel fenomenico che nel noumenico.

La galassia di Andromeda e la nascita della Biosfera: che questo evento della mano umana che crea strumenti che a sua volta creano strumenti è talmente un evento macro-evolutivo di così grande portata che proprio dallo studio della galassia di andromeda che dista proprio 2 milioni di anni luce dal pianeta terra che coincide proprio con questo evento si è potuto stabilire che se la frenata espansiva dell’universo, come abbiamo accennato più sopra, si dà subito all’inizio con il nascere della seconda forza universale cetripeta tuttavia questa pur facendo sentire i suoi effetti sull’intero universo e le sue forme non è ancora tale da essere ingrado di invertire la rotta espansibile dell’uni-verso ma solo di frenato questo originario e “naturale” movimento espansivo.

E’ invece a partire proprio da 2 milioni di anni fa che il movimento convergente dell’universo su se stesso ha la meglio sul suo movimento divergente.

Questo possiamo interpretarlo in due modi: nel momento in cui nasce il primo strumento di lavoro che devia l’energia dalla sua naturale entropia in una nuova direzione negaentropica, per la legge di sincronicità tuto l’universo si ripiega su se stesso; oppure possiamo interpretarlo che nel momento in cui la forza centripeta si potenzia a tal punto da prendere il sopravvento sulla forza centrifuga originaria la ricaduta sul pianeta Terra di questo evento cosmico, sempre per via della legge di sincronicità è che l’energia trova un suo nuovo gradiente naturale: lo strumento di lavoro cioè il simbolo, la cultura e dopo la Litosfera e poi la Biosfera infine nasce la Noosfera.

400 mila anni fa altra data capitale che indica il passaggio, grazie all’acquisita capacità di utilizzare il fuoco e di conservarlo, dal crudo al cotto e questo ha un significato simbolico oltre che concreto in riferimento alla dieta alimentare, perchè è un ulteriore cambiamento di rotta della libido che sviluppa e perfeziona la sua attitudine a frenare il suo soddisfacimento immediato per un obiettivo più a lungo termine. Si tratta quindi indubbiamente di un rafforzamento di un’altra forza, la forza di volontà che ha giocato un ruolo fondamentale nel portare avanti l’evoluzione al livello del processo di umanizzazione della natura.

100 mila anni fa termina l’evoluzione dell’hardware umano e da questo momento l’evoluzione umana procede solo sul piano del software umano ovvero quale ulteriore complessificazione delle connessioni neuroniche quale precipitato della complessificazione dell’attività simbolizzatrice umana. La creazione di cultura e di oggetti culturali quali potenziamento e amplificazione dei cinque sensi umani grazie ai quali può cominciare a penetrare in una parte dei vasti regni dell’invisibile.

Nascita anche del nuovo sesto senso e dell’intuizione grazie al quale altri regni dell’invisibile ancora iniziano ad entrare nel campo della sua visione che pertanto oltepassa i limiti alla conoscenza propri ai cinque sensi ancora ereditati dal vecchio regno animale nel quale l’umanità ebbe le sue lontane origini sempre più lontane.

60 mila anni fa a questa data risalgono i più antichi reperti di manifestazione artistica con i quali si può far risalire il vero e proprio inizio della storia dell’arte.

30 mila anni fa termina la guerra senza tregua tra ominidi e termina con la scomparsa di tutti i tipi di ominidi più arcaici escluso l’ominide che è all’origine della attuale specie umana: l’homo Sapiens Sapiens che aveva fatto la sua apparizione in Sud-Africa più recentemente, 100 mila anni fa. Quest’ultimo aveva dalla sua in particolare una maggiore immaginazione che si manifestava nell’arte.

Rivoluzione agricola (8000 av. C.) : il mutamento delle economie in economie agricole ebbe come ricadute sullo stile di vita umano il passaggio dal nomadismo al sedentarismo che a sua volta innesco un processo di urbanizzazione senpre più spinto così che la Polis è conseguenza proprio di questa prima rivoluzione economica e un nuovo tipo di uomo si va lentamente configurando un uomo che darà nascita tra le altre cose anche alla filosofia.

