Carl Gustav Jung

Da LogicaUnitaria.

Carl Gustav Jung (Kesswil 26 luglio 1875 - Küsnacht 6 giugno 1961) a differenza di Freud e del primo nucleo di psicoanalisti stretti attorno a Freud nel "Circolo psicoanalitico di Vienna" tutti ebrei, lo svizzero Jung era un cristiano e anzi a dir la verità, figlio di un pastore protestante, il che ha aiutato a far uscire dal "ghetto ebraico" per così dire, la psicoanalisi.

A parte questo Freud aveva una vera grande considerazione di Jung tanto che ormai era considerato il suo delfino ed infatti con la nascita della "Associazione Internzazionale di Psicoanalisi" Jung fu immediatamente nominato primo presidente.

La dinamica incestuosa-edipica teorizzata da Freud e ri-teorizzata da Jung

Jung messo alla guida dell'internazionale psicoanalitica dalla stesso Freud presumibilmente sarebbe rimasto anche molto a lungo primo presidente della stessa ma accadde che nel 1912 su consiglio anche della moglie Emma Jung anch'essa psicoanalista e ricercatrice su tematiche come il "Santo Graal", diede invece alle stampe una sua nuova pubblicazione che si discostava delle tesi ufficiali e ortodosse della psicoanalisi di freud.

L'opera aveva come titolo "La libido e le sue trasformazioni" e segnò la separazione dal movimento più legato a Freud così che Freud stesso chiese a Jung di cercare una nuova denominazione per sil suo movimento psicoanalitico in quanto con la dicitura "psicoanalisi" andava intesa solo la psicoanalisi di orientamento freudiano. Fu così che Jung a malincuore per questa secessione scelse quello simile di "psicologia analitica" per la nuova psicoanalisi di orientamento junghiano. Nacque così la nuova psicoanalisi ad orientamento junghiano che negli anni successivi si diffonderà in tutto il mondo e farà proseliti in tutti i continenti.

La lettura che ne diamo è che la psicoanalisi stessa sarebbe morta senza la nuova interpretazione della dinamica incestuosa-edipica svolta da Jung. Con "morta" intendiamo dal punto di vista di un ulteriore sviluppo oltre Freud perchè il pensiero di Freud pur non sviluppandosi più ulteriormente dal punto di vista della visione generale ha continuato a diffondersi e a precisaree meglio quanto già aveva teorizzato.

Solo con il 1920 e gli "Scritti sul narcisismo" di Freud e poi ancora con le teorizzazioni psicoanalitiche di Lacan si comincia a superare anche dal punto di vista freudiano il concretismo dell'interpretazione oggettivante della prima teorizzazione della dinamica incestuosa edipica riavvicinandosi così di nuovo al pensiero junghiano ma la lettura freudiana ribadita da Lacan dell'Edipo come soluzione della dinamica incestuosa è diversa da quella del compimento dell'incesto simbolico della risposta junghiana.

Infatti mentre la prima ribadisce l'ordine relazionale la seconda si apre al superamento di un tale ordine dei ruoli all'interno della relazione.

Detto in termini della psicoanalisi intersoggettiva della psicoanalista Silvia Montefoschi che si pone al termine della storia centenaria della psicoanalisi mentre il freudismo ribadisce l'interdipendenza con Jung invece comincia ad aprirsi un varco per il trapasso dell'interdipendenza all'intersoggettività. Questo spiega anche che a ragione nel corso del secolo del novecento nel campo dell'igiene mentale non solo siano nati movimenti anti-psichiatrici (Ronald David Laing - Basaglia) ma anche movimenti anti-psicoanalitici (Deleuze-Guattari- Foucault).

La critica alla psicoanalisi tuttavia non sempre è stata condotta da pretese di innovazione ma anche da una visione scientista della scienza epistemologicamente reazionaria e positivista.


I principali allievi di Jung

In seguito altri allievi di Jung preferirono altre denominazioni per il loro personale approccio alla psicoanalisi junghiana così James Hilmann preferì parlare di "Psicologia archetipica" e Ernst Bernhard, quet'ultimo il padre di tutti gli psicoanlisti junghiani italiani preferì quello di "psicologia individuativa".

Silvia Montefoschi allieva di Ernst Bernhard in seguito definì il suo pensiero psicoanalitico elaborato soprattutto tra gli anni 1977-1987 oltre Jung e la psicoanalisi stessa pur ritenendolo nato in necessaria continuità con il pensiero di jung e la psicoanalisi tutta. Per il suo pensiero adottò pertanto il concetto di "Logica Unitaria" o anche "Pensiero Uno" come pensiero in cui la riflessione psicoanalitica da Freud a Jung infine giunge a conclusione.


1944: Jung muore una prima volta

A seguito di una caduto che comportò la rottura del femore ebbe anche un infarto che lo condusse in coma.

Fu allora che ebbe un ana esperienza di pre-morte (NDE) a seguita della quale scrisse poco dopo quanto segue:

"Quel che viene dopo la morte è qualcosa di uno splendore talmente indicibile, che la nostra immaginazione e la nostra sensibilità non potrebbero concepire nemmeno approssimativamente… Prima o poi, i morti diventeranno un tutt'uno con noi; ma, nella realtà attuale, sappiamo poco o nulla di quel modo d'essere. Cosa sapremo di questa terra, dopo la morte? La dissoluzione della nostra forma temporanea nell'eternità non comporta una perdita di significato: piuttosto, ci sentiremo tutti membri di un unico corpo." (C. G. Jung)


Citazioni

  • "La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole"
  • "Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico."
  • "Io sono semplicemente convinto che qualche parte del Se' o dell'Anima dell'uomo non sia soggetta alle leggi dello spazio e del tempo."
  • "La mia vita è la storia di un' autorealizzazione dell'inconscio."
  • "Grande è la responsabilità umana verso le immagini dell'inconscio. Sbagliare a capirle, o eludere la responsabilità morale, significa essere condannati ad una vita penosamente frammentaria." (C.G. Jung)

Documentazione

Bibliografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Opere_di_Carl_Gustav_Jung


Bookmark

http://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Gustav_Jung


Facebook

http://www.facebook.com/ultimaconiunctio

https://www.facebook.com/storiadellapsicoanalisi

https://www.facebook.com/individuazione

https://www.facebook.com/illinguaggiodeisogni

Nuovo materiale da integrare a questa pagina

Il compimento simbolico dell'incesto nella teoria energetica di Jung che grazie al concetto di sincronicità diviene un ponte tra psicologia e fisica

  • Carl Gustav Jung - (Il processo di individuazione)


articoli

  1. Aveva ragione Freud e non Jung
  2. Freud e Jung l'ultimo ma necessario conflitto edipico
  3. Di nuovo sul bisticcio Freud-Jung: un conflitto archetipico
  4. Freud Jung Montefoschi
  5. ‎Una riflessione dello psicoanalista Jung sull'amore
  6. ‎Jung sull'ordine pubblico
  7. ‎Jung è morto problematico
  8. ‎Junghiani o evoluzionisti?
  9. ‎I limiti di Jung


Carl Gustav Jung: antologia dei testi

  1. ‎Spirito del profondo e spirito del tempo

Psicoanalisti Junghiani

Jung in Italia: Ernst Bernhard

articoli

  1. Sembrava di essere in una mongolfiera sospesa nell'aria
  2. Auf Wiedersehen



Ritorna alla Home Page
© Copyright - All Right Reserved 2004-2019 by Centro Studi Silvia Montefoschi