Alla ricerca dei propri veri genitori

Da LogicaUnitaria.

Non ho vissuto in un orfanotrofio.

Dico questo perchè di solito è tipico di chi ha vissuto in orfanotrofio andare prima o dopo alla ricerca dei veri genitori biologici che sia il padre, la madre o tutti e due.

Io ho conosciuto i miei veri genitori biologici eppure fin da bambino e mi riferisco a mia memoria almeno ai quattro/cinque anni e non dopo iniziai la caccia ai miei veri genitori segno che presumibilmente non ho mai creduto e già allora non ci credevo che quei due individui umani fossero la mia vera origine.

Il tempo è passato e come si può vedere ancora adesso sono ancora "Alla ricerca delle radici dell'Uno" un'opera in due volumi presumibilmente in cofanetto che spero di stampare in cartaceo prima o dopo. Due volumi di cui già ho la presentazione scritta dalla psicoanalista e biologa Silvia Montefoschi.

Le ipotesi con il tempo da fantasiose sono divenute sempre più scientifiche tantè che oggi non ho più nemmeno bisogno di appellarmi a Dio per le mie origini.

Oggi le ipotesi sono più prosaiche anche se anch'esse poetiche in ultima analisi.

Si è detto che siamo figli delle stelle ma se vogliamo essere più precisi si dovrebbe dire che siamo figli della polvere di Stelle cioè figli delle nebulose.

Ma se vogliamo dirla tutta occorre dire che siamo figli di stelle particolari: le supernovae o meglio dalla polvere di questo tipo di stelle ovvero dalle nebulose prodottesi dalla morte di queste stelle supernovae.

In principio era una stella supernovae.

La stella supernova è esplosa.

Dalla polvere ossia dalla sua frammentazione si forma una nebulosa che ridiviene stella e pianeti e almeno in uno di questi pianeti che possedeva tutti gli elementi necessari (solo le stelle supernovae nell'esplodere producono questi elementi e non le altre tipologie di stelle) nasce quella specie zoologica capace di simbolizzazione.

Ecco adesso il racconto dei miei natali è meno infantile.

Quando morirò e nell'Aldilà mi chiederanno che ne ho fatto della mia vita, io risponderò:

"L'ho dedicata alla ricerca dei miei veri genitori."

Allora San Pietro mi dirà:

"Ma non ti potevi accontentare dei tuoi genitori biologici?"

"No: per me era una questione di vita o di morte."

"E li hai trovati infine?"

"Si."

"E come si chiamano?"

"Andrea e Thérèse si chiamano."

"Ma come è possibile che tu sia il tuo genitore!" Esclamerà San Pietro scandalizzato e incredulo.

E allora io preciserò:

"Non ho detto 'Andrea e Thérèse' ma ho detto 'AndreaThérèse' "



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