La scrittura: benchè oggi proprio la memoria si oppone e fa resistenza all’ultima mutazione radicale, non sempre è stato così e la scrittura potenziando la memoria ha servito l’evoluzione impedendo proprio la ripetizione che è altro dalla creazione ma noi sappiamo che anche l’atto di creazione non nasce dal nulla ma da una base che è la tradizione, la memoria del punto di arrivo altrimenti bisognerebbe ricomnciare sempre daccapo. Qui parliamo della scrittura nel senso proprio del termine ma scrittura sono tutte le forme della natura come modalità atomica, molecolare e biologica di scrivere della natura con glli alfabeti che gli sono connaturati ma anche tutti gli artifici culturali umani sono scrittura umana: l’urbanistica, l’architettura, la tecnologia che ricordano il punto di arrivo del processo creativo e conoscitivo.

Il faraone Akenaton: Critico del politeismo originario e fondatore del moteismo occidentale. Mosè altro non fu che il continuatore e riformatore su un piano ancora più astratto e meno idolatrico-concretistica della visione monoteista imperniata su “Aton” il Sole e il Figlio del Sole, del faraone Akenaton.

E’ possibile però che Akenaton fu espressione di un gruppo monoteista proveniente dalla mesopotamia da Ur, la cui guida primigenia fu la figura leggendaria di Abramo, emigrata in Palestina e poi in Egitto.

Il concretismo monoteista di Akenaton forse fu un compromesso o il modo più naturale per un aristocratico dell’antico Egitto di sintetizzare l’animismo idolatrico delle religioni locali con il barbaro monoteismo.

Egli fu l’espressione massima i questo gruppo che perso il potere e perseguitato rinverdì la memoria delle sue terre di origine in Israele con un programma di ritorno alla Terra Promessa e a realizzare questo programma di Esodo misero a guida un altro aristocratico egiziano: Mosè.

Da quì tutto il seguente sviluppo del monoteismo cioè l’ebraismo riformato infine dalla teologa ebrea Myriam di Nazareth grazie alla quale il femminile inizia il suo cammino di rientro nell’immagine di Dio. Tale riforma dell’ebraismo prese il nome di cristianesimo ma è lei la vera fondatrice del cristianesimo mentre Gesù è la “Parola di Maria” non avendo essa in una cultura ebraica altamente maschilista alcun diritto di parola.

L’antica civiltà iranica di Zarathustra, il monoteismo ebraico e l’origine del cristianesimo – Tutto questo sviluppo che ha condotto il Pensiero dall’ebraismo più arcaico al cristianesimo passando per le frange apocalittiche ed esseniche dell’ebraismo non ci sarebbe stato senza quell’evento dell’esilio a Babilonia delle classi dirigenti del popolo del Libro poichè fu proprio a contatto e dall’influenza della civiltà iranica fortemente dualista che tale opposizione tra i due poli entrò a far parte del nuovo ebraismo apocalittico di cui l’essenismo è uno dei principali rappresentanti e che di lì a poco sfocierà nella mutazione genetica dell’ebraismo nel cristianesimo grazie anche ad apporti della filosofia greca nella forma del pitagorismo.


Articoli

  1. La biosfera: il regno vegetale e poi anche il nuovo regno animale
  2. L’uovo e lo spermatozoo
  3. Nucleo cellulare e mitocondri
  4. Dall’ominizzazione della vita all’umanizzazione dell’umanità
  5. Animali AnimaliUmani e Umani - L'ultimo capitolo del libro della storia della vita


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Le quattro lettere dell'alfabeto con le quali si possono fare tutti i discorsi: sia TUTTI i discorsi orizzontali (i rami del Logos) sia l'UNICO discorso verticale detto anche IL DISCORSO (il tronco del Logos):