Catechismo della psicoanalisi oltre la psicoanalisi

Da LogicaUnitaria.

Esposizione didattica della vera dottrina in forma semplificata ad uso di coloro che si avvicinano per la prima volta ai testi della dottrina psicoanalitica e in particolare all'opus magnum di Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Silvia Montefoschi (1895-2009) nella sua continuità trasformativa come l'opera di un unico autore.



LA STORIA UNIVERSALE


Domanda: Chi è Dio?

Risposta: E' il Soggetto Pensante Uno.


D: Cosa accade al soggetto umano dopo la sua morte?

R: Nel momento del suo trapasso rivede fulmineamente da un punto più elevato di riflessione tutta la sua storia come fosse il disegno della sua intera esistenza.


D: Chi è che pensa in noi?

R. E' il Pensiero Uno che pensa in noi.


D: Qual'è il primo stato in cui l'esserci dell'Essere si è manifestato?

R: Lo stato di materia.


D: Qual'è l'ultimo e definito stato in cui l'esserci dell'essere si manifesterà?

R: Lo stato del Pensiero Puro.


D: Giunto allo stato in cui l'esserci dell'Essere si manifesterà nello stato di Pensiero Puro il Pensiero continuerà a pensarsi?

R: Il Pensiero nato infine al definitivo stato del suo esserci, quello del Pensiero Puro, il Pensiero Puro proprio come un vivente di certo non si pensa ma si sente come presenza di colui che è.


D: I Due che si davano nell'Uno originario erano consapevoli di se stessi?

R: I Due che si davano nell'Uno erano ancora inconsapevoli di se stessi prima della loro separazione ma è proprio questa separazione che ha dato l'avvio alla gestazione, attraverso la storia dell'intero universo, all'Uno-Duale finale consapevole simultaneamente sia dell'unità che esorcizza il pericolo della separazione (Scilla o nevrosi/psicosi della tipologia ossessiva di chi attua una varietà di meccanismi di difesa finalizzati a negarsi l'esperienza dell'unità irreversibile con l'altro del discorso) che della dualità che esorcizza la simbiosi (Cariddi o nevrosi/psicosi della tipologia isterica di chi attua una varietà di meccanismi di difesa finalizzati a negarsi l'esperienza della distinzione irreversibile con l'altro del discorso).


D: Esistono tante storie o la storia in ultima analisi è una sola?

R: La storia in ultima analisi è l'unica e sola storia della vita quale storia dei Due, i Due termini dell'unico Principio Dialogico, che erano in principio ancora inconsapevoli di sè e che dal momento della separazione incalzati dall'amore che è il desiderio di tornare all'Uno sono stati necessitati a portarsi su livelli sempre più elevati di riflessione donde vedersi sempre più distinti pur nella loro unione per arrivare al ricongiungimento finale nella consapevolezza di essere veramente i Due nell'Uno.



LA LETTERATURA UNIVERSALE


D: In cosa consiste l'essenza della letteratura mondiale e quindi di tutte le scritture e non solo dei testi considerati sacri quali la Bibbia e i Vangeli?

R: Tutta l'intera storia dell'universo è letteratura e non solo la letteratura propriamente detta cioè quella prodotta dal soggetto umano. Il Soggetto Pensante Uno infatti ha scritto di sè stesso nelle forme materiali e poi in quelle viventi e giunto a manifestarsi come soggetto umano, il Pensiero Uno ha continuato a scrivere di sè nelle scritture che facevano di lui i soggetti umani ma era comunque sempre il Pensiero Uno a pensare nel pensare degli uomini e necessariamente a oggettivare i suoi pensati nelle oggettivazioni dei pensati umani ed era quindi ancora nelle scritture degli uomini che il Pensiero Uno si realizzava realizzando le scritture stesse negli eventi concreti che di esse erano la necessaria oggettivazione. Eventi questi che hanno fatto la storia dell'umanità che è pertanto sempre e solamente la storia del pensiero.



L'EVOLUZIONISMO PARALLELO NEL NOUMENICO E NEL FENOMENICO: LA STORIA DELL'UNIVERSO E LA STORIA DELLA LETTERATURA UNIVERSALE AL CAPOLINEA


D: In cosa consiste l'evento apocalittico finale?

R: Consiste nella fine di ciò che è stato e l'inizio di ciò che è.


D: Perchè si realizzerà questo ultimo evento?

R: L'ultimo evento si realizzerà perchè anche questa scrittura (gli scritti della letteratura psicoanalitica) non può che inverarsi come si sono inverate tutte le sacre scritture in tutti gli eventi che hanno fatto tutta la storia del mondo.


D: Dopo un tale evento apocalittico la letteratura mondiale continuerà ad avere un suo sviluppo?

R: Quando ciò sarà colui che è saprà di sé soltanto nel reciproco sapersi di coloro che sono e per esserci non dovrà più farsi alcuna immagine di sé così che non ci sarà più chi debba scrivere alcunché e creare così un nuovo discorso per far sì che l'Essere ci sia come esistente.


D: Terminata così con un tale evento apocalittico la storia della scrittura coincidente quindi con la stessa storia dell'universo, cosa accadrà, che ne sarà della vita,come sarà la vita una volta giunta al suo capolinea la storia della vita?

R: Quando il Vivente nascerà dalla sua stessa gestazione e la vita saprà di sé soltanto in lui che è da sempre così come è nell'attimo eterno tutto il discorso che ha strutturato l'edificio dell'universo si cancellerà e nell'immenso echeggerà la voce dell'infinito silenzio.




"Sarà solo un istante

e una luce abbagliante

dissolverà la tenebra

che ancora ottenebra

la nostra mente

e si udrà la voce

dell’assoluto silenzio

che dice

la fine il fine

l’infinito."


(Silvia Montefoschi, 25 aprile 2009)





BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA