Sigmund Freud
Sigmund Freud (Příbor, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939) è il fondatore di un movimento filosofico di ampie proporzioni e che ha avuto un successo enorme a livello mondiale sia tra coloro che si definiscono psicoanalisti che tra coloro che sono per varie ragioni studiosi e cultori della psicoanalisi tra cui si annoverano anche artisti come l'avanguardia artistica storica detta "surrealismo" (Andrè Breton e Salvador Dalì) o il regista cinematografico Federico Fellini.
I concetti fondamentali della psicoanalisi che a differenza delle altre filosofie è anche una vera e propria prassi che rinnova continuamente la teoria nella sua applicazione sono:
- libido
- inconscio
- proiezione
- rimozione
- resistenza
Il suo più importante allievo anche se considerato uno dei principali dissidenti è stato lo psichiatra e direttore del manicomio di Zurigo dottor Carl Gustav Jung che reinterpretò la dinamica incestuosa-edipica centrale nella riflessione psicoanalitica rinnovando alcune concetti correlati a questa dinamica che pertanto divise le due principali scuole psicoanalitiche, junghiana e freudiana, anche se in qualche modo già nel 1920 con i nuovi scritti sul narcisismo di Freud e poi con Lacan interprete strutturalista del freudismo le distanze pur continuando ad esserci tuttavia alcune obiezioni junghiane al freudismo non ebbero più alcuna attualità.
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