Delucidazioni sul processo di autodistruzione

Da LogicaUnitaria.

Lo scenario storico-evolutivo attuale: questo è il processo di autodistruzione.

La storia, la storia tutta ossia il processo evolutivo altro non è che un processo di individuazione universale.

Chi si individua veramente infatti non è il singolo individuo come una certa lettura junghiana potrebbe portare a pensare ma chi si individua è l'universo intero che infine conquista la sua vera identità e nel conquistare finalmente la sua vera identità riesce finalmente a vedersi non più frammentariamente in tante soggettività ma nell'unica soggettività ossia in quella soggettività che è propria all'Intero.


« Verità è solo l'Intero » (Hegel)

« E infine saremo ciò che veramente siamo » (Silvia Montefoschi)

« L'unità è soltanto un divenire unità » (Franz Rosenzweig)


Se la storia della psicoanalisi costituisce l'ultimo brano della storia universale, ciò che noi chiamiamo "processo di autodistruzione" rappresenta invece lo sprint finale dell'intero processo di individuazione universale.

Lo scenario attuale della storia dell'universo vede quello che è stato il lavoro dell'evoluzione già terminato ma restano ancora le forme concrete ossia la memoria di quando la vita si manifestava ancora nella sua forma materiale.

Oggi la vita non si dà già più nella forma materiale ma ne rimane ancora il ricordo.

Oggi nell'universo non si dà più altra forza che la forza d'inerzia.

La frenata della macchina universo si è già data con la nascita del prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio ma la macchina universo ancora un po' procede ma procede solo ed esclusivamente per forza d'inerzia, solo per via della memoria, solo a causa del ricordo ossia per una forza che verrà meno tra un minuto oppure tra venti anni.

Siamo come malati terminali, intendo i mutanti, coloro che sono stati attraversati dall'ultima mutazione e che vivono ancora nell'uni-verso pur essendo nuovi viventi e quindi inadatti a vivere nell'uni-verso ossia a continuare ad andare verso l'uno visto che son già nati nell'uno.